Dopo la presentazione con Liliana Zaltron e M5S di "Roi. La Fondazione demolita" domande dei presenti e risposte chiare di Coviello su Roi, Fiera, Aim, Marlane Marzotto e Tav Tac senza fermate per i nuovi poveri
Lunedi 8 Maggio 2017 alle 20:56Il 5 maggio, dopo la presentazione a Villa Lattes, grazie all'iniziativa promossa da Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza, di "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro dossier della collana Vicenza Papers "firmato" da Giovanni Coviello, direttore di VicenzaPiù e autore anche del best seller locale "Vicenza. La città sbancata", è nato un fuoco di fila di domande da parte dei presenti non solo sul caso Roi tuttora non "risolto" e sulla rappresentazione plastica che i misfatti intorno alla Fondazione danno della cupola che sovrasta Vicenza, ma anche sugli altri punti interrogativi sulla cessione della Fiera di Vicenza, su quella che ci si augura in aborto della Aim Vicenza, su Matteo Marzotto, sulla Marlane Marzotto e sul progetto di una Tav Tac, che come ha sottolineato Coviello, mai accomodante nelle sue risposte, ben poche fermate potrà proporre in una città e in un territorio che ormai è stato svenato ga gestioni folli quando non dolose.
Continua a leggereFiera di Vicenza in confusione: il "niet" per l'assemblea dei soci BPVi by Luigi Ugone, quello rientrato per gli under 14 all'Hit Show e le "sparate" di Marzotto e Facco contro la Vicenza di un sempre più provato Variati
Mercoledi 8 Febbraio 2017 alle 22:06"Puoi fare molta più strada con una parola gentile e una pistola che con una parola gentile e basta". Diceva Al Capone nel film Gli Intoccabili. Un monito che, ironicamente, ben si adatta al caso Hit Show e alle dichiarazioni successive a VicenzaOro January dei vertici vicentini (riminesi?) della fu Fiera di Vicenza. Sulla questione armi ed educazione alla non violenza, Amministrazione Variati ed ente Fiera hanno in un recente passato sparato, a "salve", promesse e buone parole verso le associazioni che, solo qualche mese fa, chiedevano una maggior tutela dei minori durante l'esposizione che avrà inizio l'11 febbraio. Il pasticcio del divieto di entrata ai minori di 14 anni, poi ritirato, è probabilmente la rappresentazione plastica di un percorso iniziato su pressione di ambienti para curiali e abortito sul nascere a causa delle pressioni economiche e della lobby dei cacciatori che minacciavano di trasferire la prossima edizione di Hit Show a Verona.
Continua a leggereVicenzaOro January, prima edizione positiva
Mercoledi 25 Gennaio 2017 alle 18:38Renato Bertelle c'è o ci fa? Prima di decidere se esiste, assemblea suoi associati dovrebbe valutare transazione BPVi. E Achille Variati continua a sbagliare su "amici" e fiduciari
Lunedi 23 Gennaio 2017 alle 23:56Renato Bertelle, noto tra i colleghi come avvocato che dopo una lunga carriera potrebbe lasciare la possibilità di farsi strada a qualche giovane legale, tipo il figlio, ha gustato durante il primo periodo del dramma causato dal flop della vecchia Banca Popolare di Vicenza (di cui aveva comprato azioni anche lui ma di questo parleremo in futuro) la notorietà che si deve ai paladini del bene contro il male. Eccolo, quindi, tuonare contro la mala gestio precedente della Popolare del ventennio di Gianni Zonin accompagnato da fidi scudieri come Giuseppe Zigliotto nel cda di Via Btg. Framarin fin dal lontano 2003 prima di assurgere alla presidenza di Confindustria Vicenza, e da altri più "recenti" come Matteo Marzotto. Armato di sacro (ma anche profano) furore Bertelle arrivaain quattro e quattrotto a fondare una associazione dal nome altisonante come "Associazione Nazionale Azionisti Banca Popolare di Vicenza" con cui arriva, come dicono in molti e lui, anche se minimizza, conferma, a raccogliere clienti anche in età senile pur essendone il presidente e in barba ad ogni dubbio su un apparente (evidente?) conflitto di interessi.
