Borsa, Europa piatta, Milano è a +0,2% ma Unicredit, Intesa, Banco e Bpm sono ancore negative
Mercoledi 4 Maggio 2016 alle 13:57 | 0 commenti
Borsa: Europa piatta, Milano +0,2%. Londra a -1,1%, Parigi e Francoforte perdono lo 0,6% Borse europee piatte dopo i dati stabili sull'indice Pmi composto dell'Eurozona, che monitora l'attività dei settori manifatturiero e dei servizi. La Piazza peggiore è Londra (-1,1%), Parigi e Francoforte perdono lo 0,6%, mentre Milano è l'unica timidamente positiva (+0,2%). Dopo giorni di ribassi, a Piazza Affari le banche sono contrastate. Perdono Mps (-1,3%) e Intesa (-0,8%). Sulla parità Bper (-0,3%), Bpm (-0,2%) e Mediobanca (-0,1%), mentre sono in lieve crescita Unipol (0,7%), Banco Popolare (0,8%), Mediolanum (1%) e Ubi (1,5%). Nel Vecchio Continente gli indici di settore sono tutti negativi. In calo dell' 1,4% telecomunicazioni e energetici, mentre le auto segnano -1,1%. Maglia nera le materie prime (-3,5%).
Banche:prosegue calo nuove sofferenze. Rapporto Abi-Cerved, Pmi e grandi imprese sotto livello 2008 Prosegue, quest'anno e il prossimo, il calo del tasso di nuove sofferenze bancarie che nel 2017 si avvicinerà ai livelli pre-crisi finendo comunque al minimo dal 2009, grazie anche al miglioramento dell'economia italiana. E' quanto si legge nell'outlook Abi-Cerved secondo cui per Pmi e grandi imprese industriale il tasso (che misura la percentuale dei nuovi prestiti che vanno in sofferenza sul totale di quelli in bonis) scenderà sotto il livello pre-crisi. In particolare scenderà al 3% nel 2016 e al 2,4% alla fine del 2017 contro l'1,7% di prima della crisi. In particolare, secondo il rapporto, le stime per fascia dimensionale delle imprese indicano che, tra il 2015 e il 2017, i miglioramenti saranno diffusi ma più accentuati per le imprese di minore dimensione che sono comunque le più rischiose rispetto alle grandi.
Bri: già mercati derivati a fine 2015. In calo 11% valore nozionale. Valore lordo a minimi 2007
Scende nel mondo il valore nozionale e di mercato dei contratti derivati Otc, quelli trattati fuori dai mercati regolamentari. Secondo le statistiche della Bri, la banca centrale delle banche centrali, c'è stato "un forte declino nell'attività dei mercati nel secondo semestre del 2015". Il valore nozionale è sceso dell'11% fra fine giugno e fine dicembre dai 522.000 miliardi di dollari a 493.000 miliardi. Il calo del nozionale "è accompagnato da una riduzione del valore lordo di mercato che fornisce una misura più precisa dell'ammontare del rischio"; che è sceso del 6% a 14.500 miliardi dai 15.500 miliardi di dollari, specie negli strumenti swap sui tassi di interesse, arrivando così al livello più basso dal 2007.
Borsa Milano su parità , banche in calo. Maglia nera per Banco (-2,4%). Bene Fca (+2%) e Tchnogym (+6%)
Resta debole Piazza Affari, con il Ftse Mib (-0,15%) che oscilla, incerto sulla direzione da prendere. A pesare sul listino sono di nuovo le banche, con l'indice di settore attorno al -1%, anche se al momento le perdite sono meno pesanti di ieri. Maglia nera per Banco Popolare (-2,4%), seguito da Mps e Bpm (-1%), Intesa (-0,8%) e Unicredit (-0,7%). Fuori dal listino dei titoli più quotati scivola Carige (-2,85). A trainare Piazza Affari sono Buzzi Unicem (+2,55), Fca (+2%), dopo l'annuncio dell'accordo con Google e i dati di ieri sulle vendite, Luxottica (+1,9%), A2a (+1,2%) e Poste (+1,8%). Bene il secondo giorno di Borsa per Technogym (+6%).
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