Quotidiano | Categorie: Economia&Aziende

Franco Conte di Codacons aggiunge consigli alla lettrice disperata per il flop delle azioni BPVi che ha scritto a [email protected]: la diffida-reclamo va fatta, no amnistia ai ladri

Di Risposte agli azionisti Mercoledi 28 Settembre 2016 alle 21:08 | 0 commenti

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Egregio direttore, nel condividere i consigli dati alla lettrice F.C., ci scrive l'avv. Franco Conte presidente di Codacons Veneto con riferimento all'articolo "Una lettrice ci scrive a [email protected] disperata per il flop delle sue azioni BPVi: ma anche per lei c'è una strada da percorrere" le propongo alcune integrazioni:
1) gli scavalcati non possono che essere quelli che hanno presentato la domanda per iscritto di cessione delle azioni, ma quelli che lo hanno fatto a voce potranno avere tutela sulla mancata "liquidabilità del titolo" sopravvenuta. In termini semplici: quando ha comperato le azioni anche nel 19... il titolo non era quotato ma prevedeva una procedura per la vendita, nei tempi migliori pochi giorni e poi via via qualche settimana, poi mesi e infine il titolo è diventato "invendibile". Nei rari tentativi di conciliazioni questo aspetto è stato valorizzato con il riconoscimento di una percentuale (30/35 %) del danno subito. Una rondine non fa primavera ma riteniamo che sia una prospettiva interessante.

2) non rientrare nella casistica non vuol dire disperazione! Seguire con molta attenzione come evolvono le indagini in ambito penale ( e l'azione di pungolo di VicenzaPiù è tanto più preziosa quanto latitanti sono altre fonti!). Se si consolidasse l'imputazione di false comunicazioni sociali, associazione a delinquere... il diritto al risarcimento scaturisce dal reato commesso da organi della società e quindi risponde al risparmiatore la Società (i soldi di Atlante servono anche per questo).
3) siccome i termini di prescrizione decorrono la diffida-reclamo va fatta, così lei, lettrice di VicenzaPiù e tuti i soci della Banca Popolare di Vicenza in dubbio, può aspettare gli eventi che consentiranno di decidere a ragion veduta e senza rischio di oneri legali.
Non dobbiamo lasciarci andare alla depressione ed alla rinuncia così diamo l'amnistia ai ladri che non vanno in prigione ed il condono ai truffatori che non pagano i danni.


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