BPVi di Zonin e Sorato, Finint di Marchi e De Vido e la Manaco sa di Madame Sophie Erk, onnipresente fiduciaria lussemburghese
Mercoledi 16 Agosto 2017 alle 18:42La banca ha finanziato l'acquisto di proprie azioni attraverso tre società veicolo. Costituite dal gruppo di Conegliano. E riconducibili alla Manaco Sa, coinvolta già in passato in controverse vicende nostrane.
di Giovanna Faggionato, da Lettera43.it
Tre misteriose società lussemburghesi. Una fiduciaria che spunta a più riprese nelle cronache bancarie e giudiziarie italiane. E «investitori esteri» di cui non si vogliono rivelare i nomi. Sono questi gli elementi dell'ultimo intrigo sulle operazioni illecite della Banca Popolare di Vicenza guidata per trent'anni da Gianni Zonin. Nella lettera con cui a febbraio 2017 la Bce ha multato la banca vicentina e che Lettera43.it ha potuto consultare, le autorità di sorveglianza hanno elencato diverse operazioni con cui BPVi ha prestato denaro per acquistare azioni proprie.
Continua a leggereLettera di Patrizio Miatello dell'associazione Ezzelino III di Onara a Luca Zaia e Manuela Lanzarin
Giovedi 10 Agosto 2017 alle 16:10La regione Veneto incontra le associazioni dei soci vittime di BPVi e Veneto Banca e conferma pieno sostegno all'accesso gratuito agli atti dell'inchiesta
Martedi 8 Agosto 2017 alle 18:24Luigi Ugone di "Noi che credevamo nella BPVi" a Luca Zaia: dedichi parte del fondo di 500.000 euro della Regione all'insinuazione al passivo dei soci BPVi e Veneto Banca in LCA
Martedi 1 Agosto 2017 alle 14:11BPVi, Gianni Zonin in bancarotta con tutta la classe dirigente. Renzo Mazzaro su Mattino di Padova, Tribuna di Treviso...: "VicenzaPiù", una delle poche voci fuori dal coro a Vicenza
Giovedi 27 Luglio 2017 alle 13:56Banca Popolare di Vicenza come Veneto Banca, anzi peggio. Storie incrociate di gente facoltosa e di clienti normali, illusi da gestioni acrobatiche e tenuti buoni con versioni di comodo. Prigionieri di un patto leonino che li voleva spolpati e contenti, mentre il loro denaro faceva correre la locomotiva veneta finanziando speculazioni immobiliari, operazioni sui cambi, avventure imprenditoriali coperte dall'amicizia e non da adeguate garanzie. Soldi facili, attinti dalla propensione al risparmio dei veneti. Serviti tra l'altro a pagare stipendi da nababbi a questi sedicenti banchieri, che la decenza prima che la giustizia dovrebbe obbligare oggi a restituire. Finte banche di territorio. Continua a leggere
Export, Luca Zaia: "Veneto primo nel ‘made in italy', se le risorse rimanessero nel territorio potremmo fare di più e meglio"
Domenica 23 Luglio 2017 alle 11:11Mara Fagan dopo tentato suicidio commenta nostro ultimo articolo su dramma soci traditi da Veneto Banca e BPVi: "i veneti per coraggio valgono zero". A chi sta come lei diciamo: del suicidio godrebbero solo i responsabili del disastro!
Sabato 15 Luglio 2017 alle 23:59Pubblichiamo la lettera testimomianza di Mara Fagan, che pochi giorni fa ha tentato il suicidio nella filiale storica di Veneto Banca a Montebelluna, e la nostra risposta: se volete leggete anche questa ma qualcun altro abbia il coraggio di rispondere a Marave a chi sta nelle sue condizioni.
Gent. mo Direttore Giovanni Coviello, ho appena letto il suo articolo oggi pubblicato in internet, dove io La seguo costantemente: "I soci risparmiatori di BPVi e Veneto Banca: becchi e bastonati. Con o senza transazione". Leggo che c'è anche un invito a non mollare e a ricordare in futuro cosa ci ha fatto il sistema di potere, locale e nazionale. Altrimenti, lei scrive, sareste gli unici "becchi e bastonati".
Continua a leggereEconomia e prosecco, Zanoni (PD): "Il Veneto fa da traino, ma Zaia si chieda a quale prezzo per i cittadini e per l'ambiente"
Mercoledi 5 Luglio 2017 alle 21:42Mille o cinquecento soci truffati da BPVi e VB in piazza dei Signori: il GdV continua a fornire la versione "unica", noi vi facciamo vedere e ascoltare anche gli interventi di Ugone, Arman, Bertorelli... senza altre mediazioni
Sabato 1 Luglio 2017 alle 17:05
Pubblicato alle 15.28, aggiornato alle 17.05 con video. "Mille in piazza: punteremo su Montecitorio": questo è il titolo odierno de Il Gazzettino sulla manifestazione di ieri in Piazza dei Signori a Vicenza dei soci truffati dalla BPVi e da Veneto Banca. "Urla, cori, fischi. Rabbia in piazza. Siamo in mille, ci hanno truffati»": gli fa eco Il Corriere del Veneto mentre all'interno entrambi i quotidiani precisano che mille è il numero dato dagli organizzatori ma circa 500 è quello stimato dalla questura. Noi di VicenzaPiu.com stanotte non abbiamo scelto il titolo civetta quantitativo ma abbiamo provato a "trasmettere" il sentimento della piazza scrivendo, però, all'interno e ad inizio pezzo che erano "500 persone in piazza dei Signori secondo la questura, il doppio per gli organizzatori". E Il Giornale di Vicenza, uno dei maggior promoter delle azioni, in tutti i sensi, di Gianni Zonin come ha titolato?
Continua a leggereCdm ha approvato DL per "regalare" a Intesa il buono di BPVi e Veneto Banca senza fare accenni ai soci che non hanno transato. Un Paese normale si sarebbe rivalso su eventuali responsabilità di vecchi cda e/o di Bankitalia & c.
Domenica 25 Giugno 2017 alle 18:08Il Consiglio dei minstri ha appena approvato il decreto per il "salvataggio" di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca in una riunione lampo. Il DL, scrive l'Ansa, crea la cornice normativa per la 'liquidazione ordinata' (liquidazione coatta amministrativa) delle due ex Popolari venete, con il conseguente passaggio della parte sana delle due venete a Intesa Sanpaolo. Il varo del decreto, ha detto il premier, Paolo Gentiloni, in una conferenza stampa al termine del CdM, "è una decisione molto importante, molto urgente, e necessaria e io confido che questa decisione avrà in Parlamento il sostegno che merita, cioè il più ampio possibile". La crisi delle banche venete, ha detto ancora Gentiloni, risale a prima della crisi economica (tornero su questo condivisibile e importante passaggio così come sull'assenza di ogni riferimento alle decine di migliaia di soci che non hanno aderito all'Offerta Pubblica di Transazione e che hanno in corso azioni di rivalsa) e "ha raggiunto livelli che hanno reso necessario un intervento di salvataggio, per evitare i rischi evidenti a tutti di un fallimento disordinato".
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