La trevigiana Ascopiave, già quotata in Borsa, che detiene la maggiore rete di vendita e distribuzione di gas del Veneto (con la collegata Ascotrade è presente, e con forza, anche nel business dell'energia elettrica), ha un fatturato di 532 milioni, contro i 716 di Agsm e i 265 di Aim che sono state e potrebbero essere ad un passo dal fondersi con il 42% della nuova società ai vicentini e il 58% ai veronesi che ora, però, in fase di ridiscussione vogliono una quota maggiore e, di conseguenza, una governance più polarizzata sull'Arena che non sulla Basilica Palladiana.
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Meno di un mese esatto a uno degli appuntamenti annuali più attesi dal mondo del gioiello: VICENZAORO September, organizzata da IEG - Italian Exhibition Group in programma presso il quartiere fieristico di Vicenza dal 22 al 26 settembre 2018. Molte le novità che si annunciano per l’edizione di inizio autunno. Solo per citarne alcune, VISIO.NEXT:TRENDS, uno degli appuntamenti più attesi, una tavola rotonda di confronto sul futuro del gioiello, in programma sabato 22 settembre.
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«Sarà una bella avventura, ora l'unico grande tema è quello di dare sviluppo e riuscire a implementare tutti i programmi che abbiamo immaginato, anche per Vicenza». Il presidente di leg (Italian exhibition group) Lorenzo Cagnoni (nella foto di archivio con l'Ad Ugo Ravanelli, delegato alla Borsa) lancia un sospiro. Il suo non è un gesto di preoccupazione ma, anzi, di soddisfazione. E il motivo è preciso: pochi minuti prima l'assemblea dei soci della società fieristica con la testa a Rimini ma con un pezzo di cuore a Vicenza - ha dato il via libera al progetto per la quotazione in Borsa italiana, licenziando al contempo anche alcune modifiche allo statuto e un nuovo patto parasociale (in base alle richieste del neo sindaco Francesco Rucco, ndr).
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E’ iniziato il count down di VICENZAORO September, l’appuntamento di Italian Exhibition Group che svela e condivide le anticipazioni sulle mode del settore dell’oreficeria e gioielleria. In programma dal 22 al 26 settembre alla fiera di Vicenza diverrà palcoscenico del meraviglioso mondo del gioiello
Fervono i lavori in preparazione di uno degli appuntamenti annuali più attesi dal mondo del gioiello: VICENZAORO September - in programma al quartiere fieristico di Vicenza di Italian Exhibition Group dal 22 al 26 settembre 2018 - l’edizione che si tiene nel momento più importante dell’anno per gli ordini e il riassortimento in vista delle festività di fine anno.
Cosmofood - scrive in una nota stampa IEG Spa- cambia e si evolve. Diverse le novità  pronte per la 6^ edizione della manifestazione di Italian Exhibition Group (IEG), riferimento nel Triveneto per gli appassionati, le aziende e gli operatori del mondo food, beverage e professional equipment per la ristorazione. Innanzitutto i giorni: saranno sempre 4 le giornate di manifestazione, ma dalla prossima edizione si apre domenica, per l’esattezza l’11 novembre in Fiera di Vicenza, per arrivare a mercoledì, il 14 novembre.
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In una recente intervista il sindaco Achille Variati sostiene la positività della operazione Ieg (Italian Exhibition Group Spa di Rimini) il gruppo fieristico formato dalla fusione della Fiera di Vicenza e quella di Rimini. Afferma che (Il Giornale di Vicenza) è un affare, naturalmente dando un significato positivo al termine "...è stata un'operazione strategica che a breve porterà a Vicenza finanziamenti per decine di milioni con l'obbiettivo di sviluppare il quartiere fieristico. Senza la fusione non sarebbe stato possibile uno sviluppo che consentisse alla Fiera di competere sulla scena internazionale". È sempre possibile che il sindaco abbia qualche ragione ma personalmente ho qualche interrogativo (nella foto la "torta" IEG con, da a sinistra, Lorenzo Cagnoni, presidente IEG, Matteo Marzotto, vice presidente IEG, Corrado Facco, dg IEG, e Roberto Rinaldini, pasticcere... riminese).
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Antefatti e contorni della vicenda sono ben noti: all'inizio dell'amministrazione Variati viene affidato, senza bando, un appalto di costruione di un padiglione in Fiera di Vicenza al gruppo Maltauro in Ati con la Gemmo Spa per un importo di circa 45 milioni per coprire i cui costi la Fiera, che dal 2010 al 2013 ha avuto come presidente l'attuale presidente della Fondazione Teatro di Vicenza Roberto Ditri, accende un mutuo di 40 milioni con la Banca Popolare di Vicenza. Quel mutuo ora grava sulle casse di IEG di Rimini, in cui è confluito l'ente vicentino, di proprietà di Comune di Vicenza, Provincia di Vicenza e Camera di Commercio, che della nuova società ora detengono il 19%.
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L' assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri esprime soddisfazione nel presentare l'esito della revisione straordinaria delle partecipazioni comunali richiesta entro il 30 settembre dalla legge Madia, oggi in votazione in consiglio comunale. "Le aziende partecipate dal Comune di Vicenza godono di ottima salute. Due mandati amministrativi caratterizzati da operazioni virtuose ci consentono di arrivare all'appuntamento con la razionalizzazione imposta dalla recente legge Madia senza alcuna criticità . Non solo abbiamo dismesso per tempo le quote relative alle società più problematiche e abbiamo riportato in netto utile aziende che si trovavano in difficoltà , ma abbiamo anche promosso iniziative che danno importanti prospettive di sviluppo alle realtà più strategiche per la città ".
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Nel chiedere un dibattito in Consiglio Comunale di Vicenza sul rischio del bail-in per la Banca Popolare di Vicenza, i consiglieri comunali Giacomo Possamai, Sandro Pupillo e Tommaso Ruggeri dimostrano di sicuro sensibilità , sia pure tardiva, verso il territorio per i disastri creati dalla vecchia BPVi, a cui mai ancora oggi associano, neanche lontanamente, il nome di Gianni Zonin, ma rendono evidente un pizzico di insufficiente "cultura finanziaria". E se una qualche distrazione di Pupillo è ampiamente giustificata dalla sua coraggiosa lotta personale ci auguriamo che Ruggeri non abbia letto la nota spedita anche a suo nome per eccesso di fiducia nella "vis politica" di Giacomo Possamai.
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