Il video integrale del convegno di Apindustria Vicenza sul tema "Alternanza Scuola Lavoro: una sfida per la scuola e l'impresa"
Martedi 31 Gennaio 2017 alle 21:43 | 1 commenti
Dopo la presentazione del nuovo Consiglio Direttivo del Mandamento di Vicenza di Apindustria provinciale, il cui neo presidente Luigi Benincà è ora alla guida di 300 aziende associate, e prima di una splendida cena preparata e servita dagli studenti dell'Istituto San Gaetano - Indirizzo Alberghiero/Turistico, si è svolto nel salone della scuola il convegno sul tema "Alternanza Scuola - Lavoro: una sfida per la scuola e l'impresa". La Coordinatrice del convegno Maria Menin, Vicepresidente Apindustria VI, ha gestito con piglio concreto gli interventi dei relatori tra cui Paolo Faccin, direttore del San Gaetano, Barbara Olper, coordinatrice Rete Orientainsieme Vicenza, Giorgio Spanevello, direttore ITS meccatronico, Luisa Fattori, funzionario CCIAA Vicenza, Michela Giampietro, responsabile personale SAIV group, oltre alla dr.ssa Peloso e alla dr.ssa Marta Maltauro.
Sintetizzare i lavori sarebbe riduttivo e rischierebbe di togliere rilievo alle tante informazioni interessanti che, pur nella lunghezza di alcuni interventi, sono arrivate ai numerosi imprenditori presenti, tutti attenti concretamente all'opportunità di avvicinare giovani studenti da inserire nelle proprie realtà produttive, spesso di eccelenza.
È anche per questo motivo che sottoponiamo a tutti gli imprenditori vicentini e a tutti i giovani interessati al proprio futuro nel mondo del lavoro il video praticamente integrale della serata evidenziando come sia importante il ruolo dell'affiancamento graduale della scuola alle imprese grazie ad una frase preoccupante di Giorgio Spanevello, direttore ITS Meccatronico, la ben nota scuola vicentina post diploma che molto punta sull'alteranza scuola lavoro e che vanta come risultato il pieno impiego dei suoi studenti a fine corso: "alla fine del primo anno post laurea in ingegneria a Padova bel il 30% dei laureati in ingegneria risulta non attivo il che vuol dire che ben difficilmente poi troveranno un impiego"...
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