Archivio per tag: Borsa

Categorie: Politica, Economia&Aziende

Borsa boccia Ieg - Fiere di Rimini e Vicenza, il capogruppo Lega a Rimini Marzio Pecci: pres. Cagnoni risponda in Commissione e si dimetta

Lunedi 10 Dicembre 2018 alle 22:01
ArticleImage Gentile direttore, a seguito della mancata quotazione in Borsa di IEG (che vede Fiera di Vicenza come socio) ed alle dimissioni del presidente dell'Organismo di Vigilanza, avv. Claudia Domizia Perucca Orfei e del vice presidente del cda Matteo Marzotto, nella mia qualità di capogruppo Lega nel consiglio comunale di Rimini ho chiesto la convocazione della Commissione di controllo e garanzia per sentire i dimissionari suddetti, l'ad dott. Ugo Ravanelli ed il presidente Lorenzo Cagnoni (nell'immagine da sx Marzio Pecci, Lorenzo Cagnoni e Ugo Ravanelli). 

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La Borsa boccia Ieg e ufficializza i danni causati da Variati: ha ceduto Fiera di Vicenza valutata 21 mln per il 19% di carta straccia. Ora Rucco li valuti insieme alle responsabilità dei "vicentini" in cda Marzotto e Cavalieri

Giovedi 6 Dicembre 2018 alle 22:39
ArticleImage Durante l'era comunale a gestione monocratica di Achille Variati, attorniato da un gruppo di assessori e consiglieri comunali per la gran parte acefali e/o inermi (non ce ne vogliano ma, se avessero avuto cervello e/o carattere, meriterebbero ora un attributo ben peggiore), Vicenza ha subito una serie notevole di danni: per colpe indirette di complice miopia, uno su tutti è stato quello della Banca Popolare di Vicenza, mentre per scelte dirette l'esempio più chiaro è quello della "cessione" della Fiera di Vicenza (nella foto Variati, Marzotto e Cavalieri nel consiglio comunale che brindò alla cessione di fatto della Fiera di Vicenza a Ieg, ndr).

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IEG si ritira da quotazione in Borsa: "sfavorevole situazione del mercato azionario, rimane obiettivo in futuro"

Mercoledi 5 Dicembre 2018 alle 21:17
ArticleImage Italian Exhibition Group S.p.A., d’intesa con i coordinatori dell’offerta, Equita SIM S.p.A. e Intermonte SIM S.p.A., e con gli azionisti venditori, Rimini Congressi S.r.l. e Salini Impregilo S.p.A., ha deciso in data odierna - informa una nota del 5 dicembre - di ritirare il collocamento privato riservato ad investitori istituzionali delle azioni ordinarie della Società, finalizzato alla quotazione delle Azioni sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Borsa Italiana”). 

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Slitta quotazione in Borsa di Italian Exhibition Group: chiusura prevista per il 5 dicembre 2018

Martedi 4 Dicembre 2018 alle 11:55
ArticleImage Italian Exhibition Group S.p.A. - riporta una nota della società - facendo seguito a quanto già comunicato in data 27 novembre 2018, rende noto che, d’intesa con i coordinatori dell’offerta, Equita SIM S.p.A. e Intermonte SIM S.p.A., e gli azionisti venditori, Rimini Congressi S.r.l. e Salini Impregilo S.p.A., è stato deciso di prorogare il periodo di raccolta degli ordini relativo al collocamento privato riservato ad investitori istituzionali delle azioni ordinarie della Società, finalizzato alla quotazione delle Azioni sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. (“Borsa Italiana”). 

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Arriva il via libera alla quotazione in Borsa di Ieg e la richiesta di ammissione alle negoziazioni: definito intervallo di prezzo tra 3,70 e 4,20

Martedi 27 Novembre 2018 alle 15:55
ArticleImage Italian Exhibition Group S.p.A. (la “Società”) comunica di aver ottenuto in data odierna da Borsa Italiana S.p.A. (“Borsa Italiana”) il provvedimento di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie (le “Azioni”) sul Mercato Telematico Azionario (“MTA”), organizzato e gestito da Borsa Italiana (la “Quotazione”). La Società comunica altresì che presenterà a Borsa Italiana, entro la giornata di domani, la domanda di ammissione alle negoziazioni delle Azioni sul MTA e, ricorrendone i presupposti, sul Segmento STAR.

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IEG Fiere Vicenza e Rimini, Giovanni Rolando e opposizioni senza Tosetto (Vinòva): dopo lo strappo di Matteo Marzotto rischi per quotazione in Borsa con danni per Vicenza!

