Archivio per tag: Mps
Categorie: Economia&Aziende
Dopo assemblea Veneto Banca, Il Sole 24 Ore conferma ipotesi VicenzaPiù su BPVi di Mion, Bragantini e Iorio. Ma se il "sobrio" Anselmi boccia lampadario da 50-60.000 euro, Iorio si priverà della "sua" Mini da 40.000?
Martedi 9 Agosto 2016 alle 09:49
Il 6 agosto scorso , dopo le prime considerazioni fatte il 5 agosto («Tra costi "addio" Cattolica e NPL svanisce un altro miliardo della BPVi. Si avvicina un altro aumento di capitale: se Atlante lo riservasse ai vecchi soci rispunterebbe un po' di fiducia?») avevamo avanzato per le due ex Popolari venete, la più vicina a noi Banca Popolare di Vicenza e la non lontana Veneto Banca, la necessità dell'iniezione di nuovo capitale dopo i millecinquecento milioni di euro immessi in BPVi e il miliardo conferito all'Istituto di Montebelluna dal Fondo Atlante 1, un'ipotesi che oggi Il Sole 24 Ore conferma nell'articolo titolato «Le sofferenze, lo schema Mps e poi l'M&A» che poi vi sottoporremo. Riferendoci al residuo di cassa nel primo fondo di salvataggio scrivevamo, infatti, che «una parte di quegli 1,7 miliardi di Atlante 1 serviranno, quindi, magari insieme ad altri sottoscrittori, per coprire eventuali nuovi aumenti di capitale delle due venete che si rendessero necessari per coprire nuove perdite che, è la nostra ipotesi, si dovessero evidenziare...»
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Massimo Tononi: fatto un lavoro formidabile per Mps, darà soddisfazione a tutti i soci
Lunedi 1 Agosto 2016 alle 09:17
«È stato fatto un lavoro formidabile Il percorso di recupero di Mps darà soddisfazione a tutti i soci»
di Stefano Righi, da Il Corriere della Sera
Massimo Tononi è il presidente del Monte dei Paschi di Siena dal 15 settembre 2015. Presidente Tononi, è nato un nuovo Monte dei Paschi? «No, è il vecchio Monte che ha trovato l'energia per continuare il suo percorso». Soddisfatto? «Molto. È stato compiuto un lavoro formidabile. Il Monte dei Paschi continuerà la sua storia secolare, sgravato da 27 miliardi di sofferenze lorde e un maggior grado di copertura dei crediti deteriorati pari al 40%, dall'attuale 29». L'uomo della strada fatica a comprendere come una banca possa arrivare a prestare tanto denaro a clienti incapaci, poi, di restituirlo... «La mia lettura degli eventi, ma ricordo che sono a Siena da dieci mesi, è parziale. Certamente sono stati fatti degli errori in un passato molto lontano. Va però ricordato che la lunga crisi economica ha gravato soprattutto sulle Pmi, che sono la clientela tipica di una banca quale Mps». Continua a leggere
di Stefano Righi, da Il Corriere della Sera
Massimo Tononi è il presidente del Monte dei Paschi di Siena dal 15 settembre 2015. Presidente Tononi, è nato un nuovo Monte dei Paschi? «No, è il vecchio Monte che ha trovato l'energia per continuare il suo percorso». Soddisfatto? «Molto. È stato compiuto un lavoro formidabile. Il Monte dei Paschi continuerà la sua storia secolare, sgravato da 27 miliardi di sofferenze lorde e un maggior grado di copertura dei crediti deteriorati pari al 40%, dall'attuale 29». L'uomo della strada fatica a comprendere come una banca possa arrivare a prestare tanto denaro a clienti incapaci, poi, di restituirlo... «La mia lettura degli eventi, ma ricordo che sono a Siena da dieci mesi, è parziale. Certamente sono stati fatti degli errori in un passato molto lontano. Va però ricordato che la lunga crisi economica ha gravato soprattutto sulle Pmi, che sono la clientela tipica di una banca quale Mps». Continua a leggere
Stop in Piazza Affari per il Banco Popolare. Poi virata con crescita del 3% a 3 euro
Lunedi 6 Giugno 2016 alle 10:46
Banco Popolare: stop in Borsa, poi +4%. Corrono i diritti (+13%). Test per aumento capitale
Stop in Piazza Affari per il Banco Popolare che, nel primo giorno di test di Borsa per l'aumento di capitale a 2,14 euro, è stato sospeso in asta di volatilità , mentre si stava muovendo al rialzo. Il titolo è poi rientrato in crescita del 3,8% a 3 euro. Sulle montagne russe anche i diritti, che guadagnano il 13% a 1,1 euro. Borsa: Milano vira in positivo, ok Banco. Banche contrastate, bene Bpm e Mps, cedono Ubi e Unicredit Dopo un'apertura in negativo, piazza Affari cambia segno e guadagna lo 0,3%.
