Dopo il caso Boscolo Hotel con le "solite" BPVi e Veneto Banca ecco quello Stefanel con altre banche vigilate da "solita" Banca d'Italia: stop al comodo "tana di due, libera gli altri!"
Martedi 18 Aprile 2017 alle 08:30
Pubblicato il 16 aprile, aggiornato il 18 alle 8.30. Gli alberghi della catena padovana Boscolo Hotel, ma non il suo marchio, diventeranno di proprietà del fondo internazionale Varde che il brand Boscolo lo userà in franchising, grazie a un'operazione, assistita da Mediobanca, che consente alla famiglia Boscolo di riscuotere 150 milioni di euro dopo che Varde aveva affrontato nei mesi scorsi anche l'acquisto del debito di Boscolo con Unicredit e Banco Popolare, due delle banche verso cui il gruppo era esposto pagandolo 210 milioni su 240 nominali. Tra le banche c'erano (ci sono?) anche Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (l'abbiamo scritto recentemente qui per BPVi e in passato anche per Veneto Banca), a cui erano state date in pegno dai Boscolo tutte le proprie azioni e che speriamo siano rientrate almeno in parte dell'esposizione.
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Quei 630 soci vip «salvati» dalla BPVi prima del baratro, Il Sole 24 Ore: loro non sono sfiorati dal dilemma della transazione al 15%. Su tutti spicca Giuseppe Zigliotto
Domenica 19 Marzo 2017 alle 10:58
Di Fabio Pavesi, da Il Sole 24 Ore
Quel dilemma angusto se aderire o meno all'offerta di ristoro proposta dalla Banca Popolare di Vicenza ai suoi azionisti e che farebbe chiudere la loro avventura di soci con una perdita secca dell'85% del capitale investito, non li sfiora minimamente. E da tempo. Loro sono i 630 fortunati che sono riusciti a prendere l'ultimo treno utile. Quello che è passato prima che la banca chiudesse il mercato della compravendita dei suoi titoli. Quei 630 salvati dal baratro hanno rivenduto le azioni tra settembre del 2014 e febbraio del 2015 al prezzo di 62,5 euro. Usciti indenni quindi. Anzi anche guadagnandoci per chi le aveva in portafoglio a prezzi più bassi. Un colpo di fortuna, preveggenza o un corridoio privilegiato che ha permesso a qualcuno di superare la fila dei richiedenti che volevano scappare dalla Vicenza? Non è dato sapersi.
Continua a leggereGelo su Stefanel in concordato: non sono confermate le voci di Radio24 su concause legate ad azioni BPVi e Veneto Banca, ma per molte nostre aziende questo sarà il problema
Mercoledi 2 Novembre 2016 alle 21:43
«Il Cda del Gruppo Stefanel ha deliberato di presentare domanda di ammissione al concordato preventivo "in bianco" o "con riserva", al fine di ottenere gli effetti protettivi del patrimonio della società »: questa la, brutta, notizia (Ansa rilanciata da Redazione Economica VicenzaPiù ) per uno storico brand veneto a cui si aggiungono voci, raccolte da Radio24 de Il Sole 24 Ore, di ingenti fondi della proprietà investiti in azioni della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca ora di fatto azzerate. A noi, da un rapido controllo degli elenchi in nostro possesso e salvo improbabili variazioni rispetto ai momento, recente, in cui li abbiamo estratti, risultano solo 132.000 azioni Veneto Banca in possesso di Giuseppe Stefanel, patron del gruppo, e null'altro ma bisognerebbe vedere se negli intrecci societari sono "rintracciabili" altri investimenti azzerati.
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