Categorie: Banche, Economia&Aziende
Domenica 9 Aprile 2017 alle 22:11
Sono noti a tutti e
ieri li abbiamo ricordati i meriti del "Fenomeno" n. 1, quel
Francesco Iorio, che era arrivato il 1° giugno 2015 con
Gianni Zonin ancora regnante alla
Banca Popolare di Vicenza e che se ne andava il 4 dicembre 2016 lasciando il cugino acquisito
Pasquale Luiso ad allenare la Primavera del
Vicenza Calcio e i dvd dell'Horror Story scoperta da
Alessandro Penati. Il fondatore di
Atlante prima lo aveva confermato Ad, puntando 1.5 miliardi delle banche e della CDP che ne avevano sottoscritto le quote su un futuro roseo della
BPVI e promettendo agli investitori il 6% di rendimento, e, poi, gli consegnava un'altra valigetta di soldi come buonuscita, dopo quelli ricevuti da Zonin come buona entrata purché a Vicenza lasciasse fare a chi se ne intende,
Fabrizio Viola.
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Categorie: Economia&Aziende
Sabato 8 Aprile 2017 alle 23:14
Il dr. (laureato in Giurisprudenza) Francesco Iorio si presenta alla Banca Popolare Vicenza al 1° di giugno del 2015, ben accolto da Gianni Zonin e raggiunto in città a luglio 2016 da Pasquale Luiso che viene ingaggiato dallo sponsorizzato, economicamente mal ridotto e ampiamente finanziato Vicenza Calcio per guidare la panchina della squadra Primavera. Luiso, scrive il 27 giugno 2016 Stefano Righi sul CorSera, non è solo "l'indimenticato «Toro di Sora» (città in cui Iorio è nato, ndr) che da giocatore trascinò Vicenza alla semifinale di Coppa delle Coppe contro il Chelsea" ma è anche marito di "una cugina di Iorio". Ma Iorio lascia il cugino acquisito e saluta Vicenza il 4 dicembre 2016 "convinto" a farlo da Alessandro Penati con una valigia carica di euro: 548 giorni di "intenso" lavoro alla modica cifra di circa 10 mila euro lordi al giorno (calcoli pubblicati dal "Corriere della sera" del 6 dicembre 2016). Semplicemente un "Fenomeno".
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Categorie: Vicenza Calcio
Lunedi 27 Giugno 2016 alle 09:45
Sembra quasi Sora, un affare di famiglia: da Sora, provincia di Frosinone, arrivano per «salvare» due istituzioni di Vicenza. Il primo giugno dell'anno scorso arrivò alla Banca Popolare di Vicenza Francesco Iorio, nativo di Sora, già direttore generale di Ubi, investito del ruolo di amministratore delegato con il compito di mettere una pezza alla più disastrata tra le banche italiane, la BpVi tramortita dalla ventennale presidenza di Gianni Zonin e affondata dalle spericolate operazioni che lo stesso presidente sta ora facendo ricadere unicamente nella sfera di competenza del suo fidato braccio destro, Samuele Sorato. Iorio ha avuto bisogno di 1.500 milioni di euro cash portati dal fondo Atlante per tenere a galla la Popolare e ancora l'operazione di salvataggio è lontana dall'essere conclusa. Ma adesso in città arrivano rinforzi. Dal primo luglio siederà sulla panchina della squadra Primavera del Vicenza Calcio Pasquale Luiso, l'indimenticato «Toro di Sora» che da giocatore trascinò Vicenza alla semifinale di Coppa delle Coppe contro il Chelsea.
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