Liquidazione coatta amministrativa di BPVi, e non solo, tra incostituzionalità del Dl, nomina di Viola a commissario, revocatorie per soci e Intesa. Tutto per salvare Bankitalia e Consob
Venerdi 30 Giugno 2017 alle 09:39
La liquidazione coatta amministrativa delle due banche venete, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, è se non altro del tutto anomala per cui abbiamo chiesto lumi a un esperto, un professionista che preferisce non farsi pubblicità per un dranma infinito come quello in atto per cui ne omettiamo il nome ma della cui competenza ci assumiamo la responsabilità totale nel pubblicare il suo parere, "propedeutico" a un'intervisa video che oggi faremo al prof. Renato Ellero sugli aspetti più propriamemte legislativi e giuridici del caso. «Lasciamo stare la questione della già eccepita incostituzionalità del dl 992017, che in una paginetta manda in soffitta disposizioni cogenti in materia di diritto civile, processuale e tributario - esordice quindi il nostro esperto -, ma ci sono delle anomalie difficilmente superabili. La prima in assoluto è la incompatibilità del commissario Viola: mai visto un ex amministratore nominato commissario. Dove sta la terzietà ?».Â
Continua a leggereLa bufala di chi non verifica... La Verità: Cappelleri a Venezia ritroverebbe l'inchiesta BPVi in caso di sua avocazione in laguna? Una bugia in cui casca un "mezzo locale"
Mercoledi 30 Novembre 2016 alle 23:27
La Verità , che nome impegnativo per il giornale di Maurizio Belpietro!, negli ultimi due mesi e per cercarsi una parte dei 10.000 lettori che sono il suo obiettivo nazionale sta ricostruendo col suo Francesco Bonazzi quello che noi abbiamo già scritto a Vicena negli ultimi sei anni e passa (cfr. "Vicenza. La città sbancata"). Oggi un "mezzo" locale riporta l'ipotesi del quotidiano che, sulla possibilissima richiesta di Antonino Cappelleri, procuratore capo della Procura di Vicenza, di concorrere al ben più prestigioso ruolo di capo della Procura di Venezia, riferisce di «uno scenario paradossale: ci sono alcuni esposti alla Procura generale di Venezia che chiedono l'avocazione dell'inchiesta di Vicenza sulla Popolare per presunta inerzia. Sarebbe comico se fossero accolti e se poi, a gestire il fascicolo migrato in laguna fosse lo stesso Cappelleri».
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