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Stop in Piazza Affari per il Banco Popolare che, nel primo giorno di test di Borsa per l'aumento di capitale a 2,14 euro, è stato sospeso in asta di volatilità , mentre si stava muovendo al rialzo. Il titolo è poi rientrato in crescita del 3,8% a 3 euro. Sulle montagne russe anche i diritti, che guadagnano il 13% a 1,1 euro. Borsa: Milano vira in positivo, ok Banco. Banche contrastate, bene Bpm e Mps, cedono Ubi e Unicredit Dopo un'apertura in negativo, piazza Affari cambia segno e guadagna lo 0,3%.
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Aggiornamento Borsa: Europa contrastata, Piazza Affari in rialzo
Lunedi 30 Maggio 2016 alle 11:04
Borsa, Europa contrastata, Milano +0,4%. Cedenti Parigi e Madrid, a Piazza Affari in luce Mps, Carige
Le Borse europee sono contrastate, con Parigi (-0,09%) e Madrid (-0,15%) sotto la parità e Francoforte (+0,30%) e Milano (+0,41%) in rialzo. Vanno bene i titoli dell'auto, con l'indice paneuropeo Dj Stoxx in rialzo dell'1,08%, guidato da Fca (+2,2%), mentre Volkswagen guadagna l'1,4% e Daimler l'1,6% Si muovono con cautela gli altri comparti, in una seduta fiacca anche per l'assenza degli scambi a Londra, con anche Wall Street oggi chiusa. A Milano acquisti sulle banche, con Mps (+2%) e Carige (+1,5%) in luce. Continua a leggere
Le Borse europee sono contrastate, con Parigi (-0,09%) e Madrid (-0,15%) sotto la parità e Francoforte (+0,30%) e Milano (+0,41%) in rialzo. Vanno bene i titoli dell'auto, con l'indice paneuropeo Dj Stoxx in rialzo dell'1,08%, guidato da Fca (+2,2%), mentre Volkswagen guadagna l'1,4% e Daimler l'1,6% Si muovono con cautela gli altri comparti, in una seduta fiacca anche per l'assenza degli scambi a Londra, con anche Wall Street oggi chiusa. A Milano acquisti sulle banche, con Mps (+2%) e Carige (+1,5%) in luce. Continua a leggere
Morando sul futuro di Mps: "il Tesoro potrebbe salire al 7% grazie al pagamento in azioni degli interessi sui Monti Bond"
Martedi 24 Maggio 2016 alle 16:24
Mps:Morando, Tesoro potrebbe salire a 7%. A seguito pagamento in azioni degli interessi sui Monti Bond
"Nel contesto attuale potremmo optare per le azioni" di Mps e "sono fiducioso sul rafforzamento di questa banca". Lo ha detto il vice ministro delle finanze Enrico Morando in una intervista a Bloomberg sul futuro della banca toscana, spiegando che il Tesoro potrebbe salire al 7% dall'attuale quota del 4% a seguito del pagamento in azioni, e non in denaro, degli interessi sui 'Monti Bond' ricevuti dalla banca senese negli scorsi anni. Continua a leggere
