Un pool di 4 fondi pronto a entrare in BPVi e Veneto Banca. CorSera: lettera di impegno di Atlas, Centerbridge, Warburg Pincus e Baupost
Venerdi 2 Giugno 2017 alle 11:24Un prestito obbligazionario convertibile o altri strumenti partecipativi: la modalità non è ancora compiutamente definita ma sembra aver ricevuto un'accelerata, forse decisiva, la prospettiva dell'ingresso nelle banche venete dei quattro fondi anglosassoni che già un anno fa esaminarono il dossier e furono respinti. Secondo alcune fonti forse già oggi una delegazione italiana con rappresentanti del Tesoro potrebbe presentarsi a Bruxelles con una lettera di impegno dei fondi di private equity Atlas, Centerbridge, Warburg Pincus in cordata con l'hedge fund Baupost (qui la nostra anticipazione, ndr). Del resto il salvataggio di Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca richiede tempi strettissimi ma strettissimo è anche il corridoio di intervento disegnato dalla Commissione Ue per autorizzare la ricapitalizzazione precauzionale dello Stato.
Continua a leggereNozze riparatrici tra Veneto Banca e BPVi, Occhio di lince: non le celebreranno i "divisi" Mion e Iorio e servono 2,5 miliardi di euro... almeno
Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 17:07Su Lettera 43 a firma di Occhio di lince c'è un interessante articolo sulle due ex Popolari Venete che vi proponiamo di seguito e che ha un titolo illuminante: "Veneto Banca e BPVi, le difficili nozze riparatrici. La Bce spinge per la fusione Veneto Banca-BpVi. Ma non mancano gli ostacoli: esuberi, cessione dei Npl, ricerca di investitori". Ma fusione o non fusione, resta la questione che queste due banche sembrano non avere alcun futuro, né da sole né tantomeno assieme. Difficile, se non impossibile, appare, infatti, trovare qualcuno che ci voglia mettere dei quattrini magari a sconto con azioni emesse a 0,05 euro, metà del valore attuale di ognuna, perchè quello in effetti sarebbe il valore oggi. E magari non per ognuna di esse per l'accoppiata... se la BCE farà meglio i conti visto che per Danièle Nouy servirebbero almeno 2,5 mld di euro, ma per noi, immodestamente, ne mancano già altrettanti solo per la Banca Popolare di Vicenza.
Continua a leggereAtlas al posto di Atlante per BPVi e Veneto Banca? Col progetto Bob Diamond 3.500 esuberi, "svalutazione" di 16 miliardi di NPL e liberatoria per oneri legali
Sabato 8 Ottobre 2016 alle 15:26Di Federico Fubini, da Il Corriere della Sera
Quando era ai vertici di Barclays, il suo nome rappresentò l'ultima speranza per Lehman prima che la Bank of England gli proibisse di toccare il gigante malato di Wall Street. Oggi, lasciato il gruppo britannico, Bob Diamond gestisce un fondo che investe in banche in difficoltà in tutto il mondo e non poteva fare a meno di notare il mercato italiano. Di recente ha sondato le condizioni alle quali potrebbe acquisire Veneto Banca e la Banca Popolare di Vicenza dal fondo Atlante, che le controlla dopo averle salvate con un investimento complessivo da 2,5 miliardi a primavera scorsa. Diamond e Atlas, la sua società newyorkese, sarebbero interessati a un'offerta sui due istituti nel Nord-Est assieme ad altri tre grandi fondi statunitensi: Warburg Pincus, Centerbridge e Baupost. L'ex amministratore delegato di Barclays ne ha già parlato con il presidente di Atlante (di Quaestio sgr, ndr) Alessandro Penati.
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