Codacons Veneto su soluzione di Intesa del crack BPVi e Veneto Banca: garantire risorse per risarcire risparmiatori e non tradirli di nuovo, serve Sindacato dei Risparmiatori
Giovedi 22 Giugno 2017 alle 10:07Ieri dopo l'annuncio che la soluzione parziale delle conseguenze future, e non di certo di quelle già concretizzatesi, del disastro delle due banche venete è stata avviata da Intesa Sanpaolo abbiamo registrato le reazioni, generalmente positive di quasi tutti gli interlocutori segnalando l'assenza di un primo commento da parte della massa dei risparmiatori/soci e, quindi, chiedendo implicitamente alle Associazioni di prendere posizione. Arriva stamattina quella di ANLAVeneto a firma di Lando Arbizzani, CodaconsVeneto con Franco Conte e SeniorVeneto di Vincenzo Gigli che vi proponiamo in attesa di conoscere altri dettagli sull'operazione e le determinazioni delle due banche oltre che quella, prioritaria, del governo.
Le prospettive di salvataggio delle due Popolari venete, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, a partire da quella di Intesa S. Paolo, che ad oggi appare l'unica concreta, trascurano, per lo meno dalle informazioni che se ne hanno tramite la stampa, la garanzia di risarcire i risparmiatori.
Le proposte per il salvataggio di BPVi e Veneto Banca di Codacons Veneto, Anla Veneto e SeniorItalia
Venerdi 16 Giugno 2017 alle 22:39Azioni di responsabilità . Il 5 aprile Bpvi chiede oltre 2 miliardi di danni, senza contare il danno reputazionale a 32 tra amministratori e manager, il 14 giugno Veneto Banca chiede 2,3 miliardi di danni agli ex amministratori e sindaci. Il danno «spaventoso» cagionato dagli ex vertici di Veneto Banca all'istituto è quantificato con un «conteggio massimo, provvisorio e potenziale nei confronti di amministratori e sindaci in carica fino al 26 aprile 2014, fino alle dimissioni di Flavio Trinca. Continua a leggere
Adesione diocesi di Vicenza a transazione BPVi, Coordinamento VB e BPVi a mons. Pizziol: tuteli operatività banca e posti di lavoro ma anche giustizia per i soci. La risposta è censura del colloquo col portavoce del vescovo di questa chiesa
Lunedi 20 Marzo 2017 alle 21:56Pubblicata alle 21.56, aggiornata alle 22.50. Dopo la pubblicazione della nota che segue abbiamo ricevuto una telefonata preoccupata del portavoce del vescovo che, temendo che pubblicassimo quanto oggi ci ha scritto con toni saccenti e altezzosi da unico portatore della verità , ci ha detto che non ci consentiva di considerare il suo scritto come ufficiale ma solo privato. In attesa che almeno mantenga il "mezzo" impegno a un confronto pubblico imparziale di sicuro non sciveremo quanto il portavoce ci ha comunicato prendendo atto che questa è la trasparenza della Chiesa di Vicenza. Di certo, però, non mancheremo di scrivere quello che già oggi gli avevamo educatamente risposto, visto che noi quello che scriviamo non lo nascondiamo mai, a nessuno e chiunque ce lo chieda. Cristo, di persona, però, a parte, che, però, già sa...
Continua a leggere