BPVi e Veneto Banca, nessun innocente. La Repubblica: "potranno arrivare richieste di risarcimento fino a 4 miliardi. Ma è difficile che qualcuno paghi"
Martedi 7 Novembre 2017 alle 14:50I manager del dissesto verso il giudizio in tribunale. I controllori Bankitalia e Consob devono chiarire. E la politica non può dare lezioni. Di Andrea Greco e Franco Vanni, da la Repubblica.
NESSUNO è innocente. I banchieri locali veneti, che per inseguire la grandezza di campanile hanno rotto vite e miliardi. Bankitalia e Consob, i due controllori del credito e del mercato, le cui mosse goffe e accondiscendenti hanno tardato di anni - e di altri miliardi - l'appuntamento con il salvataggio degli istituti. La politica, che dalla commissione bicamerale si è messa in cattedra ma non ci dovrebbe stare.
Gli autori di "Banche impopolari", i giornalisti di Repubblica Andrea Greco e Franco Vanni, Intervistati in esclusiva da VicenzaPiu.Tv
Giovedi 20 Aprile 2017 alle 22:53
Pubblicato il 29 marzo 2017 alle 21.20, aggiornato il 20 aprile alle 22.35. Abbiamo intervistato in anteprima nazionale assoluta per VicenzaPiùTv, la nostra tv streaming con un palinsesto sempre più ricco e qualificato, Andrea Greco e Franco Vanni, due colleghi de "la Repubblica" autori di "Banche impopolari" che racconta in 215 pagine (edizioni Mondadori, 19 euro, versione Kindle 9.99 euro) le storie e le ragioni dei drammi che hanno colpito oltre 500.000 soci delle banche popolari italiane, non solo quelle venete, che negli ultimi anni hanno almeno dimezzato il valore delle loro azioni in Borsa e in Veneto hanno visto azzerare di fatto il valore dei propri titoli, ultime transazioni a parte. Per noi, autori del libro testimonianza "Vicenza. La città sbancata", citati da Greco e Vanni in "Banche impopolari" tra i pochi che hanno capito per tempo e raccontato prima del flop quello che stava avvenendo soprattutto a Vicenza, è stato un onore prima annunciare a marzo il libro e poi intervistare ieri, mercoledì 19 aprile, due autori in collegamento su Skype dalla redazione di Repubblica a Milano.
Continua a leggereIl piano "banca Veneta": 4.000 uscite da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. La Repubblica: scure sui costi sulla futura Banca del Triveneto o delle Venezie
Sabato 8 Aprile 2017 alle 11:52Inizia un bimestre di grandi negoziazioni tra il Tesoro - azionista prospettico delle ex popolari venete (Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca) con almeno due terzi delle quote - e l'antitrust europeo (Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza, ndr), che deve garantire che il piano di ristrutturazione rispetti le norme sugli aiuti di Stato. Ma quel piano, basato sulla fusione dei due istituti "cugini", è da febbraio nero su bianco, e autorizzato per la sua parte dalla Bce vigilante (Danièle Nouy, ndr). La filosofia del rilancio per la banca, che avrà un nuovo nome (è top secret ma i creativi ci lavorano - Banca del Triveneto o Banca delle Venezie tra i più gettonati ma non si esclude un nome meno "geo-politicizzato", ndr-) e sede a Vicenza, sarà digitalizzare i servizi al largo pubblico e tenere un numero ridotto di filiali per i clienti migliori e il credito alle Pmi. Continua a leggere
Banche, mina scadenze fiscali da 70 miliardi: prelievi correntisti drenano la liquidità degli istituti più a rischio come Mps, BPVI e Veneto Banca
Mercoledi 30 Novembre 2016 alle 08:57Inizia un dicembre molto delicato per la liquidità delle banche italiane più fragili: che per non fare nomi nuovi sono Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, le quattro "good bank" e le Casse di Cesena e Rimini; tutte chi più chi meno con piani di salvataggio in corso. Detto che la liquidità è quasi sempre la vera e sola ragione per cui una banca chiude bottega (alle carenze patrimoniali ci sono vari rimedi, ben pochi invece quando i flussi si asciugano per mancanza di fiducia dei depositanti), ci sono un fattore stagionale e uno contingente che in queste ore mettono sul chi vive alcuni banchieri e la vigilanza. Il motivo stagionale sono i "riversamenti fiscali": novembre e dicembre sono i mesi in cui più alti sono i deflussi dai conti correnti per onorare le scadenze fiscali. Continua a leggere