"Nel contesto attuale potremmo optare per le azioni" di Mps e "sono fiducioso sul rafforzamento di questa banca". Lo ha detto il vice ministro delle finanze Enrico Morando in una intervista a Bloomberg sul futuro della banca toscana, spiegando che il Tesoro potrebbe salire al 7% dall'attuale quota del 4% a seguito del pagamento in azioni, e non in denaro, degli interessi sui 'Monti Bond' ricevuti dalla banca senese negli scorsi anni. Continua a leggere
Categorie: Banche
Borsa: rallenta Europa per i futures Usa che girano in negativo. Milano gira in calo frenata da Banco Popolare e Bpm, Mps e Unicredit negative, tiene Intesa
Martedi 17 Maggio 2016 alle 14:45
Borsa: Europa rallenta con futures Usa. Borsa: Europa rallenta con futures Usa
Rallentano il passo le Borse europee a metà seduta, in linea con i futures su Wall Street, che girano in negativo. Milano (Ftse Mib -0,9%) è la peggiore dietro a Francoforte (-0,18%) e Parigi (-0,07%), girate in calo. Tengono invece Madrid (+0,23%) e Londra (+0,38%), mentre Atene (+1,41%) le sorpassa tutte. A frenare i listini contribuiscono principalmente i titoli dell'auto, dopo le valutazioni negative degli analisti di Exane, che penalizzano soprattutto Fca (-4,74%), Peugeot (-3,21%), Renault (-3,04%) e Volkswagen (-2,4%). Continua a leggere
Rallentano il passo le Borse europee a metà seduta, in linea con i futures su Wall Street, che girano in negativo. Milano (Ftse Mib -0,9%) è la peggiore dietro a Francoforte (-0,18%) e Parigi (-0,07%), girate in calo. Tengono invece Madrid (+0,23%) e Londra (+0,38%), mentre Atene (+1,41%) le sorpassa tutte. A frenare i listini contribuiscono principalmente i titoli dell'auto, dopo le valutazioni negative degli analisti di Exane, che penalizzano soprattutto Fca (-4,74%), Peugeot (-3,21%), Renault (-3,04%) e Volkswagen (-2,4%). Continua a leggere
Apertura mercato: Milano a -0,5%, spread stabile a 135 punti, Asia e petrolio in calo, oro in rialzo
Venerdi 13 Maggio 2016 alle 09:21
Borsa: Milano parte in calo (-0,5%). In fondo al listino Mps e Intesa, debole anche Exor Partenza in calo per Piazza Affari che perde subito lo 0,50% a 17.566 punti. In fondo al listino Mps (-1,5%) e Intesa Sanpaolo (-1,25%). Sottotono anche Exor (-1,6%) mentre Fca cede lo 0,67% nonostante i dati positivi sulle immatricolazioni in Europa. Spread Btp apre poco mosso a 135 punti. Rendimento all'1,48% Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 135 punti, sui livelli della chiusura di ieri, con un rendimento all'1,48%.
