E sono 700! In Veneto i morti sul lavoro sono 69, a Vicenza 10. Ma Lega e M5S tagliano tariffe dei premi per indennizzi INAIL!
Con Marian Bratu, l'operaio delle Acciaierie Venete morto il 26 dicembre dopo oltre 7 mesi di agonia e atroci dolori per le ustioni riportate mentre lavorava e il boscaiolo morto il 27 dicembre a Chiuppano (VI), sono 700 i lavoratori morti per infortunio nei luoghi di lavoro da inizio anno. Questo numero spaventoso è certificato dalle liste dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro curato da Carlo Soricelli. Inoltre, se si considerano anche i decessi in itinere, le lavoratrici e i lavoratori morti (la stima è prudenziale) salgono a oltre 1400. In Veneto i morti sono 69: Venezia (12), Belluno (6), Padova‎ (5), Rovigo (3), Treviso (15), Verona (18), Vicenza (10).
Continua a leggereZanettin con Bendinelli, Tosetto, Ammendola e Olivo: "Forza Italia contro una finanziaria che punta su spesa corrente e non su investimenti"
Stamattina il coordinatore cittadino di Forza Italia Ciro Ammendola, quello provinciale Matteo Tosetto, l'on. Pierantonio Zanettin, membro della commissione giustizia, e il neo coordinatore regionale l'on. Davide Bendinelli hanno illustrato con Rossella Olivo alla stampa e a vari esponenti del partito (tra cui Marco Zocca e Andrea Pellizzari) presenti al Caffè Garibaldi di Vicenza la posizione del partito sulla legge di bilancio per il 2019 in discussione in parlamento e fortemente contestata per l'assenza, a loro dire, di provvedimenti per gli investimenti, vero motore dell'economia, a vantaggio di misure quali il reddito di cittadinanza che rischiano di essere solo una spinta al lavoro nero.
Continua a leggere"BPVi, il processo" n. 1: Barbara Puschiasis ci aggiorna su costituzioni di parte civile ed Npl, anche Pierantonio Zanettin dall'opposizione conferma l'occasione dei fondi di ristoro
Nelle aule sotterranee del tribunale di Vicenza in cui oggi, davanti al collegio giudicante, è partito il processo per il crac della Banca Popolare di Vicenza, organizzazione di buon livello e nessuna sorpresa neanche tra le file di legali che dovevano aggiornare le costituzioni di parte civile o presentarne di nuove. Ce lo ha detto, chiarendoci alcuni aspetti sull'utilità etica di questo passaggio accompagnata, però, da ridotte, se non nulle, aspettative di recupero monetario a parte alcune difese procedurali che si possono innescare per i debiti legati a operazioni di fatto baciate, l'avv. Barbara Puschiasis, tanto sorridente a livello comunicativo, quanto tagliente quando c'è da battagliare (anche col sottoscritto, ndr)
Continua a leggereLegge bilancio 2019, Cgil Cisl Uil Vicenza al Governo: "investimenti e non condoni, ma lotta all’evasione fiscale!"
"BPVi, il processo": iniziato con costituzioni e integrazioni parti civili, flop "associazioni antagoniste" ma è al pronto soccorso per stress Patrizio Miatello, il pacificatore pro soci
Mentre venivamo a sapere che si era sentito male stamattina, 1° dicembre, alle 10.30 davanti al tribunale di Vicenza e, quindi, era stato ricoverato in ospedale Patrizio Miatello, il presidente di Ezzelino III da Onara, che da sempre si sta spendendo anima e corpo per una soluzione economica del crac delle due ex popolari venete (a lui va l'abbraccio nostro e quello di coloro che sta tutelando col massimo sforzo possibile e a prezzo della sua salute), davanti al collegio composto dal presidente Lorenzo Miazzi e dai giudici a latere Deborah De Stefano ed Elena Garbo iniziava proprio in quel momento con una efficiente organizzazione logistica la fase dibattimentale del processo per il crac BPVi  a cui, al termine di ogni udienza, dedicheremo una puntata della rubrica video "BPVi, il processo".
Continua a leggereIntesa Sanpaolo fa "lezione" di risparmio ai bambini in Corso Palladio a Vicenza
Accordo Unicredit-Melegatti per rilancio. Donazzan: “auspico possa diventare una prassi diffusa”
Arman, con due associazioni di don Torta, e Ugone prima applaudono Salvini e Villarosa al Mef poi li bocciano: se Lega e M5S mollano, i soci BPVi, Veneto Banca & c. sanno perchè...
Pubblichiamo di seguito, per la nostra ben nota apertura alla diffusione dell'informazione, la nota di bocciatura delle soluzioni trovate e condivise solo martedì scorso al Mef (noi eravamo presenti) ma già "rinnegate" (fecero altrettanto il 4 ottobre urlando alla vittoria salvo poi bocciare Lega e M5S) firmata da Andrea Arman, presidente del Coordinamento di don Enrico Torta, che non avendo associati ma coordinando altre associazioni ne specifica, finalmente "correttamente", le uniche due rimaste a confortare le dichiarazioni dell'uomo nonché ex candidato non eletto del M5S in cui "crede", sulla terra, il prete di Dese .
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