Politica

Quotidiano | Categorie: Politica, Lavoro, Fatti, Economia&Aziende

Occupazione, Elena Donazzan: "le politiche messe in atto dalla Regione hanno facilitato l'incrocio tra domanda e offerta del lavoro"

ArticleImage Il Veneto si conferma una delle regioni con i più bassi livelli di disoccupazione d'Italia e una tasso di occupazione costante, attorno al 67 %. È quanto emerge dai dati Istat e Veneto Lavoro relativi al secondo trimestre dell'anno. Il tasso di occupazione regionale ha raggiunto il 67,2% , il livello più alto mai registrato in regione dall'inizio delle rilevazioni, a fronte di una media nazionale del 59,1%. Il tasso di disoccupazione è tornato a scendere sotto il 6%, attestandosi sugli stessi livelli del 2017 (5,9%), ben al di sotto della media italiana. Meglio del Veneto fa solo il Trentino Alto Adige, con le province autonome di Trento e Bolzano.

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Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Rilancio dell'economia, Maurizio Acerbo (Rifondazione Comunista): "è ora di attuare una politica di redistribuzione del reddito e di accantonare l'idea della flat tax"

ArticleImage I dati del calo della produzione di beni di consumo evidenziano che il problema dell'Italia è la contrazione del mercato interno. Troppi cittadini hanno pochi soldi in tasca da spendere. Invece di pensare alla flat tax, cioè continuare ad accentuare questa tendenza favorendo i pochi ricchi, è ora di attuare una politica di redistribuzione del reddito: più tasse ai ricchi e più soldi nelle tasche della metà più povera della popolazione. E' ora di restituire diritti ai lavoratori che hanno sempre più salari da fame perché privati di potere contrattuale. E' ora di investire in un grande piano per il lavoro e di garantire un reddito a poveri e disoccupati.

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Quotidiano | Categorie: Politica, Economia&Aziende

Soci BPVi, Veneto banca e 4 banche risolte: blitz a Roma delegazione Associazioni Unite per il fondo: impianto l. 205 confermato dai partiti, emendamento pro lodi Acf ne decreta partenza, ministro Tria determinerà le risorse

ArticleImage Roma. Aveva mandato in fibrillazione le due anime delle associazioni e un'infinità di studi legali l'ultimo emendamento parlamentare presentato in sede di Milleproroghe da due deputati del M5S, Vittoria Baldino per la commissione Affari costituzionali e Giuseppe Buonpane per la Bilancio ma non da esponenti della Lega, alla legge 205, quella approvata all'unanimità il 27 dicembre 2017 (ancora in attesa del relativo decreto attuativo previsto per il 30 marzo ma rinviato prima al 31 ottobre e, ora, appena sarà concessa la fìducia sul Milleproroghe, al 31 gennaio 2019) per il "ristoro" delle vittime (azionisti e obbligazionisti) di errate o fraudolente informazioni su Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca e quattro banche risolte (nella foto VicenzaPiu.com da sx Zaggia, Cavallari, Conte, Miatello, Vanin).

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M5S e Lega uccidono speranze risparmiatori veneti delle ex BPVi e Veneto Banca di avere giustizia: appello di Franco Conte a nome del Coordinamento veneto risparmio tradito

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"Fermare gli emendamenti - pubblicare subito il Regolamento di attuazione del Fondo": questo è in sintesi l'appello, che pubblichiamo, di Franco Conte del Coordinamento veneto risparmio tradito. Se passano gli emendamenti proposti dal M5S ed avallati dal sottosegretario on.le Massimo Bitonci (Lega) che riducono al 30% il ristoro ai risparmiatori derubati, con il tetto dI 100.000 euro. e fanno slittare al 31 gennaio la pubblicazione del Regolamento attuativo della legge 205 ecco le nostre azioni a tutela dei soci risparmiatori vittime della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca , le due Popolari venete ora in liquidazione coatta amministrativa (LCA).

 

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Oscar Green Coldiretti, Giuseppe Pan: "occupazione effervescente nel settore primario, metà degli occupati ha meno di 40 anni"

ArticleImage "L'agricoltura veneta è un settore in crescita, direi in piena effervescenza: nell'ultimo anno il valore aggiunto prodotto dall'agricoltura veneta è aumentato del 5,6 % e sono nate circa 1500 nuove imprese agricole". Intervenendo alla finale veneta dell'Oscar Green, premio dell'innovazione in agricoltura indetto da Giovani Impresa di Coldiretti, che al Bo' di Padova ha ‘laureato' ‘ sei campioni veneti tra i quasi 80 candidati, l'assessore regionale all'agricoltura, Giuseppe Pan, ha scattato la fotografia dello stato di salute del comparto e delle azioni di sostegno rivolte all'imprenditoria agricola, in particolare a quella giovanile.

