Ilva del socio Amenduni: il colosso anglo-indiano Arcelor, Marcegaglia e Del Vecchio chiamano la Cdp del consigliere Variati
Lunedi 2 Maggio 2016 alle 15:18 | 0 commenti
Il gruppo Arcelor Mittal è pronto a rinnovare l'interesse che aveva già manifestato in passato per l'Ilva, azienda di cui è socia per il 10% la famiglia vicentina Amenduni, ancora in tandem con Marcegaglia, ed a presentare quindi una offerta vincolante in vista della scadenza di fine maggio: la condizione è che Cassa Depositi e Prestiti, di cui il sindaco e presidente della Provincia Achille Variati è membro del cda, entri in una cordata a tre. I vertici del colosso anglo-indiano dell'acciao, Arcelor Mittal, a quanto apprende l'ANSA, hanno avuto un incontro con Cdp, nei giorni scorsi.
Per informarla di aver deciso di rinnovare la disponibilità  a investire sull'Ilva e per chiarire che andranno avanti solo se la Cassa sarà  disponbile ad affiancarli entrando in cordata con una partecipazione.Â
La quota restante della cordata, secondo il progetto, verrà poi divisa nella proporzione dell'85% per Arcelor Mittal e del 15% per Marcegaglia.
"Di fronte ad un piano industriale solido che abbia una concreta possibilità di successo" Leonardo Del Vecchio, patron di Luxottica, "è disponibile a partecipare finanziariamente al salvataggio dell'Ilva con la volontà di aiutare il Paese e la Puglia, regione alla quale è affettivamente legato". Lo ha detto all'ANSA una fonte vicina a Delfin, l'holding di famiglia. Quanto al gruppo siderurgico intorno al quale concretizzare il piano industriale, la fonte si è limitata a dire: "la nazionalità non è importante".Â
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