Archivio per tag: sofferenze
Categorie: Banche, Economia&Aziende
Ora tocca alle Bcc, Il Sole 24 Ore: in arrivo gli stress test targati Bce
Sabato 20 Maggio 2017 alle 14:58
È la prima esperienza per il credito cooperativo - Banca d'Italia deve valutare come gestirla
Le banche di credito cooperativo italiane si stanno preparando a uno degli esami più delicati della loro storia. La Banca d'Italia, su indicazione della Banca centrale europea, sta preparando un'operazione di comprehensive assessment, che include un asset quality review (Aqr) e gli stress test, che si dovrebbe tenere entro il secondo semestre di quest'anno o al massimo all'inizio del 2018. Nella sostanza si tratta di un esame mirato sulla qualità di crediti di queste banche, in vista della costituzione dei grandi gruppi destinati ad assorbirle entro il prossimo anno. Continua a leggere
Le banche di credito cooperativo italiane si stanno preparando a uno degli esami più delicati della loro storia. La Banca d'Italia, su indicazione della Banca centrale europea, sta preparando un'operazione di comprehensive assessment, che include un asset quality review (Aqr) e gli stress test, che si dovrebbe tenere entro il secondo semestre di quest'anno o al massimo all'inizio del 2018. Nella sostanza si tratta di un esame mirato sulla qualità di crediti di queste banche, in vista della costituzione dei grandi gruppi destinati ad assorbirle entro il prossimo anno. Continua a leggere
Abi: freno calo prestiti famiglie-imprese, nuovi minimi tassi su mutui, 84 miliardi sofferenze nette aprile
Martedi 14 Giugno 2016 alle 16:45
In aziende familiari 23% leader 70enni. Dato emerge dalla guida Assolombarda su passaggio generazionale
Il 23% dei leader di aziende familiari ha più di 70 anni e le aziende guidate dagli ultrasettantenni mostrano performance reddituali inferiori rispetto alle altre. E' quanto emerge dalla guida di Assolombarda sul passaggio generazionale nelle famiglie imprenditoriali realizzata dai docenti della Bocconi Guido Corbetta e Alessandro Minichilli. Il 18% delle imprese familiari prevede un passaggio generazionale nei prossimi 5 anni. Si tratta di un passaggio davvero delicato, visto che solo il 30% delle aziende sopravvive al proprio fondatore e solo il 13% arriva alla terza generazione. Continua a leggere
Il 23% dei leader di aziende familiari ha più di 70 anni e le aziende guidate dagli ultrasettantenni mostrano performance reddituali inferiori rispetto alle altre. E' quanto emerge dalla guida di Assolombarda sul passaggio generazionale nelle famiglie imprenditoriali realizzata dai docenti della Bocconi Guido Corbetta e Alessandro Minichilli. Il 18% delle imprese familiari prevede un passaggio generazionale nei prossimi 5 anni. Si tratta di un passaggio davvero delicato, visto che solo il 30% delle aziende sopravvive al proprio fondatore e solo il 13% arriva alla terza generazione. Continua a leggere
Fondo Atlante, se Veneto Banca ok rimarrebbero solo BPVi e sofferenze. Abi, analisi sui dati delle banche
Martedi 17 Maggio 2016 alle 17:37
"Intanto vediamo come finisce la vicenda Veneto Banca, se come dicono in molti ci dovessero essere risposte di mercato, rimarrebbero solo la vicenda vicentina e le sofferenze. Il 30% del fondo è destinato alle sofferenze ma se dovessero succedere cose positive questa quota potrebbe aumentare". Lo ha detto il presidente dell'Acri, Giuseppe Guzzetti a margine della presentazione del fondo di contrasto alla povertà minorile.
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Categorie: Banche
Banche: Bankitalia, sofferenze lorde stabili, nette in lieve crescita. Banca Finnat chiude il primo trimestre con utile stabile di 1,98mln. Unicredit, utile in calo a 406 mln
Martedi 10 Maggio 2016 alle 13:52
Bankitalia: sofferenza stabili a 196,9mld. Dopo calo del mese di febbraio. Nette in lieve crescita a 83,6
Sostanzialmente stabili a marzo le sofferenze bancarie lorde e in lieve crescita quelle nette. Secondo quanto si ricava dalle tabelle della Banca d'Italia le lorde sono salite di poco a 196,9 miliardi di euro contro i 196,1 del mese precedente quando erano scese rispetto ai 202 miliardi di gennaio. Nel marzo 2015 erano pari a 189 miliardi. Ancora una volta la gran parte fa riferimento alle imprese non finanziarie (139,5 miliardi contro i 138,9 di febbraio) e in specie a quelle di costruzioni (39,2). Quelle delle famiglie consumatrici sono stabili a 37,3 miliardi. Le sofferenze nette (al valore di realizzo) sono cresciute da 83,06 a 83,6 miliardi di euro. Continua a leggere
Sostanzialmente stabili a marzo le sofferenze bancarie lorde e in lieve crescita quelle nette. Secondo quanto si ricava dalle tabelle della Banca d'Italia le lorde sono salite di poco a 196,9 miliardi di euro contro i 196,1 del mese precedente quando erano scese rispetto ai 202 miliardi di gennaio. Nel marzo 2015 erano pari a 189 miliardi. Ancora una volta la gran parte fa riferimento alle imprese non finanziarie (139,5 miliardi contro i 138,9 di febbraio) e in specie a quelle di costruzioni (39,2). Quelle delle famiglie consumatrici sono stabili a 37,3 miliardi. Le sofferenze nette (al valore di realizzo) sono cresciute da 83,06 a 83,6 miliardi di euro. Continua a leggere
Categorie: Banche
Atlante non reggerà il peso di tutte le banche dopo il salvataggio di Banca Popolare di Vicenza e VB: critiche a valorizzazione NPL
Sabato 16 Aprile 2016 alle 13:18
Il fondo stabilizzerà i titoli più volatili, gli investitori chiedono riforme e certezze Nuovo fronte sui BTp
di Nicola Borzi, da Il Sole 24 Ore
Le sedute di passione per le azioni bancarie potrebbero non essere finite. Gli istituti confidano in Atlante per reggere il peso di aumenti di capitale e sofferenze. Pur apprezzando lo sforzo titanico del nuovo fondo privato "di sistema", la maggioranza degli investitori mostra di credere che, per sciogliere il nodo di Gordio che lega il futuro del settore alla necessità di ricapitalizzazione e di smaltimento dei crediti deteriorati, servono piuttosto risposte definitive. In assenza di un Alessandro Magno, ben venga Atlante: ma alcuni problemi delle nuove regole Ue, che da gennaio hanno introdotto il bail-in, devono ancora arrivare al pettine e quindi la volatilità per azioni e subordinati non pare finita. Continua a leggere
di Nicola Borzi, da Il Sole 24 Ore
Le sedute di passione per le azioni bancarie potrebbero non essere finite. Gli istituti confidano in Atlante per reggere il peso di aumenti di capitale e sofferenze. Pur apprezzando lo sforzo titanico del nuovo fondo privato "di sistema", la maggioranza degli investitori mostra di credere che, per sciogliere il nodo di Gordio che lega il futuro del settore alla necessità di ricapitalizzazione e di smaltimento dei crediti deteriorati, servono piuttosto risposte definitive. In assenza di un Alessandro Magno, ben venga Atlante: ma alcuni problemi delle nuove regole Ue, che da gennaio hanno introdotto il bail-in, devono ancora arrivare al pettine e quindi la volatilità per azioni e subordinati non pare finita. Continua a leggere