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Lavoro, il video del dibattito a Fornaci Rosse. Giorgio Cremaschi, Giorgio Langella e Mattia Gangi: “i lavoratori abituati dai sindacati ad arrendersi in un regime di ballocrazia”

 

È stato un dibattito coinvolgente quello organizzato la sera del 4 settembre alle Fornaci Rosse sul tema lavoro ed economia: un confronto di idee tra Giorgio Cremaschi (Potere al Popolo, ex Fiom ora Usb), Giorgio Langella (PCI) e Mattia Di Gangi (Risorgimento socialista) mentre il Direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello ha moderato i relatori. Ad attirare soprattutto la curiosità del pubblico che ha riempito fino all'esterno l'area Faccio del parco è stato il sempre deciso e combattivo Cremaschi, ex sindacalista Fiom Cgil, oggi esponente di Potere al Popolo!, arrivato per l'occasione a Vicenza da Brescia, dove risiede. 

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Aim risanata ma lasciata troppo piccola per non essere schiacciata tra Agsm e Ascopiave

ArticleImage La trevigiana Ascopiave, già quotata in Borsa, che detiene la maggiore rete di vendita e distribuzione di gas del Veneto (con la collegata Ascotrade è presente, e con forza, anche nel business dell'energia elettrica), ha un fatturato di 532 milioni, contro i 716 di Agsm e i 265 di Aim che sono state e potrebbero essere ad un passo dal fondersi con il 42% della nuova società ai vicentini e il 58% ai veronesi che ora, però, in fase di ridiscussione vogliono una quota maggiore e, di conseguenza, una governance più polarizzata sull'Arena che non sulla Basilica Palladiana.

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Opinioni | Quotidiano | Categorie: Politica

Il proprio stipendio, l'ottusità di classe e gli arrivi dall'Africa

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Pubblicato l'1 settembre alle 23.36, aggiornato il 2 alle 9.52. Delle sette nazioni europee che si spartivano l'Africa all'inizio del secolo XX°, Francia e Inghilterra facevano la parte del leone occupando i due terzi del continente. Le contraddizioni introdotte dall'Europa tra i delicati sistemi sociali primitivi fanno dell'Africa una terra di forti contrasti. Il suo suolo e il suo sottosuolo sono tra i più ricchi del pianeta, ma i suoi stati sono in tutto e per tutto dipendenti e tributari delle nazioni più sviluppate. Pur essendosi in apparenza ritirati dalla guida politica, gli europei (ma poi anche nord-americani e asiatici) continuano ad influenzare la vita dei giovani stati africani.

 

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Piano della Lega per Ascopiave: un polo del gas con Agsm e Aim

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II segretario veneto Da Re regista della possibile aggregazione su scala regionale Cecconato: «Non abbiamo istinti da preda, con Verona e Vicenza unione naturale»

Il disegno di una grande utility del gas veneto porta la firma di Toni Da Re. Il segretario regionale della Lega sarebbe disposto a rinunciare a qualsiasi poltrona a Vicenza, ma vuole per uno dei suoi la presidenza di Aim, società che gestisce gas e elettricità, ma anche rifiuti e acqua, attraverso la controllata Acque Vicentine.

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Aziende strategiche allo Stato, art. 43 della Costituzione: lo motiva Paolo Maddalena, ex presidente della Corte costituzionale

ArticleImage L'articolo di Salvatore Settis, apparso sul Fatto del 25 agosto 2018 (pubblicato in fondo*), dal titolo "Impariamo da Genova a salvaguardare l'Italia", merita, a nostro avviso, un ulteriore approfondimento sulle "cause" che impediscono da tempo ai nostri governi di porre in essere gli investimenti necessari per evitare i disastri come quello del ponte di Genova. A parte le personali responsabilità, che saranno accertate dalla magistratura, non si può prescindere dal porre in evidenza che esistono anche cause esterne che ci costringono a inseguire i danni, piuttosto che a prevenirli. 

 

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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