Banche, M5S: i senatori PD veneti ‘salvano’ gli amministratori di BPVi e Veneto Banca
Martedi 18 Luglio 2017 alle 21:46
"Vicenza va benissimo" scrive il GdV: ora è tredicesima tra le province in ripresa. Tre anni fa era prima...
Martedi 18 Luglio 2017 alle 18:41
Padoan: dopo liquidazione BPVi e Veneto Banca condizioni per ricapitalizzazione precauzionale da non cambiare, vera svolta dopo ripresa credito dal Monte Paschi
Martedi 18 Luglio 2017 alle 18:00
Diverse voci in Europa chiedono di stringere le maglie per l'accesso alla ricapitalizzazione precauzionale ma il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, riferisce Radiocor Il Sole 24 Ore, non è d'accordo con loro. «Le condizioni di accesso sono già molto restrittive», afferma davanti alla Commissione Finanze del Senato facendo l'esempio di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca che ne sono state escluse. Secondo Padoan le condizioni non vanno modificate per lasciare lo strumento della ricapitalizzazione precauzionale per i rischi legati agli stress test. Questi ultimi possono, in caso di esito negativo, portare gli istituti a dover chiedere risorse al mercato per una ricapitalizzazione senza riuscire ad eseguirla. In sostanza Padoan descrive l'evoluzione del caso Mps durante il 2016 senza citarlo espressamente.
Continua a leggereVicenza scala la classifica del Sole 24 Ore ma sorriso amaro per giovani, donne e risparmiatori della Bpvi
Martedi 18 Luglio 2017 alle 12:19
Buone notizie, almeno a leggere il Sole 24 ore e di rimando il Giornale di Vicenza: la città del Palladio sale nella classifica stilata dal quotidiano della Confindustria che ogni anno fotografa lo stato economico e sociale delle province italiane. Vicenza si piazza al 13esimo posto, in Veneto fanno meglio solo Verona (quarta) e Venezia (sesta). Dopo il crac della Banca Popolare di Vicenza un risultato quasi inaspettato, ma confermato dai dati dell'Istat sull'andamento del primo trimestre del 2017 e dallo studio di Veneto lavoro. Ai vicentini che si sono rimboccati le maniche e hanno remato contro corrente dall'inizio della crisi, resta però il dubbio: senza il crollo delle banche come sarebbe andata? Difficile rispondere, intanto, però, si sorride.  L'altro lato della luna c'è e guardando le nude cifre è facile da individuare. A crescere oltre che i fatturati sono anche le disuguaglianze.
Continua a leggereIntervista di La Verità ad Adriano Cauduro, il dirigente che ha contribuito a "impeachment" di Gianni Zonin e che è stato licenziato da dg di Banca Nuova. Da brividi le sue accuse a Iorio, Viola, sindacati, vecchia BPVi e...
Martedi 18 Luglio 2017 alle 00:06
Disoccupazione, retribuzioni e qualità del lavoro: lunghe storie parallele. La proposta a... Cinque Stelle ma capitalista di De Masi
Lunedi 17 Luglio 2017 alle 10:32
La crisi di BPVi e Veneto Banca, domande e risposte V parte: così Banca d'Italia spiega... oggi l'inquadramento normativo della cessione a Intesa Sanpaolo
Lunedi 17 Luglio 2017 alle 10:12
Dopo la parte I ("il crollo delle due banche"), la parte II (la cessione a Intesa Sanpaolo e la liquidazione coatta amministrativa"), la parte III ("i costi dell'operazione e delle possibili alternative") e la parte IV ("impatto dell'operazione su azionisti e creditori"), completiamo la sintesi delle "Domande e risposte" sulla crisi di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca pubblicate il 12 luglio da Banca d'Italia.
Inquadramento normativo dell'operazione
Sono state rispettate le regole della Unione bancaria e quelle sugli aiuti di Stato?
