Quotidiano |

Apertura borsa Tokio in negativo, deboli Milano ed Europa

Di Ansa Martedi 24 Maggio 2016 alle 09:26 | 0 commenti

ArticleImage

Borsa: Tokyo,chiusura in negativo -0,94%. Yen torna ad apprezzarsi sul dollaro, verso quota 109
La Borsa di Tokyo termina con un ribasso dello 0,94%, appesantita dal nuovo apprezzamento dello yen che è speculare alla debolezza del mercato azionario e dei prezzi delle commodities: l'indice Nikkei perde 155 punti a quota 16.498.76. Sul mercato dei cambi lo yen si apprezza sul biglietto verde sulle indicazioni di un mancato intervento da parte del governo per impedire che la moneta si apprezzi, come si evince dal messaggio del G7.

La divisa nipponica torna sotto quota 1
10 sul dollaro scambiando a 109,20.
Petrolio: in calo a 47,91 dollari. Brent a 48,13
Quotazioni del petrolio in calo: i contratti sul greggio Wti con scadenza luglio tornano a scendere sotto i 48 dollari a 47,92 dollari mentre il Brent cala a 48,82 dollari.
Oro: scende a 1.245 dlr l'oncia. Perde lo 0,4%
Prezzo dell'oro in calo sui mercati asiatici. Il lingotto con consegna immediata viene scambiato a 1245 dollari l'oncia con un calo dello 0,4%.
Cambi: euro in calo a 1,1212 dollari. Yen a 122,4
Euro in lieve calo in avvio di giornata sui mercati valutari: la moneta unica che viene scambiata a 1,1212 dollari e a 122,4 yen. Spread Btp Bund apre stabile a 130. Rendimento a 1,47%
Apertura invariata per lo spread fra Btp e Bund, Il differenziale segna quota 130,2 punti, sullo stesso livello della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è pari all'1,47%.
Borsa: Asia in difficoltà, Tokyo -0,94%. Futures Europa e Usa negativi, in arrivo indici Zew

Seduta difficile per le Borse di Asia e Pacifico, da Tokyo (-0,94%) a Sidney (-0,44%), da Taiwan (-0,52%) a Seul (-0,9%), comprese Hong Kong (-0,33%) e Shanghai (-1,08%), ancora aperte. Il calo di ieri in Europa e negli Usa ed i futures sulle piazze occidentali negativi danno il senso dell'umore che pervade i mercati finanziari globali, dopo l'apertura a nuovi rialzi dei tassi da parte di alcuni presidenti di Fed locali, da San Francisco a Filadelfia, ed in attesa degli indici Zew dalla Germania e dall'Ue. "I mercati - commenta un gestore da Sidney - rimangono fragili perché si teme un rialzo dei tassi in giugno". Le vendite hanno interessato alcuni grandi esportatori a Tokyo come Kubota (-4,31%), Toshiba (-3,53%), Fuji Heavy Industry (-2,53%), Hitachi (-2,41%) e Toyota (-1,4%). In controtendenza Isuzu (+2,77%) dopo raccomandazioni di analisti, pesanti gli estrattivo-minerari Iluka (-2,5%), Oz (-2,48%) e Fortescue (-2,06%) a Sidney, penalizzati dall'inarrestabile calo delle quotazioni dei metalli.
Borsa: Milano apre in ribasso (-0,3%). Deboli Saipem, Mediaset e Telecom, bene Moncler, Eni e Cnh
Avvio di seduta negativo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib cede lo 0,3% a 17.273 punti. Cedono Saipem (-1,66%), Telecom (-0,78%) e Mediaset (-0,61%), bene invece Moncler (+0,88%, Eni (+0,39%) e Cnh (+0,4%).
Borsa: Europa debole, Parigi -0,37%. In calo anche Londra (-0,2%) e Francoforte (-0,44%)
Avvio di seduta negativo per le Borse europee. Parigi cede lo 0,37% a 4.309 punti, Londra lo 0,2% a 6.136 punti e Francoforte lo 0,44% a 9.798 punti.

Leggi tutti gli articoli su: oro, Europa, petrolio, Borsa, Milano, Piazza Affari, Cambio, spread, Tokio

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
Gli altri siti del nostro network