Europa concede all'Italia flessibilità a 0,85% per il 2016, ma sforzo per biennio successivo. Verifica deviazioni in autunno
Martedi 17 Maggio 2016 alle 16:48 | 0 commenti
Ue,ok a flessibilità ma sforzo su conti. Nel 2017-2018, con verifica in autunno. Ok margini per 0,85%
La Commissione Ue dà il via libera per l'Italia ad una flessibilità pari a 0,85% per il 2016, ma ricorda che il Paese, come prevedono le regole, dovrebbe fare uno sforzo superiore allo 0,5% nel 2017 e 2018. Secondo quanti si è appreso da fonti Ue, nella lettera inviata da Bruxelles a Roma, inoltre, si chiede all'Italia di impegnarsi ad evitare una deviazione significativa da questo obiettivo, da verificare in autunno.
Ok flessibilità Italia, Ue chiede sforzi. Per evitare deviazione significativa
I commissari Dombrovskis e Moscovici raccomandano al collegio dei commissari Ue di concedere all'Italia un totale di 0,85% di flessibilità , una somma "senza precedenti mai ricevuta da nessun altro". In cambio l'Italia si impegna a sanare il 'gap' evidenziato da Bruxelles sul 2017, pari a 0,15%-0,2%, circa tre miliardi di euro, così da evitare un'eventuale "deviazione significativa" dagli obiettivi. E' quanto emerge dalla lettera inviata al ministro dell'economia Pier Carlo Padoan di cui l'ANSA ha preso visione.
Padoan a Ue, eviteremo deviazioni. Padoan a Ue, eviteremo deviazioni
"Sono fiducioso che una deviazione significativa sarà evitata": così il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan ai commissari Dombrovskis e Moscovici nella lettera con cui risponde alla loro missiva di oggi. Padoan ribadisce "l'impegno, compreso lo sforzo pianificato, preso dal Governo italiano nel recente programma di stabilità che si rifletterà nella legge di stabilità , per rispettare sostanzialmente le regole di bilancio 2017".
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