Continua a leggereCerimonia di Premiazione della quinta edizione degli Andrea Palladio International Jewellery Awards
Sabato 21 Gennaio 2017 alle 15:51Tra gufi, menagrami, criminali e talebani si perpetua il sistema di potere denunciato dallo smemorato Jacopo Bulgarini d'Elci
Domenica 1 Gennaio 2017 alle 20:23Achille Variati vuole andare in tribunale da Cappelleri per il "rosso" della provincia: visto che c'è, gli parli anche di BPVi, Borgo Berga e...
Sabato 24 Dicembre 2016 alle 16:48Immobiliare Vicenza assorbì Fiera di Vicenza che le diede il nome, si è diluita in IEG di Rimini e diventa Vicenza Holding: 7 membri nel Cda per gestire 19% di Italian Exhibition Group che "esibisce" bilanci pro forma
Martedi 20 Dicembre 2016 alle 18:48Partiamo da una notizia non vera o parzialmente vera o da una "non notizia" sulla solita stampa "confindustriale" col titolo «E la nuova Fiera parte in attivo. Extra di 4 milioni», non vero, e il sommario «Il primo bilancio integrato di Vicenza con Rimini mostra una crescita del fatturato oltre le attese», parzialmente vero, subito precisati, smentiti?, dal testo. Che spiega «... il consiglio di amministrazione di Italian Exhibition Group che si è riunito ieri ha approvato i dati del bilancio preconsuntivo 2016 con un fatturato pro-forma di 123 milioni di euro e un risultato netto consolidato di circa 6,6 milioni.Il bilancio è pro-forma perché prende in esame le due realtà come se l'integrazione tra Fiera di Rimini e Fiera di Vicenza avesse avuto effetto dal primo gennaio 2016; il conto economico effettivo esprime l'intero 2016 della parte romagnola e i mesi di novembre e dicembre di quella berica...».
Continua a leggereGianni Mion, presidente di BPVi, parla a tutti i Consiglieri comunali di Vicenza e a pochi assessori: con coraggio e... superficialità
Martedi 6 Dicembre 2016 alle 19:21
Al di là della simpatia personale che può ispirare Gianni Mion, 73enne manager padovano già braccio destro di Gilberto Benetton, da poco insediatosi sulla poltrona che in BPVi fu di Gianni Zonin, l'Innominato e innominabile almeno in ambienti istituzionali, le parole che il presidente della banca ha pronunciato in sala Bernarda lunedì 5 dicembre (qui il video integrale del suo intervento, ndr), non risultano convincenti, a partire dal cenno al suo rammarico per le dimissioni di Francesco Iorio, che, lo dice lui, gli stava pure simpatico... Nonostante Mion parli chiaro, senza inglesismi o tecnicismi, "il banchese" l'ha definito lui, a cui molti ricorrono come al latinorum di manzoniana memoria, il presidente ha evitato di affrontare alcuni nodi cruciali e dolorosi sia pure davanti a pochi assessori, a nessun rappresentante dei sindacati e a nessun delegato delle associazioni dei soci, in rotta con Variati e con la politica dello struzzo che tira fuori la testa dalla sabbia dopo la tempesta.
Continua a leggereDisastro BPVi, Stefano Righi boccia politici e media ma confida nelle promesse di Mion. Ed è il solo a nominare Gianni Zonin...
Domenica 27 Novembre 2016 alle 04:27
Stefano Righi, giornalista de Il Corriere della Sera e autore de Il Grande Imbroglio presentato a Vicenza proprio da noi, è stato l'unico oggi a dire, abbiamo scrito a caldo, «tutto quello che c'era da dire sulle malefatte del sistema intorno a Gianni Zonin, in primis, sulle amnesie e sugli incroci di interesse con Banca d'Italia, sulle connivenze con gli amministratori locali, sulla stampa che, invece, che "cane da guardia" dei poteri ne è diventata "cane di compagnia"...» Gli abbiamo dato nella nostra pagella semplificativa un 9 subito dopo il suo intervento al convegno sulla Banca Popolare di Vicenza, che nasceva "truccato" dalla coppia Achille Variati - Renato Bertelle ma che è stato nobilitato dal suo intervento senza le abituali e squallide censure locali sul crac di fatto della BPVi, che ha azzerato decine di migliaia di vicentini.
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