Adesione Fondazione Roi a transazione BPVi senza chiedere danni a Gianni Zonin e a membri suo cda di cui 4 in carica e in maggioranza: Franco Conte di Codacons Veneto boccia Ilvo Diamanti
Giovedi 16 Marzo 2017 alle 10:14Scavalcatori e scavalcati BPVi: ignominia per i primi, danni ai secondi. Ecco la risposta a tre quesiti inviati a [email protected]
Lunedi 6 Marzo 2017 alle 19:04Dopo la pubblicazione dell'elenco di quei 630 gentiluomini e gentildonne che, aiutati dalla ancora più nobile cricca della vecchia Banca Popolare di Vicenza per meriti di censo o per coperture reciproche, hanno incassato in totale circa 63 milioni di euro vendendo al prezzo massimo di 62,50 euro le azioni che tutti gli altri 117.000 e passa soci non avrebbero poturo realizzare neanche al prezzo di recesso, abbiamo già pubblicato alcuni identikit di lorsignori e lormadame, a differenza della stampa locale, che ha tirato indietro la mano dopo aver gettato il sasso nello stagno grazie alle solite veline, anche se stavolta difficilmente provenienti dall'Istituto prima grande sponsor dei media stessi e ora "solo" generoso suo inserzionista.
Continua a leggereTransazione BPVi, Franco Conte di Codacons: di poco ma aumentano adesioni "forzate" da necessità, ma l'8 marzo c'è riunione di "orientamento". E se Conte e Ugone...
Domenica 5 Marzo 2017 alle 15:20Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, a breve la scadenza delle transazioni: il punto di Franco Conte di Codacons
Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 13:30Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca sempre sotto i riflettori. A breve è prevista, salvo proroghe, la scadenza della transazione proposta a 95.000 risparmiatori azionisti della ex popolare vicentina e a 74.000 della cugina, futura sposa "obbligata" trevigiana. Più precisamente il 15 marzo ha termine la proposta di transazione a un valore pari al 15% della "perdita" subita" per la banca di Montebelluna, mentre il 22 dello stesso mese è la volta della BPVi ai cui soci, oltre a particolari condizioni commerciali valide anche per i montebellunesi, sono proposti 9 euro "secchi", di fatto anch'essi pari al 15% del valore di libro delle azioni, una volta tra i 60 e i 62.5 euro e ora a 10 centesimi così come i titoli di Veneto Banca. Abbiamo chiesto a Franco Conte, presidente Codacons Veneto a che punto sono le adesioni e di aggiornarci su quelle che secondo la storica associazione di consumatori sono le vie migliori da intraprendere per i soci.
Continua a leggere"La giungla di chi tutela migliaia di soci di BPVi e Veneto Banca": dopo Codacons e Arman per Don Torta al "legale anonimo" replica il Comitato Nazionale Azionisti BPVI
Lunedi 27 Febbraio 2017 alle 21:56Cresce l'attenzione di legaki e associazioini, oltre che dei lettori, alla nostra "indagine conoscitiva", che, a favore dei soci beffati dalle "vecchie" Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, vuole far chiarezza sulla "giungla di chi tutela migliaia di soci di BPVi e Veneto Banca". Dopo Codacons Veneto col suo presidente Franco Conte e l'avv. Andrea Arman per se stesso e per il Coordinamento Banche di don Enrico Torta, tocca oggi a Simone Bassotto del Comitato Nazionale Azionisti BPVI replicare con trasparenza al "legale anonimo" che con la sua lettera ha provocato numerose reazioni alle domande che avevamo fatto fin dal 21 febbraio e fino ad allora, invano, e che riporteremo di nuovo in fondo a questo articolo per comodità di chi, tutti i "tutelanti", abbiamo chiamato a rispondere. Ecco quanto ci scrive Simone Bassotto, che, francamente, è uno dei primi e dei pochi che, invece di polemizzare con la "concorrnza" risponde nel merito dei costi che vengono chiesti dai vari interlocutori ai soci traditi dalla BPVi e da Veneto Banca vecchia edizione.
Continua a leggereLa "giungla di chi tutela migliaia di soci di BPVi e Veneto Banca": Barbara Puschiasis imita Trump e urla contro VicenzaPiù, Franco Conte di Codacons replica al legale "anonimo"
Sabato 25 Febbraio 2017 alle 00:23Socio thienese BPVi a [email protected]: la proposta di 9 euro potrà salire? Risponde Codacons Veneto con Franco Conte
Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 10:26Un socio della BPVi chiede: è vantaggioso il conto vincolato proposto oltre al ristoro? Le valutazioni Codacons e i calcoli VicenzaPiù
Mercoledi 15 Febbraio 2017 alle 16:58Scandalo fondi immobiliari alle Poste, Franco Conte: "ci vuole una stampa libera". Poste Italiane: "tuteliamo tutti i clienti"
Venerdi 27 Gennaio 2017 alle 18:00Prima pubblicazione ore 16.30. Aggiornamento alle 18.00 con il comunicato di Poste Italiane che pubblichiamo a seguire* sulla questione del Fondo Immobiliare IRS
Dopo l'analisi sulla situazione post offerta di transazione della Banca Popolare di Vicenza, l'intervista di VicenzaPiùTv a Franco Conte, presidente di Codacons Veneto, affronta anche lo scandalo del buco di circa 850 milioni nei confronti dei risparmiatori postali che hanno acquistato quote di fondi immobiliari. Una vicenda con un risvolto locale anche a Vicenza e che potrebbe rivelarsi un'altra valanga bancaria in arrivo, con sportellisti divenuti psedo esperti finanziari: un altro caposaldo, quello degli uffici Postali, che rischia di crollare. Dopo i crac bancari dei mesi scorsi, sullo scandalo delle Poste inizialmente ne hanno parlato tutti i media, ma poi è calato il silenzio, come per il caso del presunto miliardo di tangenti pagate dall'Eni, un'inchiesta della magistratura seguita in questi giorni solo da Il Fatto Quotidiano, nella quale è coinvolto anche il vicentino Paolo Scaroni.
Continua a leggereBanca Popolare di Vicenza, Codacons Veneto: "C'è discontinuità, ma la magistratura acceleri"
Giovedi 26 Gennaio 2017 alle 17:58"Il nuovo socio è un'opportunità perché è riuscito a segnare una discontinuità con le vecchie gestione" Da questa premessa parte il ragionamento fatto ai nostri microfoni dal presidente di Codacos Veneto Franco Conte, sulla situazione post offerta di transazione della Banca Popolare di Vicenza.
Una fiducia, quella concessa alla nuova gestione della banca da parte dell'associazione dei consumatori, che parte da un punto fondamentale: il risparmiatore truffato deve essere risarcito, mentre la magistratura deve accelerare i tempi per fare chiarezza. Una missione non semplice, anche se il 2017 ha portato nuovi motivi di speranza