Domenica 18 Novembre 2018 alle 18:31
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"Visto lo strappo inatteso di Matteo Marzotto all'interno della governance di Ieg con la lettera di dimissioni di giovedì scorso, è auspicabile - scrive il consigliere comunale del Pd Giovanni Rolando nella nota che pubblichiamo - che tale gesto non produca contraccolpi negativi nel processo in atto di quotazione in Borsa; ingresso in Borsa che dovrebbe avvenire nei primi giorni di dicembre prossimo e per il quale sono in atto analisi, valutazioni e verifiche anche della Consob, la Commissione nazionale per le società e la Borsa. Con un valore ipotizzato che si aggirerebbe intorno ai 70 milioni di euro".

 

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Ieg (fiere Rimini Vicenza): barra dritta su borsa. Ravanelli e Cagnoni a Bologna: c'è chi rosica

Venerdi 14 Settembre 2018 alle 21:48
ArticleImage Pubblichiamo i lanci che riportano l’intervista rilasciata in esclusiva all’agenzia di stampa DIRE dal Presidente Lorenzo Cagnoni e dall’Amministratore Delegato Ugo Ravanelli di ITALIAN EXHIBITION GROUP di cui fa parte Fiera di Vicenza
Ravanelli-Cagnoni: litigare non ci interessa, guardate a vantaggi (DIRE) Rimini, 14 set. - Accelerare la crescita di una "società già naturale elemento aggregante". Garantire maggiore "visibilità e riconoscibilità" al gruppo, con "benefici anche alla corporate image". Diventare "ancora più attrattivi nei confronti dei talenti e delle persone chiave, elementi essenziali dello sviluppo".

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Mancata svalutazione tempestiva delle azioni BPVi: prima tranquillizza, poi anestetizza i soci che scoprono tardi che azione = rischio

Sabato 18 Febbraio 2017 alle 20:06
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Abbiamo già sottolineato che l'offerta transattiva di 9 euro per azione, proposta dalla BPVi in cambio dell'impegno a non adire per vie legali nei confronti della Banca Popolare di Vicenza, equivale ad un ristoro del 14,4% rispetto alla valutazione ormai "storica" di 62,5 euro (o del 15% per chi ha "comprato" titoli a 60 euro). La perdita quindi, per un azionista tipo, si aggirerebbe intorno all'85%. Ovviamente non vogliamo sminuire un dato così drammatico, ma è doveroso, da parte di chi fa informazione corretta (questo aggettivo in un mondo mediatico "normale" non dovrebbe servire, ndr), ricordare che dallo scoppio della crisi finanziaria l'intero settore bancario, mediamente, in Borsa ha subìto un tracollo di questa entità. Si potrebbe quindi dire che l'offerta dei 9 euro "equipara" la perdita subita dagli azionisti della BPVi a quella avuta dagli azionisti delle altre "Popolari"? Assolutamente no!

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Nel 2016 bruciati 43 mld da banche quotate e oltre 11 mld dalle sole BPVi e Veneto Banca. Fuori Borsa la perdita pro capite dei loro soci è da record: tempi bui per l'economia locale

Venerdi 30 Dicembre 2016 alle 21:51
ArticleImage Pubblicato alle 19.08 del 30 dicembre, aggiornato alle 21.51. Il 2016 è stato un anno da dimenticare per le banche italiane, come alle 19.08 dettaglia l'Ansa. Gli istituti quotati in Borsa sul Ftse Mib hanno bruciato 43 miliardi di euro di capitalizzazione, con l'indice Ftse Banche Italia sceso del 39%. Unicredit ha 'perso' 14,8 miliardi (-46,8%), Intesa 11 miliardi (-21,4%), Banco Popolare 4,95 miliardi (-75,7%), Ubi Banca 3,4 miliardi (-57,8%), Mps 3,2 miliardi (-87,8%), Bpm 2,46 miliardi (-60,8%), Fineco 1,39 miliardi (-30%), mentre Mediobanca (-12%) e Bper (-27,6) hanno perso circa 930 milioni a testa. Ma, nonostante i proclami di chi ancora ciancia sul fatto che i soci delle due ex Popolari Venete avrebbero perso come se non meno degli azionisti degli altri Istituti quotati, ecco un solo, doppio, dato.

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Borsa: Milano torna in negativo. Giornata continua sotto segno della volatilità, male banche

Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 14:18
ArticleImage La Borsa di Milano torna in terreno negativo. A Piazza Affari l'indice Ftse Mib infatti registra un -0,13%, dopo aver navigato buona parte della mattinata sotto il segno più. Ad appesantire il listino in una giornata caratterizzata da grande volatilità sono ancora le banche, in sofferenza dopo il risultato del referendum costituzionale e le dimissioni di Matteo Renzi. In particolare Mps vira di nuovo in negativo, -2,1%, mentre Popolare di Milano e Banco flettono e segnano rispettivamente -5,6% e -5,4%, tra un susseguirsi di sospensioni in asta di volatilità. Unicredit è sempre pesante, a -3,65%. Ubi in controtendenza sale dello 0,96%. Restano in positivo Saipem, +3%, Moncler, +2,8%, e Leonardo-Finemccanica, +2,9%.

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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