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E sono 700! In Veneto i morti sul lavoro sono 69, a Vicenza 10. Ma Lega e M5S tagliano tariffe dei premi per indennizzi INAIL!

Con Marian Bratu, l'operaio delle Acciaierie Venete morto il 26 dicembre dopo oltre 7 mesi di agonia e atroci dolori per le ustioni riportate mentre lavorava e il boscaiolo morto il 27 dicembre a Chiuppano (VI), sono 700 i lavoratori morti per infortunio nei luoghi di lavoro da inizio anno. Questo numero spaventoso è certificato dalle liste dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro curato da Carlo Soricelli. Inoltre, se si considerano anche i decessi in itinere, le lavoratrici e i lavoratori morti (la stima è prudenziale) salgono a oltre 1400. In Veneto i morti sono 69: Venezia (12), Belluno (6), Padova‎ (5), Rovigo (3), Treviso (15), Verona (18), Vicenza (10).

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Il file segreto di Banca Popolare di Vicenza sugli “scavalcati” dai vip sfuggito a Consob, Il Fatto: 8.000 richieste, solo 630 "accontentati"

ArticleImage Tra fine 2013 e ottobre 2014 a una direzione territoriale lombarda della Banca Popolare di Vicenza arrivarono 65 ordini di vendere un totale di 43.543 azioni BpVi. L'ufficio avrebbe dovuto trasmettere subito le domande degli azionisti alla direzione generale, deputata ad attivare le procedure di riacquisto attraverso il Fondo azioni proprie della banca o a incrociare gli ordini di vendita con altre richieste di acquisto. Ma in 34 casi i documenti furono inviati dalla Lombardia al Veneto con un ritardo medio di 60 giorni lavorativi dalla data di ricezione e, in sette casi, oltre 100 giorni dopo.

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Monitoraggio "Siope" del Ministero, Regione: "pagati i fornitori addirittura in anticipo"

ArticleImage “Riuscire a pagare i fornitori addirittura in anticipo rispetto alla scadenza delle fatture è un segnale concreto di efficienza e di oculatezza nella gestione dei fondi. Non è da tutti, e con orgoglio prendo atto che il Veneto è una delle sole quattro Regioni che ci riescono. E’ una nuova dimostrazione, se ancora ce ne fosse bisogno, che il Veneto merita l’autonomia e saprà gestirla bene”. Con queste parole - in una nota stampa - il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia commenta i risultati del monitoraggio Siope+ del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

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Tva "amplifica" minacce a incontro stampa su decreto per soci BPVi e Veneto Banca. VicenzaPiù lo segnala a Ordine dei giornalisti e Ossigeno per l'informazione e documenta ad autorità giudiziaria anche pressioni su sindaco

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"Per rendere disponibile e illustrare il testo del DPCM giacente presso il Consiglio dei Ministri e in via di emanazione per il ristoro delle vittime di reati finanziari per BPVi, e Veneto Banca, è convocata una conferenza stampa lunedì 20 agosto alle ore 12.00 nella Sala Chiesa di Palazzo Trissino in corso Palladio 98. Saranno presenti il sindaco Francesco Rucco e il direttore di VicenzaPiù Giovanni Coviello": questo il testo del nostro primo invito, spedito via mail il 17 agosto,  alle testate giornalistiche direttamente interessate oltre che, come uditori, a  tutte le associazioni dei soci venete e non solo e a tutti i politici "di ogni ordine e grado" venenti e vicentini.

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Niente alibi per il Governo, Codacons Veneto: decreto attuazione Fondo per soci BPVi, Veneto Banca e banche risolte è sul suo tavolo, Conte mantenga la parola data e lo pubblichi. Il resto puzza di vecchia politica e di campagna elettorale

ArticleImage Ieri presso il comune di Vicenza, nella prestigiosa Sala Chiesa - scrive nella nota che pubblichiamo Franco Conte Presidente Codacons Veneto, (n.b. i soci che volessero informazioni scrivano alla nostra mail dedicata [email protected], risponderemo o gireremo a chi può rispondere) il direttore della testata on-line VicenzaPiù, Giovanni Coviello, ha presentato a tutte le associazioni (qui il video integrale, ndr) il testo del decreto di attuazione della legge di Bilancio 205 che istituisce il Fondo per le vittime di reati finanziari.

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Pace fiscale, Il Sole 24 Ore: "mezzo milione di liti in attesa di sconti"

ArticleImage Sono quasi mezzo milione le liti tributarie interessate dalla pace fiscale allo studio perla prossima manovra finanziaria. Secondo le ultime statistiche delle Finanze sul contenzioso - aggiornate al primo trimestre -ci sono 461.741 cause pendenti tra le commissioni tributarie provinciali (Ctp), regionali (Ctr) e la Cassazione. A cui corrisponde un controvalore stimabile in 75,4 miliardi. La cifra è distribuita in modo uniforme nei tre gradi di giudizio, ma l'equilibrio è solo apparente: di fatto, la Suprema corte raggiunge un terzo del totale con appena un decimo delle cause, perché qui il valore medio della lite è 481mila euro.

