Tav veneta, Toninelli: «Decido io sui cantieri». Ipotizzato lo stop alla Brescia-Verona
Martedi 18 Settembre 2018 alle 08:51
«I cantieri apriranno quando lo decido io» . Il ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Danilo Toninelli alza il livello dello scontro con l'alleato Matteo Salvini. Ma a difendere le posizioni nordestine c'è Confindustria che ribatte punto su punto.
La Tav veneta rallenta. Anzi no. Prosegue il braccio di ferro a suon di dichiarazioni fra il ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli e il Nordest, compatto, con in testa la Confindustria. Il ministro batte i pugni anche sulla tratta Brescia - Padova nonostante sia esclusa dal contratto di governo e sembra un chiaro messaggio all'alleato Matteo Salvini. Nei giorni scorsi ha dichiarato: «I cantieri apriranno quando lo decido io».
Continua a leggereAlta velocità e Alta capacità tra Brescia e Padova, LaVoce.info: un’opera in cerca di valutazione
Venerdi 27 Ottobre 2017 alle 16:44
La linea alta velocità alta capacità tra Brescia e Padova, affidata senza gara, ha un costo previsto di più di 8 miliardi. Ma un’analisi indipendente mostra che i benefici all’anno di apertura sono nell’ordine dei 130 milioni di euro. E forse le alternative c’erano. Di Marco Ponti, da LaVoce.info
Ricerca indipendente per una grande opera
Il ministero dei Trasporti ha prodotto due documenti sugli investimenti: le “linee guida†per valutarli, basate essenzialmente sull’analisi costi-benefici sociali; e un documento di pianificazione – “Connettere l’Italia†– che ne prevede molti, di cui pochi dichiarati “da valutare†e tanti, soprattutto ferroviari, considerati “strategiciâ€, quindi non soggetti a valutazione.
Continua a leggereCosti e tempi dell'Alta Capacità raccontati da Achille Variati: fra sei anni ne valuteremo il lascito col numero di... collegamenti diretti a lungo raggio
Venerdi 20 Ottobre 2017 alle 19:51Dopo quanto pubblicato sotto il titolo «Progetto preliminare Tac Tav di Rfi Italferr: Antonio Dalla Pozza illustra tracciato e opere connesse, Achille Variati commenta "un'opera storica per Vicenza»" e "illustrato" nel video da noi realizzato, ci sembra utile ascoltare Achille Variati, il sindaco di Vicenza che con quest'opera impostata, e non è poca cosa, ma non finita, sarà lungo l'iter burocratico e realizzativo, sogna di mettere il sigillo sul futuro di Vicenza dopo che quest'ultima ha perso per strada molti dei suoi simboli, e che simboli!, come la Fiera e la Banca Popolare di Vicenza.
Continua a leggereProgetto preliminare Tac Tav di Rfi Italferr: Antonio Dalla Pozza illustra tracciato e opere connesse, Achille Variati commenta "un'opera storica per Vicenza"
Venerdi 20 Ottobre 2017 alle 16:44
"Alta velocità alta capacità , arrivato il progetto preliminare di Rfi. Variati: Alla mobilità cittadina opere per 150 milioni di euro. Lo voteremo in consiglio comunale entro Nataleâ€: al link alla documentazione relativa al progetto preliminare redatto da Rfi Italferr messa a disposizione dei cittadini qui, alle dichiarazioni e alla nota ufficiale del Comune di Vicenza "aggiungiamo" (o premettiamo, fate voi) il video dell'intervento illustrativo del tracciato e delle opere connesse dell'assessore Antonio Dalla Pozza e quello dei commenti del sindaco Achille Variati sull'opera che definisce storica per il suo mandato, di fatto il suo "lascito" alla città .
Continua a leggereTav in Fiera di Vicenza per trasporti veloci ma lì la fibra non c'è: ci impera l'industria 1.0 e per velocizzare Internet bisognerà salire e scendere dai treni per usare il loro... wifi
Giovedi 25 Maggio 2017 alle 19:31
In città si blatera di necessità dell'infrastruttura Tav, Treni ad alta velocità , che poi si trasforma in Tac, Treni ad Alta Capacità , se Vicenza, dopo i fattacci della BPVi made in Gianni Zonin in calo prospettico, oltre che in parte già attuale, economico ed industriale , dovesse essere sede di fermate, che per forza di cosa rallenterebbero i flussi ferroviari veramete veloci. E per sfruttare meglio, dice lui, la Tac Tav il nostro sindaco Achille Variati ha lottato e messo in campo tutte le sue, notevoli, capacità poltiche e relazionali per avere una seconda stazione da "W il cemento" in Fiera di Vicenza, dopo che qualcuno (Unesco) gli ha fatto mettere la testa a posto per l'idea balzana di cancellare qualla di Via Roma e gonfiare l'ecomostro di Borgo Berga con una nuova stazione alluvionabile...
