Borsa, per banche quotate giornata flop non solo a causa dello stop alla quotazione di BPVi
Martedi 3 Maggio 2016 alle 18:15 | 0 commenti
Banche: giornata da dimenticare in Borsa. Pesano incertezze su aumenti capitale e conti Commerzbank e Ubs
Ancora una seduta molto pesante per le banche in Piazza Affari. Con il Ftse Mib in calo del 2,4% finale, l'indice di settore degli istituti di credito ha chiuso in discesa ben oltre i 3 punti percentuali, in linea con il dato europeo. A pesare sul comparto, infatti, non sono stati solo gli effetti dello stop di Borsa Italiana alla quotazione della Popolare di Vicenza, con le conseguenti incertezze sui prossimi aumenti di capitale, ma anche i contraccolpi dei dati deludenti delle trimestrali di Commerzbank (-9%) e Ubs (-7%).
Per tutta la giornata diversi titoli sono stati sospesi in asta di volatilità . A contrattazioni chiuse, maglia nera per Mps (-7,5%), seguita da Banco Popolare (-7,1%), Ubi (-5,1%), Unicredit (-4,6%), Bper (-4,3%), Mediobanca (-3,8%) e Popolare di Milano (-3,5%), con Intesa che ha ceduto il 2,3%. Fuori dai titoli a maggiore capitalizzazione crolla Banca Carige (-8%).
Borsa Milano chiude in forte calo, -2,4%. Indice Piazza Affari sotto 18 mila punti
Piazza Affari ha concluso la seduta in forte calo, con il Ftse Mib in ribasso del 2,46% a 17.966 punti, quindi sotto la soglia psicologica dei 18.000 punti.Â
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