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C'è il decreto su fondo per vittime BPVi, Veneto Banca e 4 banche risolte: il 20 in Comune lo illustrerà VicenzaPiù a "tutti!" con appello a valutarlo nel solo interesse dei soci

ArticleImage Ora è chiaro che sulla scrivania del Governo c'è un decreto che VicenzaPiu.com ha subito pubblicato ieri in esclusiva e che può essere emanato in poche ore per, poi, una volta partito senza ulteriori e dannosi indugi, migliorarlo in alcuni punti. Lo abbiamo finalmente potuto leggere ed analizzare con i tecnici delle associazioni (che hanno partecipato ieri a Padova a un incontro con la stampa a cui VicenzaPiù era presente, ndr). Lunedì 20 agosto alle 12 a Palazzo Trissino (sede del comune di Vicenza), Corso Palladio n. 98 secondo piano Sala Chiesa, lo rileggeremo grazie anche al sindaco Francesco Rucco che sarà presente per il saluto iniziale e per "ascoltare".

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A questo punto è meglio nazionalizzare

ArticleImage Secondo Nicola Zitara, autorevole meridionalista scomparso, le ferrovie meridionali (regio decreto n. 804 del 28 agosto 1862) furono l'atto di nascita del capitalismo toscopadano, che raggiunse poi il suo apogeo con la creazione della Banca d'Italia. Il conte Pietro Bastogi, già ministro delle finanze del governo sardo, riuscì a sfilare la concessione all'unico capitale su piazza, quello di James Rothschild, e costituì una cordata di "capitalisti-patriotti", che con un capitale mai versato di 100 mln di lire, prese la concessione e i soldi pubblici per portare a termine l'impresa.

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Le associazioni Unite per il Fondo sollecitano l'emanazione del decreto attuativo e aderiscono all’invito di VicenzaPiù per illustrarne i dettagli

ArticleImage Le associazioni (Adiconsum, Adusbef, Codacons, Unione Nazionale Consumatori, Federconsumatori, Confedercontribuenti, Adoc, Consumatori Attivi, Movimento Risparmiatori Traditi, Anla, Artigiani azzerati, Lega Consumatori, Ezzelino III da Onara) riunitesi oggi 17 agosto a Padova (foto di archivio) per esaminare i contenuti della bozza del decreto attuativo del fondo di ristoro come da legge di bilancio e che risulta essere già all'attenzione del Governo hanno valutato i punti salienti della bozza del decreto (VicenzaPiù ha pubblicato in esclusiva la bozza clicca qui).

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Membro del Cda risponde con gli altri se non si attiva: sentenza di condanna del Tribunale di Roma. E per i cda BPVi e Veneto Banca?

ArticleImage I componenti del consiglio di amministrazione rispondono della condotta illecita degli altri membri unicamente in caso di negligenza - scrive Antonino Porracciolo su Il Sole 24 Ore per un argomento di interesse anche per la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca con i suoi cda a guida Gianni Zonin e successivi non tutti coinvolti ad oggi dalle vicende giudiziarie-; solo, cioè, se colpevolmente hanno ignorato l'azione illegale o non si sono attivati per evitare l'evento dannoso. Lo afferma il Tribunale di Roma, Sezione specializzata in materia d'impresa (presidente Cardinali, relatore Romano), nella sentenza 8808 dello scorso 3 maggio. La controversia è stata promossa dal curatore fallimentare di una Srl per ottenere la condanna dei tre ex componenti del Cda al risarcimento del danno causato alla stessa società dalla violazione dei loro obblighi.

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Società dilettantistiche solo senza scopo di lucro: torna netta la separazione rispetto ai professionisti, addio a deroga su collaborazioni

ArticleImage La conversione in legge n. 96/18 del Decreto lavoro conferma la cancellazione delle società sportive dilettantistiche con scopo di lucro. Dal parlamento, quindi, nessuna modifica al testo originario approvato dal consiglio dei ministri che viene convertito così com'era, senza alcun cambiamento o miglioria. L'articolo 13 del testo convertito prevede così la soppressione dei commi da 353 a 361 dell'articolo unico della legge di Bilancio 2018 (legge 205/2017) che avevano introdotto nell'ordinamento la possibilità di utilizzare una delle forme societarie di cui al titolo V del libro quinto del codice civile (società di persone o di capitali) per l'esercizio dell'attività sportiva dilettantistica.

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Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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