Abi: freno calo prestiti famiglie-imprese, nuovi minimi tassi su mutui, 84 miliardi sofferenze nette aprile
Martedi 14 Giugno 2016 alle 16:45 | 0 commenti
In aziende familiari 23% leader 70enni. Dato emerge dalla guida Assolombarda su passaggio generazionale
Il 23% dei leader di aziende familiari ha più di 70 anni e le aziende guidate dagli ultrasettantenni mostrano performance reddituali inferiori rispetto alle altre. E' quanto emerge dalla guida di Assolombarda sul passaggio generazionale nelle famiglie imprenditoriali realizzata dai docenti della Bocconi Guido Corbetta e Alessandro Minichilli. Il 18% delle imprese familiari prevede un passaggio generazionale nei prossimi 5 anni. Si tratta di un passaggio davvero delicato, visto che solo il 30% delle aziende sopravvive al proprio fondatore e solo il 13% arriva alla terza generazione.
Le sette condizioni per un passaggio generazionale di successo, secondo il manuale, sono: distinguere l'impresa dalla famiglia, applicare un sistema di governance moderno, premiare le competenze, definire un quadro di regole condivise, prepararsi all'imprevisto, privilegiare una prospettiva di processo e coinvolgere attori terzi.
Abi, freno calo prestiti famiglie-imprese. A maggio -0,04%. Totale finanziamenti sale dello 0,3%
Si riduce il calo dei prestiti delle banche a famiglie e imprese. A maggio, secondo il rapporto mensile Abi, sono scesi su base annua dello 0,04% a 1.405,5 miliardi di euro contro lo 0,5% registrato ad aprile. Il totale dei prestiti a residenti in Italia (settore privato più Amministrazioni pubbliche) si colloca a 1.817,6 miliardi di euro, segnando una variazione annua di +0,3% (-0,2% il mese precedente).
Abi, a maggio nuovi minimi tassi su mutui. Totale finanziamenti +1,4% aprile, si conferma ripresa mercato
Nuovo minimo storico a maggio per il tasso sui mutui casa delle famiglie. Secondo l'Abi il tasso medio, che sintetizza l'andamento dei tassi fissi e variabili, è risultato pari al 2,24% contro il minimo del 2,29% del mese precedente). Sul totale delle nuove erogazioni di mutui quasi i due terzi sono mutui a tasso fisso: nell'ultimo mese la quota del flusso di finanziamenti a tasso fisso è risultata pari al 61,3%. Ad aprile l'ammontare complessivo dei mutui in essere è salito dell'+1,4% "confermando, pertanto, la ripresa del mercato dei mutui".
Abi, 84 miliardi sofferenze nette aprile. Salgono dagli 83,1 miliardi del mese precedente
Le sofferenze bancarie al netto delle svalutazioni, ad aprile, sono risultate pari a circa 84 miliardi di euro, in aumento rispetto agli 83,1 miliardi del mese precedente. Lo rende noto l'Abi nel rapporto mensile. Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente esse sono aumentate di circa 1,7 miliardi (+2% l'incremento annuo, in decelerazione rispetto al +5,3% di fine 2015). Il rapporto sofferenze nette impieghi totali si è collocato al 4,67% (4,58% a marzo 2016 e 4,56% ad aprile 2015).
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