Pubblichiamo l'intervento in video, con la relativa trascrizione del testo, dell'avv. Pierantonio Zanettin, deputato vicentino di Forza Italia e decano dei parlamentari del territorio, che affronta in maniera fortemente critica vari passaggi della legge di bilancio 2019, che al suo interno comprende gli indennizzi per un miliardo e mezzo riservati ai soci azzerati di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca e degli altri istituti messi in Lca/risolti interessati al rivoluzionario provvedimento. Il deputato sottolinea in particolare anche alcuni punti della manovra di interesse del mondo, variegato, dei suoi colleghi legali sottolineando anche l'apporto dato, scrive lui "in primis", da VicenzaPiù per inserire una norma "taglia costi legali" per chi otterrà gli indennizzi.
Dopo anni dall'impossibilità di monetizzare le proprie azioni, da domani al senato si entra nel merito della formulazione reale e tuttora ignota dell'articolo 38 del capo III della Legge di Bilancio (nella nostra foto esclusiva l'ultima riunione al Mef con Villarosa e un saluto di Salvini) scritto per il ristoro delle vittime di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca, delle quattro banche risolte e di chi altro vi fosse ricompreso. Questo avviene dopo l'approvazione il 27 dicembre 2017 da parte di tutti i parlamentari della legge 205, dopo la mancata unione totale delle associazioni che avevano contribuito ad idearla e l'avevano spinta non limitandosi a protestare e dopo il conseguente spazio di contestazione lasciato al Coordinamento Banche di don Enrico Torta e a Noi che credevamo nella BPVi.Â
Continua a leggere
Nelle aule sotterranee del tribunale di Vicenza in cui oggi, davanti al collegio giudicante, è partito il processo per il crac della Banca Popolare di Vicenza, organizzazione di buon livello e nessuna sorpresa neanche tra le file di legali che dovevano aggiornare le costituzioni di parte civile o presentarne di nuove. Ce lo ha detto, chiarendoci alcuni aspetti sull'utilità etica di questo passaggio accompagnata, però, da ridotte, se non nulle, aspettative di recupero monetario a parte alcune difese procedurali che si possono innescare per i debiti legati a operazioni di fatto baciate, l'avv. Barbara Puschiasis, tanto sorridente a livello comunicativo, quanto tagliente quando c'è da battagliare (anche col sottoscritto, ndr)
Mentre ci si avvicina, si spera, a una soluzione finalmente dignitosa, salvo meglio, per i risparmiatori (e con l'emendamento della Lega anche per le società non speculative) soci delle banche in Lca, come Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca ma anche, grazie alla segnalazione di Miatello e al lavoro di documentazione di VicenzaPiu.com, come Banca Crediveneto, Banca Padovana di Credito Cooperativo, Popolare Province Calabre e BCC Paceco e delle quattro banche risolte Banca dell'Etruria e del Lazio, CariChieti, Banca delle Marche e CaRiFe, è in piedi il nostro appello "taglia costi legali" per eliminare, nell'ambito del Capo III articolo 38 della legge di bilancio 2019 che regolerà i ristori, i tristemente noti "patti di quota lite", che, se firmati, consentirebbero agli avvocati di percepire la percentuale fissata nel patto anche per questi ristori non cero legati al loro "lavoro".Continua a leggere