La procedura adottata è stata in linea con le norme europee in materia di Unione bancaria e aiuti di Stato: una volta che la Banca Centrale Europea accerta che una banca si trova "in stato di dissesto o di rischio di dissesto", il Comitato di Risoluzione Unico (CRU) verifica se per superare la crisi è possibile ricorrere a misure alternative di mercato o di vigilanza, e, in caso negativo, se avviare una procedura di risoluzione.
Continua a leggereFerretto Group, Riccardo Ferretto e Otello Dalla Rosa: 5 anni di crescita nel segno dell'innovazione e del passaggio generazionale
Domenica 16 Luglio 2017 alle 22:28
Abbiamo pubblicato il 7 luglio 2017 alle 15.16 i dati e la nota della conferenza stampa dell'Ad di Ferretto Group, Riccardo Ferretto, figlio del fondatore, e del suo direttore generale Otello Dalla Rosa, possibile candidato sindaco di Vicenza con un notevole background aziendale, privato con Ferretto e pubblico in Aim Energy, e ora, alle 22.28 del 16 luglio, vi proponiamo il video integrale dell'evento, da vedere e ascoltare con attenzione pari alla curiosità perchè dice molto di più della nota e dei dati: racconta una storia imprenditoriale e propone una soluzione, non "la" soluzione, ma una visione del futuro per aziende che vogliano affrontare con possibilità di successo il passaggio generazionale.
Continua a leggereDopo la sua intervista a La Stampa sul padre Gianni Zonin e sulla BPVi, Luigi Ugone scrive a Francesco Zonin: "lei non sa cosa significa perdere tutto!"
Domenica 16 Luglio 2017 alle 18:20
Luigi Ugone, presidente dell'associazione "Noi che credevamo nella BPVi", risponde alle dichiarazioni dai Francesco Zonin a La Stampa, che le ha pubblicate l'8 luglio, durante un'intervista a Piazza dei Signori, che riportiamo in fondo* e in cui ha parlato dell'azienda in crescita, dei beni ceduti ai figli dal padre Gianni Zonin, della sua "passegggiata" in Via Montenapoleone a Milano, degl ulivi bruciati in una tenuta a Brindisi, dei 24 milioni persi dalla famiglia in titoli della Banca Popolare di Vicenza e del desiderio dei tre figli che l'ex presidente della ora ex banca lasciasse da tempo la guida dell'Isituto.Â
Egr. dr. Francesco Zonin, leggendo la sua intervista a La Stampa, molti ci hanno chiesto di risponderle. Lo facciamo con le prossime righe in maniera pacata e mordendoci la lingua. Vorremmo chiarire i punti seguenti (nella foto Gianni Zonin con la moglie Silvana e i figli Domenico, Michele e Francesco).
Continua a leggereCrac del Veneto dietro quello di BPVi e Veneto Banca. Il Fatto: un fallimento politico e culturale di chi avrebbe dovuto accorgersi e obiettare, ma non l'ha fatto
Domenica 16 Luglio 2017 alle 14:16
Nel Veneto bianco il territorio è sacro. Non quello vero, violentato in ogni modo dai capannoni, dalle concerie e dal progresso scorsoio di cui parlava il poeta Andrea Zanzotto: è sacra la retorica del territorio. Le "realtà produttive del territorio", garantite e supportate in primo luogo dagli istituti di credito locali, piccoli, belli e sicuri. Volano della "nostra" economia. È ormai acclarato che alcune di queste banche ammannivano al territorio (e ai loro strapagati CdA) denari e utili che non avevano; e da molti mesi ormai, accanto a chi ha perso tanto o tutto, si vedono legioni di piccoli risparmiatori non sinistrati che corrono ad aprire negli istituti superstiti - fiducia o non fiducia - conti correnti di piccolo taglio, sotto i 100mila euro, quelli che dovrebbero essere al riparo da ogni sorpresa.
Continua a leggere