Categorie: Associazioni, Economia&Aziende
Giovedi 4 Ottobre 2018 alle 18:06
Si è appena concluso -
è scritto in un comunicato dell'Unione Nazionale Consumatori inviato nel tardo pomeriggio del 4 ottobre - l'incontro tenutosi al
Mef, tra il
Governo ed i rappresentanti delle vittime dei default bancari. Erano presenti i rappresentati degli azionisti di
Veneto Banca, Popolare di Vicenza e CariFerrara ed i sottosegretari
Massimo Bitonci e Alessio Villarosa. "Finalmente una bella notizia per i
risparmiatori truffati dalle banche. Il Governo ha accolto tutte le nostre richieste" afferma
Antonio Tognoni, responsabile dell'Unione Nazionale Consumatori del Veneto, presente all'incontro.
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Mercoledi 4 Ottobre 2017 alle 09:43
Pubblichiamo di seguito il programma della "Giornata Nazionale del Risparmio Tradito" che "va restituito visto che è tutelato dall'art .47 della Costituzione", come sottolinea subito Patrizio Miatello, presidente dell'associazione Ezzelino III da Onara. La manifestazione è convocata per oggi, 4 ottobre, a Roma, e ne riferiremo anche con video grazie al nostro corrispondente a Roma Paolo Dal Dosso. Ci saranno varie associazioni e organizzazioni di soci delle banche azzerate o azzoppate dai gestori e/o dal "sistema" come le due ex Popolari venete ora in Liquidazione Coatta Amministrativa (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca).
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Lunedi 28 Agosto 2017 alle 20:00
Ventiquattro miliardi e e 411 milioni. È l'ammontare a carico di Stato e privati (senza contare vecchi soci risparmiatori e obbligazionisti, ndr) per i salvataggi del settore bancario in Italia, dalle good banks a Mps alle venete. La stima tiene conto degli investimenti andati definitivamente in fumo e delle somme anticipate, comparate con i valori medi che oggi il mercato riconoscerebbe agli asset sottostanti (azioni e Npl) nel caso in cui si dovessero chiudere immediatamente tutte le partite: del conto finale, oltre la metà (13,2 miliardi) sarebbe a carico dei contribuenti, ma altri 11,2 miliardi dei privati.Viste le partite tuttora aperte, il conto è provvisorio. Ma fa comunque una certa impressione: 24 miliardi e 411 milioni. È l'ammontare a carico dello Stato e dei privati per i grandi salvataggi del settore bancario in Italia, dalle good banks a Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.
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Categorie: Politica, Economia&Aziende, giornalismo
Martedi 16 Maggio 2017 alle 15:26
Il Fatto Quotidiano il 20 settembre 2016 pubblicava un articolo, che viene ricordato da
Marco Travaglio (
qui nell'allegato), in cui
Carlo Di Foggia citava il libro "
I segreti di Renzi. Affari, clan, banche, trame" scritto da
Maurizio Belpietro. Di Foggia, il cui "approfondiemnto" riportiamo integralmente a seguire*, scriveva: «
È il 19 febbraio 2014, Renzi, poco dopo aver ricevuto il mandato di formare il nuovo governo, incontra Visco e, tra l'altro, gli chiede informazioni sulla banca aretina. A Belpietro lo ha confermato "una fonte autorevole". Non è nota la risposta del governatore.
Il Fatto ha chiesto un commento a Bankitalia, che non ha risposto...». Belpietro confermava, quindi, basandosi su "una fonte autorevole", come fa oggi
Ferruccio De Bortoli per l'interesamento di
Maria Elena Boschi a
Banca Etruria, di cui era vice presidente il padre, «
da premier incaricato, Matteo Renzi chiese informazioni sulla Banca Popolare dell'Etruria al governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco».
