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Attivo unitario Cgil Cisl Uil all’Alfa Hotel di Vicenza per i sindacati vicentini, presenti oltre 400 persone. Interventi di Grazia Chisin (Uil vicentina), Raffaele Consiglio (Cisl vicentina) e di Vincenzo Colla (Cgil nazionale). Sul palco anche il segretario della Cgil di Vicenza e provincia Giampaolo Zanni. L’incontro è stato aperto con un minuto di silenzio per l’ennesimo femminicidio che coinvolge il nostro territorio. 

E su questo tema i delegati Cgil Cisl e Uil hanno approvato all’unanimità un Ordine del Giorno che impegna il movimento sindacale sul territorio “a diffondere e favorire una cultura  della prevenzione delle molestie e la violenza dentro i luoghi di lavoro  fondata sul rispetto delle persone ed il rifiuto della violenza”.

L’argomento dell’incontro plenario riguardava la legge di bilancio 2019 del Governo. I sindacati chiedono al Governo di investire nello sviluppo per creare lavoro. Di proteggere il lavoro attraverso ammortizzatori sociali e politiche attive.

No ai condoni per gli evasori, e no alla flat tax. Si invece alla riduzione delle tasse ai lavoratori e pensionati e lotta serrata alla evasione fiscale.

Cgil Cisl Uil a livello nazionale (e a Vicenza le proposte sono pienamente condivise) propongono al Governo un progetto di sviluppo per il Mezzogiorno che parta dal lavoro.

Sulle pensioni vengono chieste soluzioni reali e concrete per i giovani, le donne e i lavori gravosi con flessibilità in uscita.

Cgil Cisl Uil chiedono anche di garantire a tutti i cittadini i bisogni primari attraverso politiche sanitarie e sociali inclusive. 

Importante anche l’istruzione e la conoscenza che portano allo sviluppo e contrastano l’esclusione dal mondo del lavoro. E infine basta con i tagli nella Pubblica Amministrazione: anche qui ci vogliono investimenti per far funzionare la macchina dello Stato, delle regioni e degli enti locali.