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Società partecipate dal Comune di Vicenza, Michela Cavalieri: "abbiamo rilanciato le aziende strategiche e dismesso per tempo quelle in perdita"

Di Note ufficiali Giovedi 28 Settembre 2017 alle 18:06 | 0 commenti

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L' assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri esprime soddisfazione nel presentare l'esito della revisione straordinaria delle partecipazioni comunali richiesta entro il 30 settembre dalla legge Madia, oggi in votazione in consiglio comunale. "Le aziende partecipate dal Comune di Vicenza godono di ottima salute. Due mandati amministrativi caratterizzati da operazioni virtuose ci consentono di arrivare all'appuntamento con la razionalizzazione imposta dalla recente legge Madia senza alcuna criticità. Non solo abbiamo dismesso per tempo le quote relative alle società più problematiche e abbiamo riportato in netto utile aziende che si trovavano in difficoltà, ma abbiamo anche promosso iniziative che danno importanti prospettive di sviluppo alle realtà più strategiche per la città".

"La norma, come ha ricordato l'assessore, chiede di fare il punto delle partecipazioni comunali al 23 settembre 2016, con l'obiettivo di ridurre la presenza dei Comuni in società che svolgono attività estranee alle finalità pubbliche, inattive, con un numero di amministratori superiore a quello dei dipendenti, con servizi già svolti anche da altre aziende partecipate, troppo piccole in termini di fatturato, ovvero con media dell'ultimo triennio inferiore a 500 mila euro, oppure con utile negativo per quattro su cinque esercizi precedenti senza svolgere un servizio di interesse generale."

"Per quanto riguarda Vicenza - ha ricordato l'assessore Cavalieri - a settembre del 2016 le società partecipate erano 13. Ad oggi sono diventate 10. Ne manterremo solo cinque: Aim Vicenza, Acque Vicentine, Fiera di Vicenza oggi aggregata con Rimini in IEG, Banca Popolare Etica in cui abbiamo una piccolissima partecipazione dello 0,05%, e Vicenza Logistic City Center. Per quest'ultima, che abbiamo riportato in utile e che riteniamo strategica in quanto finalizzata a contenere l'inquinamento atmosferico in centro storico, sono allo studio iniziative di aggregazione con altri soggetti da attuare entro un anno perché il suo fatturato è inferiore a quanto richiesto dai parametri previsti dal decreto Madia".

La presentazione della revisione straordinaria delle partecipate è stata l'occasione, per l'assessore Cavalieri, di fare il punto sull'importante azione di risanamento esercitata dalle due amministrazioni Variati sui "gioielli di famiglia".
"Il Gruppo Aim - ha ricordato - passa da una perdita che nel 2007 sfiorava i 5 milioni di euro e nel 2008 era di quasi 1 milione di euro, a un utile netto che nel 2016 ha raggiunto la cifra record di 9,1 milioni di euro. Anche il patrimonio dei cittadini è più che raddoppiato, passando da 78,6 milioni di euro nel 2008 a 178,6 milioni di euro, mentre è drasticamente calata la posizione finanziaria netta (indebitamento) , da 146 milioni di euro nel 2008 a 92 milioni di euro nel 2016, pur a fronte di notevoli investimenti".

"Anche per Acque Vicentine - ha proseguito l'assessore - , oggi pronta a fondersi con Avs, il trend relativo all'utile è in costante e significativa crescita: dal 2008 al 2016 passa da 626 mila euro a 3 milioni e 807 mila euro. Crescono, inoltre, il patrimonio netto e il numero dei dipendenti, ulteriori indici positivi per la collettività".

"Per quanto riguarda Fiera di Vicenza - ha concluso Cavalieri - il segno meno nel 2008 era pari a 1 milione mezzo di euro. Negli anni successivi la società è stata portata stabilmente in utile e già oggi registriamo i primi effetti positivi dell'aggregazione con Fiera di Rimini in IEG che risale soltanto al 2016: una plusvalenza di 10 milioni di euro che determina un utile di pari importo in capo a Vicenza Holding e un incremento del patrimonio netto e un dividendo pari a 1 milione di euro".

Quanto alle aziende partecipate non strategiche ereditate dalle amministrazioni precedenti con significative criticità, sono state in vario modo dismesse: Cis è stata posta in liquidazione ed è ora in concordato; Magazzini generali, il cui bilancio del 2008 chiudeva con una perdita pari a 3 milioni 650 mila euro, nel 2015 è stata dichiarata fallita; Aeroporti Vicentini, la cui perdita di esercizio nel 2008 era di 1 milione 463 mila euro, ha visto concludersi nel 2016 la procedura di liquidazione; le quote del College Valmarana Morosini sono state opportunamente vendute al Cuoa al valore del patrimonio netto.


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