Padoan loda il Fondo Atlante per aver evitato lo spacchettamento di BPVi e Veneto Banca e per aver rivitalizzato il mercato degli NPL. Intesa Sanpaolo se ne compiace...
Giovedi 13 Luglio 2017 alle 00:04 | 0 commenti
Il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, in un passaggio del suo intervento all'assemblea dell'Abi, riporatato da Radiocor, ha lodato il coraggio degli azionisti del Fondo Atlante e gli amministratori delle banche ora in liquidazione coatta amministrativa: "Il Fondo Atlante II ha contribuito a rivitalizzare il mercato dei crediti in sofferenza", ha detto il ministro, ricordando anche che con la liquidazione delle due banche venete gli azionisti del Fondo Atlante I hanno visto sfumare 3,5 dei 4,25 miliardi di euro complessivamente investiti.
Nel 2016 infatti il Fondo Atlante aveva rilevato la proprietà di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, sottoscrivendo aumenti di capitale per 2,5 miliardi e versando ulteriori 938 milioni, e aveva rinnovato gli organi dirigenti delle due banche. Con tale intervento si è evitato lo spacchettamento delle banche e la liquidazione dei singoli beni, che avrebbe comportato un minor realizzo, e si è resa possibile la conclusione di transazioni con oltre il 70% degli azionisti.
All'assemblea dell'Abi è intervenuto anche il ceo di Banca Intesa Sanpaolo Carlo Messina, che a margine dei lavori ha così commentato l'acquisizione delle banche venete: "Penso che la banca abbia responsabilmente deciso di intervenire in un'operazione che ha consentito di salvare 50 miliardi di risparmio, di tutelare due milioni di famiglie, 200 mila imprese e 10 mila famiglie che potevano essere in difficoltà a fronte di questa operazione, mantenendo allo stesso tempo la tutela di 900 miliardi di euro affidati a Intesa Sanpaolo sotto forma di risparmio". Questa operazione, ha proseguito Messina, ha permesso di "tutelare anche gli azionisti di un'azienda che oggi e' tra le piu' grandi in Europa per
valore di Borsa. La combinazione di questi elementi ha portato ad un'operazione che mi sembra
anche oggi il Governatore abbia definito come l'unica possibile e l'unica che poteva consentire di mantenere in sicurezza finanziaria quello che era un territorio come quello del Nord Est".
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