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Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende
Giovedi 11 Maggio 2017 alle 01:13
Pubblicato il 9 maggio alle 23.52, aggiornato l'11 maggio alle 1.13. Fino al recente passato sono stati in pochi ma ancora oggi non sono in molti a volere leggere tra le righe (e che righe!) che Banca d'Italia avesse coperto gran parte delle magagne di Banca Popolare di Vicenza anche grazie ai buoni rapporti che Gianni Zonin aveva instaurato con palazzo Koch grazie a una tela di rapporti di alto livello, da Andrea Monorchio, l'ex ragioniere generale dello Stato nominato nel 2011 suo vice dal re del vino, fino a Gianandrea Falchi, ex capo della segreteria particolare di Bankitalia quando governatore era Mario Draghi, divenuto nel 2013 capo delle relazioni istituzionali della BPVi, per non parlare delle filiali aperte ogni altro giorno a Roma per "impiegare" postulanti locali sponsorizzati o, addirittura, provenienti dal "sistema".
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Lunedi 2 Gennaio 2017 alle 11:33
"
Secondo Federconsumatori e Adusbef il salvataggio di Monte Paschi Siena costerà circa 333 € a cittadino con un costo medio a famiglia pari a 833,3 €. Il tutto si concreterà nell'aumento del debito pubblico, cioè costi scaricati nelle generazioni a venire: dati questi aggravi è nostro diritto sapere perché si è giunti a questa situazione, chi sono i colpevoli di questo disastro finanziario, perché il sistema della vigilanza non ha funzionato e se vi sono state delle collusioni e coperture a qualsiasi livello politico come nelle istituzioni di controllo a iniziare da Bankitalia". Queste le parole in una nota del presidente del Consiglio regionale del Veneto,
Roberto Ciambetti, che prende una netta posizione sul caso
Monte Paschi "
e non solo su quello, ma anche sulle vicende delle Popolari Venete, come di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti, CariFerrara".
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Martedi 16 Agosto 2016 alle 00:42
Dopo che per
Veneto Banca la
Procura di Roma ha accelerato i suoi passi con i domiciliari per Vincenzo Consoli, il sequestro dei suoi beni e l'iscrizione nel registro degli indagati di altri 14 presunti corresponsabili della sua mala gestio (inclusi i sindaci della banca) tocca alla magistratura di Vicenza cercare, documentare e punire le indubbie e pesanti responsabilità di chi (i cosiddetti "banchieri" e i politici loro sponsor e/o da loro sponsorizzati) ha gestito la
Banca Popolare di Vicenza, che con Veneto Banca è una delle tre tipologie di banche in crisi (le altre due sono quella del "gruppo" Etruria, Marche, Ferrara e Chieti e quella del più grande ma singolo MPS).
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Categorie: Banche
Lunedi 15 Agosto 2016 alle 00:07
Si può fare, approfittando delle "slow news" ferragostane, qualche riflessione sulle diverse evoluzioni delle tre tipologie di crisi bancarie (il "gruppo" Etruria, Marche, Ferrara e Chieti, la coppia
Banca Popolare di Vicenza e
Veneto Banca, il più grande ma singolo
MPS) che hanno "colpito" finora l'Italia e a cui, in misura diversa, ma sempre consistente, hanno contribuito indubbie e pesanti responsabilità di quelli che (i cosiddetti "banchieri" e i politici loro sponsor e/o da loro sponsorizzati) hanno gestito le tre tipologie di banche in crisi. Qui da noi, in particolare, dovrà cercarle, documentarle e punirle la magistratura di Vicenza, il cui forte impegno del pool designato da
Antonino Cappelleri va stimolato e supportato di più sia dai soci traditi dalla
BPVi (per Veneto Banca la Procura di Roma ha già accelerato) che dalla stampa locale, quella indipendente, ovviamente, dopo che quella schierata ha fatto solo disinformazione nel caso migliore o si è mostrata "collaborazionista" con chi ha causato perdite agli azionisti per circa 11 miliardi complessivi e danni indotti al territorio che la Repubblica tempo fa ha valutato in 40 miliardi.
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