Crac fondi Poste e le leggerezze del sindaco: Achille Variati non risponde su Investire Sgr mentre Codacons minaccia azioni risarcitorie
Lunedi 9 Gennaio 2017 alle 11:39 | 2 commenti
Achille Variati, sindaco oltre che presidente della Provincia di Vicenza e presidente dell'Upi oltre che membro del Cda di Cassa Depositi e Prestiti, ancora non risponde alle nostre domande su Investire Sgr, gestore di due dei quattro fondi immobiari (e cioè Invest Real Security e Obelisco) che hanno causato un crac da 850 milioni per gli investitori/risparmiatori che li hanno sottoscritti tramite gli sportelli di Poste Italiane ma incaricato dalla sua Giunta di studiare una "operazione di valorizzazione" dei poco vendibili edifici comunali in centro città con evidente implicito rischio per i sottoscrittori di futuri fondi che li avessero ad oggetto, ma utilizza i megafoni e i ripetitori locali per eludere la sua, a dir poco, scarsa attenzione. Ma a confermare la serietà del problema arriva Codacons che invita gli investitori che hanno acquistato quei fondi immobiliari a rivolgersi all'associazione per tutelare i propri risparmi (nella foto Achille Variati con Antonio Dalla Pozza il gennaio quando annuncia l'operazione Investire Sgr, ndr).
"Se ancora una volta i risparmi degli italiani andranno in fumo - scrive nella nota che riportiamo l'associazione dei consumatori attiva anche sul fronte dela tutela dei soci traditi dalla Banca Popolare di Vicenza e da Veneto Banca -, saranno inevitabili nuove azioni risarcitorie da parte del Codacons a tutela dei piccoli investitori".
L'associazione dei consumatori, che rappresenta in Italia il maggior numero di risparmiatori traditi tra Mps, Banca Etruria, e altre vicende finanziarie che hanno coinvolto il settore del risparmio, aggiunge: "Chiediamo a Poste Italiane di fornire adeguate garanzie a coloro che hanno acquistato i fondi immobiliari a rischio, ossia Invest Real Security, Obelisco, Europa Immobiliare 1, Alpha. Il Codacons è pronto ad aprire con l'azienda una trattativa affinché i risparmi dei soggetti coinvolti siano pienamente tutelati ma, al tempo stesso, non esiterà ad avviare le dovute azioni risarcitorie qualora dovessero registrarsi perdite a danno dei piccoli investitori".
"Ci chiediamo inoltre cosa abbiano fatto in questi anni Consob e Banca d'Italia sul fronte del controllo sulla vendita al pubblico dei fondi immobiliari ad elevato rischio, e quali misure abbiano messo in campo per difendere i risparmi degli italiani".
Di sicuro, ci verrebbe da commentare, ha fatto di più proprio VicenzaPiù svelando per primo, prima di essere mal copiato l'imprudenza, diciamo, di Achille Variati se non la sua scarsa capacità di informarsi per giunta da ruoli che lo avvantaggerebbero rispetto a dei poveri cronisti come noi visto che lui siede nel cda di Cassa Depositi e Prestiti, che, tra l'altro, gestisce proprio i depositi di Poste Italiane che sta in parte utilizzando anche per salvare le banche disastrate come nel caso delle due Popolari Venete ora posssedute da Atlannte nel cui capitale Cdp è presente per il 20%.
Evidentemente, però, Variati sta perdendo ultimamente una serie di, gravi, colpi, forse perchè troppo indaffarato a fare politica in quattro posti diversi perdendo di vista il territorio e la gente per le sue ambizioni.
Questo lo diciamo con forza noi ma ci duole farlo quasi in solitaria visto che le cosiddette opposizioni, fatta salva qualche eccezione, dedicano la loro attenzione a contrattare con lui vantaggi e sedioline e a criticarlo per cose marginali quando le sue, diciamo, leggerezze, con tanto di bravi amici al suo fianco, sulla BPVi, su Renato Bertelle, Antonio Bortoli e Investire Sgr basterebbero e avanzerebbero non solo per mandarlo a casa ma per spedircelo con non eccessico onore. Â
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