Petrolio: in calo a 46,17 dollari. Brent a 47,65 dollari Il petrolio è in lieve calo a 46,17 dollari per il barile Wti e a 47,65 dollari per il Brent. Continua a leggere
Petrolio: in calo a 46,17 dollari. Brent a 47,65 dollari Il petrolio è in lieve calo a 46,17 dollari per il barile Wti e a 47,65 dollari per il Brent. Continua a leggere
Categorie: Banche
Chiusura Borsa: negativa Milano, Mps chiude con +2%, Europa in parità. Wall Street apre negativa
Venerdi 6 Maggio 2016 alle 18:22
Borsa Milano chiude in calo, -0,45%. Indice principali titoli di Piazza Affari a 17.842 punti Seduta negativa per la Borsa di Milano: l'indice Ftse Mib ha chiuso in perdita dello 0,45% a 17.842 punti. Mps: bene in Borsa dopo conti, +2%. Trimestre sopra attese, per analisti bene minori rettifiche Giornata di acquisti, che fanno seguito alla consistente crescita della vigilia quando a mercati chiusi è stata diffusa la trimestrale, per Monte dei Paschi in Borsa. Il titolo, forte per tutta la seduta, ha chiuso in rialzo del 2,3% a 0,64 euro, dopo aver toccato un massimo in corso di giornata di 0,67 euro, con il solo Banco popolare che fatto meglio (+4,2%). Agli analisti (con Barclays che parla di "un piccolo passo nella giusta direzione per la qualità degli asset" e Unicredit di risultati "oltre le attese") è piaciuto in particolare il dato delle rettifiche sui crediti, al valore più basso degli ultimi quattro anni.
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Categorie: Banche
Aggiornamenti mercato: Milano è a -1%, Europa conferma il calo, spread a 134 punti
Venerdi 6 Maggio 2016 alle 14:47
Borsa: Milano peggiora a metà seduta,-1%. Vendite su Finmeccanica e Cnh, mentre banche confermano rialzo
Piazza Affari peggiora ulteriormente a metà seduta. Il Ftse Mib cede l'1% a 17.723 punti. Ad incidere sul listino sono le vendite che colpiscono Cnh (-3,95%), Finmeccanica (-3,37%), Eni (-1,98%), Enel (-1,68%). Sempre sotto pressione Ferragamo in attesa della scelta del nuovo a.d. Restano invece ben comprate le banche con Mps che prosegue nella sua corsa (+3,55%) dopo i conti sopra le attese. Bene poi il Banco Popolare (+3,05%) alla vigilia dell'assemblea per l'aumento da 1 miliardo propedeutico alla fusione con Bpm (+0,34%). Buon passo anche per Ubi (+1,9%), Bper (+1,59%). Continua a leggere
Piazza Affari peggiora ulteriormente a metà seduta. Il Ftse Mib cede l'1% a 17.723 punti. Ad incidere sul listino sono le vendite che colpiscono Cnh (-3,95%), Finmeccanica (-3,37%), Eni (-1,98%), Enel (-1,68%). Sempre sotto pressione Ferragamo in attesa della scelta del nuovo a.d. Restano invece ben comprate le banche con Mps che prosegue nella sua corsa (+3,55%) dopo i conti sopra le attese. Bene poi il Banco Popolare (+3,05%) alla vigilia dell'assemblea per l'aumento da 1 miliardo propedeutico alla fusione con Bpm (+0,34%). Buon passo anche per Ubi (+1,9%), Bper (+1,59%). Continua a leggere
Apertura del mercato: borse europee in leggero calo, mentre Milano in rialzo a +0,18%. Petrolio sotto 44 dollari, oro in calo e spread a 125 punti
Mercoledi 4 Maggio 2016 alle 09:44
Petrolio: torna sotto 44 dollari. Brent a 45,03 dollari Le quotazioni del petrolio sono in ribasso dopo i dati sulle scorte Usa in aumento: i contratti sul greggio Wti con scadenza a giugno che tornano sotto i 44 dollari al barile a 43,75 dollari. Il brent, in lieve recupero dopo le perdite nette della vigilia, vale 45,03 dollari al barile il Brent. Oro: in calo a 1.279 dollari l'oncia. In attesa nuove decisioni Fed Quotazioni dell'oro di nuovo in calo in Asia in attesa di nuove mosse di politica monetaria in Usa: il lingotto con consegna immediata cede lo 0,5% a 1.279 dollari l'oncia. Cambi: euro torna sotto 1,15 dollari. Yen a 122,87Â Euro in lieve calo in avvio di giornata sui mercati valutari sotto quota 1,15 dollari a 1,1494 dollari (1,1509 ieri sera dopo la chiusura di Wall Street). Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 122,87.
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