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Dopo la presentazione con Liliana Zaltron e M5S di "Roi. La Fondazione demolita" domande dei presenti e risposte chiare di Coviello su Roi, Fiera, Aim, Marlane Marzotto e Tav Tac senza fermate per i nuovi poveri
Lunedi 8 Maggio 2017 alle 20:56Il 5 maggio, dopo la presentazione a Villa Lattes, grazie all'iniziativa promossa da Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza, di "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro dossier della collana Vicenza Papers "firmato" da Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù e autore anche del best seller locale "Vicenza. La città sbancata", è nato un fuoco di fila di domande da parte dei presenti non solo sul caso Roi tuttora non "risolto" e sulla rappresentazione plastica che i misfatti intorno alla Fondazione danno della cupola che sovrasta Vicenza, ma anche sugli altri punti interrogativi sulla cessione della Fiera di Vicenza, su quella che ci si augura in aborto della Aim Vicenza, su Matteo Marzotto, sulla Marlane Marzotto e sul progetto di una Tav Tac, che come ha sottolineato Coviello, mai accomodante nelle sue risposte, ben poche fermate potrà proporre in una città e in un territorio che ormai è stato svenato ga gestioni folli quando non dolose.
Continua a leggereLa Tac diventa Alta Velocità in Viale Roma: dettatura troppo... veloce
Martedi 4 Aprile 2017 alle 14:36Achille "quattropoltrone" Variati invita Mion a parlare della BPVi per lavarsi il viso. Dopo il teatro semideserto sala comunale pubblica vuota rifiuta di nuovo sue bugie: si dimetta!
Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 22:15
Abbiamo detto qualcosa a caldo sull'incontro di Gianni Mion, presidente della nuova Banca Popolare di Vicenza che non può prescindere dalla vecchia BPVi, con la giunta di Achille Variati (presenti pochi assessori), i consiglieri comunali (assente forse, da uno sguardo in sala, solo Michele Dalla Negra) e il rappresentante scelto dai Confidi per spendere i 5 minuti concessi, mentre non ci sono per gli stessi 5 minuti il rappresentante unico dei sindacati dei bancari e quello, altrettanto unico, delle Associazioni dei soci truffati. Se lo speaker ufficiale, assente il presidente del Consiglio comunale Federico Formisano in Usa per radiosi motivi familiari (diventerà bis-nonno, auguri!), ha imputato le assenze all'incapacità di sindacati e associazioni di inviduare un delegato unico (a Vicenza di unico non c'è solo il... quotidiano) siamo certi che questo non sia vero per le associazioni dei soci e lo dimostrano le comunicazioni di rifiuto dell'incontro girate a chi l'ha organizzato nello stile del convegno burla targato Variati & Bertelle.
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Il triste destino di Achille Variati: non essere mai primo fuori casa neanche per le bugie. Anche se sul convegno burla del 26 novembre sulla BPVi mente sapendo di mentire
Martedi 22 Novembre 2016 alle 23:27
C'è chi, tra i politici nazionali e locali, è molto bravo nel raccontare barzellette, e tra questi il genio di Silvio Berlusconi non dà spazio ad altri interpreti da quando promosse Ruby a nipote di Mubarak anche se pure il nostro Achille Variati fa ridere quando afferma in Consiglio Comunale che non è vero che del conferimento minoritario della Fiera di Vicenza a Rimini Fiera se ne era parlato sui... giornali. C'è chi vede in ogni barca di disgraziati che, quelli rimasti vivi, approdano a Lampedusa orde di invasori islamici, tutti malfattori e spacciatori, e in questo Matteo Salvini è il principe assoluto anche se sempre il nostro sindaco prova a scimmiottarlo esibendo la sua carità cristiana... contro i centroafricani abituati a fare la più sugli alberi, dice lui.
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Riccardo Nencini dopo il Sì alla riforma costituzionale conferma ma "svicola" su Tac Tav a Vicenza e su effetto Fiera su seconda stazione. Ma per la BPVi... ora può leggere "Vicenza. La città sbancata"
Sabato 12 Novembre 2016 alle 20:32
Riccardo Nencini, Segretario Nazionale del PSI e Viceministro per le infrastrutture, venuto a Vicenza oggi per incontarre i quadri dirigenti del PSI veneto (nella foto Nencini è con Fantò alla sua destra e con Tosetto), e la stampa locale, per parlare delle iniziative del partito in merito al referendum costituzionale voleva concentrarsi su questo argomento per cui le immaginabili domande su un tema ancora delicato come la Tac Tav e sulla situazione dei soci della Banca Popolare di Vicenza, di cui riferiremo a seguire, non volevano di certo essere da lui evitati di per se stessi ma erano un "disturbo" alla volontà di concentrarsi sul Sì sostenuto dal Psi nazionale nella tornata referendaria del 4 dicembre. Ci abbiamo, comunque, provato e, dopo la scontata conferma dell'attivazione dei primi due step, quello della Brescia - Verona e l'altro della Verona - ingresso di Vicenza, è arrivata l'affermazione della necessità di completare i collegamenti a nord est con Verona snodo principale del sistema anche per le merci : «la cosiddetta "via della seta" di fatto attiva su ferrovia fino a Lione consentirà di farle viaggiare dalla Cina e per la Cina in 15 giorni, invece che nei 45 necessari fino a ieri via nave».
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