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Forchetta XXL per azioni BPVi: il Cda la fissa tra un minimo di 0,10 Euro e un massimo di 3,00 euro per azione. Il fondo Atlante fissava a 4 euro il target price dei titoli, ma futuro

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Martedi 19 Aprile 2016 alle 09:05 | 1 commenti

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Per l'offerta delle azioni di Banca Popolare di Vicenza da realizzare tramite una Ipo contestuale all'aumento di capitale di 1,763 miliardi di euro e connessa quotazione in Borsa, il Cda ha appena definito la "forchetta di prezzo" indicativa e oscillante tra un minimo 0,10 Euro per azione fino a un  massimo 3,00 Euro per azione. L'oscilazione molto ampia, e inconsueta, è giustificata, da una rapida e prima lettura del testo del comunicato ufficiale, oltre che da diversi moltiplicativi sul parametro P/TBV (Price/Tangible Book Value, rapporto tra il prezzo dell'azione e il capitale netto tangibile, quindi al netto degli avviamenti, ndr) che sulla volatilità attuale della Borsa.

Volatilità che esiste ma che non pare così elevata anche per le banche e con un fattore moltiplicativo di 30tra minimo  emassimo: proprio oggi Tecnogym, sia pure in un settore non bancario, ha fissato la sua forchetta tra 3 euro e 3,75 euro.

Ci sarà tempo e modo per capire magari informazioni ad oggi riservate  e non note che hanno portato a questa forchetta formato XXL, che, tra l'altro, fissa un massimo per azione di 3 euro molto (troppo?) vicino al target price futuro indicato da Atlante e che rende conveniente e fattibile per il fondo privato l'operazione: 4 euro.

Ma ecco, intanto, il comunicato ufficiale che vi proponiamo immediatamente e integralmente.

 

Offerta delle azioni di Banca Popolare di Vicenza:
definita la "forchetta di prezzo" indicativa
Minimo 0,10 Euro per azione, massimo 3,00 Euro per azione
 

Vicenza, 19 aprile 2016 - Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Vicenza, presieduto dal dott. Stefano Dolcetta e riunitosi in data odierna, ha individuato, d'intesa con i Joint Global Coordinators, l'intervallo di valorizzazione indicativa del capitale economico di Banca Popolare di Vicenza S.p.A. di riferimento al fine esclusivo di consentire la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte degli investitori istituzionali nell'ambito del Collocamento Istituzionale di azioni di Banca Popolare di Vicenza, finalizzata alla relativa quotazione sul Mercato Telematico Azionario (l'"Offerta Globale").

Nel corso delle attività di pre-marketing e di investor education effettuate presso Investitori Istituzionali di elevato standing nazionale ed internazionale sono emerse indicazioni di interesse non sufficienti a consentire la determinazione di uno specifico intervallo di valorizzazione indicativa secondo la normale prassi di mercato.

Ciٍò premesso, anche in considerazione dell'interesse sociale che l'Aumento di Capitale è diretto a realizzare, la Banca, al solo fine di consentire la raccolta di manifestazioni di interesse da parte degli Investitori Istituzionali nell'ambito del Collocamento Istituzionale, ha individuato, d'intesa con i Coordinatori dell'Offerta Globale, un intervallo di valorizzazione indicativa compreso tra un minimo non vincolante di Euro 0,10 per Azione (alla luce dei limiti tecnici connessi alla fissazione di un prezzo da determinarsi tenendo conto del multiplo P/TBV minimo matematicamente implicito nell'importo complessivo dell'Aumento di Capitale, pari a circa 0,38x) e un massimo vincolante, pari al Prezzo Massimo, di Euro 3,0 per Azione (in considerazione dell'opportunità di disporre di un margine di flessibilità alla luce dei significativi livelli di volatilità attualmente riscontrabili sui mercati finanziari, in particolare con riferimento al settore bancario italiano).

In particolare, il Prezzo Massimo:

(i) corrisponde a un multiplo P/TBV di 0,45x, sostanzialmente allineato al multiplo medio espresso dai prezzi azionari relativi alle banche popolari italiane quotate calcolato alla data del 15 aprile 2016;

(ii) corrisponde a una valorizzazione del capitale economico della Banca post-Aumento di Capitale che rappresenta una maggiorazione del 20 per cento rispetto alla valorizzazione del capitale economico della Banca post-Aumento di Capitale determinata sulla base del prezzo minimo dell'intervallo di valorizzazione.

L'intervallo di valorizzazione indicativa corrisponde a una valorizzazione del capitale economico della Banca post-Aumento di Capitale compresa tra un minimo non vincolante ai fini della determinazione del prezzo dell'Offerta Globale di ca. Euro 1.510 milioni e un massimo vincolante di ca. Euro 1.800 milioni.

Le informazioni contenute nel presente comunicato non devono essere poste a fondamento della decisione di aderire alla prospettata Offerta Globale, in relazione alla quale occorrerà fare riferimento esclusivamente al Prospetto Informativo che sarà pubblicato da Banca Popolare di Vicenza ad esito dell'approvazione da parte di Consob, procedimento che alla data odierna è ancora in corso.


Commenti

Inviato Martedi 19 Aprile 2016 alle 15:52

Così, adesso, con una sola forchettata, si mangiano il resto di quello che fu l' impero del Vino. 30 centesimi! Da non credere, nemmeno in tempo di guerra le cose valevano così poco. Intanto, attorno a Vicenza e la Vicentinità (?) hanno fatto il vuoto. A pagare sempre pantalone. La prossima volta saranno eletti deputati. Amen.
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