Mattarella e Gentiloni "scalzino" Ignazio Visco da Bankitalia: l'appello di esponenti di spicco della società vicentina. VicenzaPiù aderisce
Lunedi 18 Settembre 2017 alle 18:20 
				
			
			
			Pubblicato alle 11.34, aggiornato alle 18.18 in quanto il testo presente dell'appello è stranamente scomparso.
Pubblichiamo un appello al presidente della Repubblica e a quello del consiglio dei ministri a non rinnovare l'incarico di Governatore di Banca d'Italia a Ignazio Visco, protagonista in negativo delle vicende bancarie, tra cui i crolli di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, che hanno colpito e stanno per colpire centinaia di migliaia di risparmiatori, che avevano riposto fiducia nell'organo supremo di controllo bancario in Italia. La firma dell'appello è stata apposta intanto da molti esponenti della società vicentina con numerosi nomi di spicco, del passato, del presente e, per quanto si propongono di fare, del futuro di Vicenza e del suo territorio ma anche attenti al Paese intero.
Continua a leggereUn'opera poco nota di Andrea Palladio: Porta Gemona o Portonat a San Daniele del Friuli. La voce del Sileno Anno 2, 27 agosto 2017
Domenica 27 Agosto 2017 alle 13:40 "L'amore della bella architettura può dirsi che sia stato sempre vivo nei Vicentini". Così il poeta Giacomo Zanella nel capitolo II della sua Vita di Andrea Palladio (a cura di Italo Francesco Baldo e con un Intervento di Pietro Nonis, Vicenza, Editrice Veneta 2008, p.11) presenta  le opere che Andrea Palladio (pseudonimo di Andrea di Pietro; Padova, 30 novembre 1508 - Maser, 19 agosto 1580) che nella città berica iniziò a produrre, incontrando proprio il favore di cittadini avvezzi alla bellezza, come li descriveva  Lucrezio Beccanuvoli in Tutte le donne vicentine, maritate, vedove e dongelle (Vicenza, Editrice Veneta, 2008).			
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			"L'amore della bella architettura può dirsi che sia stato sempre vivo nei Vicentini". Così il poeta Giacomo Zanella nel capitolo II della sua Vita di Andrea Palladio (a cura di Italo Francesco Baldo e con un Intervento di Pietro Nonis, Vicenza, Editrice Veneta 2008, p.11) presenta  le opere che Andrea Palladio (pseudonimo di Andrea di Pietro; Padova, 30 novembre 1508 - Maser, 19 agosto 1580) che nella città berica iniziò a produrre, incontrando proprio il favore di cittadini avvezzi alla bellezza, come li descriveva  Lucrezio Beccanuvoli in Tutte le donne vicentine, maritate, vedove e dongelle (Vicenza, Editrice Veneta, 2008).			
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			La grande truffa pro Intesa intorno a BPVi e Veneto Banca: proponiamo a voi, Gianni Zonin, Achille Variati & c.. un test di onestà. O di comunismo...
Sabato 24 Giugno 2017 alle 12:00 
				
			
			
			Vi proponiamo "La grande truffa delle banche venete" un articolo scritto ieri da Claudio Conti, poco prima, ma comunque col sentore del suo arrivo, dell'annuncio definitivo del "dissesto o del rischio dissesto" di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e del "no" della Commissione europea alla loro "ricapitalizzazione precauzionale" da parte dello Stato con conseguente attivazione del processo previsto dall'art. 19 del Decreto 180/2015 e, quindi, in un modo o nell'altro, come stabilirà il decreto legg atteso per oggi, la loro liquidazione coatta: "la liquidazione coatta amministrativa è una procedura concorsuale prevista dalla legge italiana che si applica ad alcune categorie d'impresa. Ha le sue fonti regolamentari nella legge fallimentare. L'apertura della procedura preclude al creditore le azioni in sede di giurisdizione ordinaria". L'articolo è stato scritto ieri, ripeto, e fa un'analisi della situazione su cui vi proponiamo di riflettere e su cui alla fine faremo una nostra annotazione.
Continua a leggereGiorgio Meletti tra "Roi, la Fondazione demolita", BPVi, Veneto Banca, Banca d'Italia e... SPV
Mercoledi 3 Maggio 2017 alle 11:00Era fuori discussione che la presenza di Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, esperto di banche e degli intrecci intorno a Banca d'Italia, desse ancora maggior lustro e visibilità alla presentazione del secondo libro dossier della collana Vicenza Papers, che dopo "Vicenza. La città sbancata" si è arricchita, sempre a firma di Giovanni Coviello, di "Roi. La Fondazione demolita". Il giornalista, che vanta una lunga conoscenza del nostro direttore da lui più volte intervistato per Il Mondo quando Coviello dirigeva negli anni 80 e 90 aziende nel settore dell'informatica, ha aggiunto la sua visione nazionale e sistemica del mondo che ruota intorno alla banche venete alla cronaca e alla denuncia puntale del magma locale intorno alla vecchia BPVi.
Continua a leggereCaso Investire Sgr, crac suoi fondi immobiliari venduti da Poste e immobili comunali: Liliana Zaltron torna sulle "competenti" risposte di Michela Cavalieri e interroga Achille Variati
Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 09:07 "Investire Sgr è uno dei principali fondi d'investimento italiani ed europei, il fatto che in una singola operazione sia andata male non lo rende meno affidabile...". Così recitava in sintesi la difesa d'ufficio da parte dell'assessore Michela Cavalieri del potente fondo economico, incaricato dal comune di un studio prelimare "gratuito" per un futuro bando "senza condizionamenti" sull'alienazione di immobili comunali di pregio a favore di fondi immobiliari (nella foto gli assessori Cavalieri e  Antonio Dalla Pozza che hanno sostenuto il sindaco Achille Variati nella sua scelta, ndr). E, aggiungevamo nel nostro articolo del 22 febbraio che la risposta secca era stata data «all'interrogazione di Liliana Zaltron,  rappresentante in Consiglio Comunale del Movimento Cinque Stelle, che  durante lo scorso dibattito sulle previsioni di bilancio aveva fatto  notare come la società d'investimenti, come da noi anticipato e  sottolineato localmente, fosse coinvolta in affari speculativi che hanno  portato in bancarotta migliaia di piccoli risparmiatori».			
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			"Investire Sgr è uno dei principali fondi d'investimento italiani ed europei, il fatto che in una singola operazione sia andata male non lo rende meno affidabile...". Così recitava in sintesi la difesa d'ufficio da parte dell'assessore Michela Cavalieri del potente fondo economico, incaricato dal comune di un studio prelimare "gratuito" per un futuro bando "senza condizionamenti" sull'alienazione di immobili comunali di pregio a favore di fondi immobiliari (nella foto gli assessori Cavalieri e  Antonio Dalla Pozza che hanno sostenuto il sindaco Achille Variati nella sua scelta, ndr). E, aggiungevamo nel nostro articolo del 22 febbraio che la risposta secca era stata data «all'interrogazione di Liliana Zaltron,  rappresentante in Consiglio Comunale del Movimento Cinque Stelle, che  durante lo scorso dibattito sulle previsioni di bilancio aveva fatto  notare come la società d'investimenti, come da noi anticipato e  sottolineato localmente, fosse coinvolta in affari speculativi che hanno  portato in bancarotta migliaia di piccoli risparmiatori».			
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			Baldo: serve riflessione degli islamici moderati
Domenica 15 Novembre 2015 alle 22:13 
				
			
			
			 
  
			
 
		
		
	 
				     
				     
				     
				    