"Consoli voleva riprendersi Veneto Banca": i media ricevono in tempo reale sentenza della Cassazione e "stralciano" intercettazione a dirigente non indagato che in Banca non c'era da sette mesi. E ne fanno il nome!
Sabato 15 Aprile 2017 alle 20:13
«Consoli voleva riprendersi Veneto Banca»: lo dice la Cassazione e sono in sintonia Il Sole 24 Ore e la stampa locale
Sabato 15 Aprile 2017 alle 18:34
«Consoli voleva riprendersi Veneto Banca»
Anche dopo che il fondo Atlante aveva acquisito il controllo della banca, dopo un anno dal suo allontanamento e nonostante si trovasse agli arresti domiciliari con l'accusa di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza della Banca d'Italia e di Consob, Vincenzo Consoli, ex amministratore delegato e poi direttore generale, stava progettando di riprendersi il controllo di Veneto Banca. Dopo il suo allontanamento avrebbe continuato a "gestire" un gruppo di dirigenti a lui fedeli. Lo scrive, nero su bianco, la Cassazione, nelle motivazioni depositate giovedì in cui spiega perchè lo scorso 16 dicembre ha confermato il mantenimento degli arresti domiciliari scattati ad agosto a carico di Consoli, in relazione alla sussistenza del rischio di reiterazione dei reati e di inquinamento probatorio. Con il suo verdetto, la Suprema Corte ha condiviso le osservazioni contenute nell'ordinanza del tribunale del riesame di Roma che lo scorso 5 settembre aveva convalidato i domiciliari per l'ex ad.
Continua a leggereFabrizio Viola su BPVi, Veneto Banca e Atlante in attesa dello Stato: apprezzate che io sia solo... l'amministratore "pro tempore"
Martedi 11 Aprile 2017 alle 23:29
Durante la conferenza stampa odierna di ufficializzazione del buon esito della transazione le domande sono state fatte essenzialmente a Fabrizio Viola, Ad della Banca Popolare di Vicenza e presidente del Comitato strategico di Veneto Banca, quindi il vero traghettatore per conto del Fondo Atlante delle due ex Popolari Venete verso un futuro ancora incerto, con Gianni Mion a fare il padre putativo veneto e Lanza e Carrus di sfondo. Tra tutte le domande una riguardava le voci che lo vorrebbero sulla via dell'addio al progetto visto che, provocava la collega che aveva posto questo quesito, l'ex MPS sembrava avesse fatto un bilancio dei suoi primi quattro mesi come se fosse quello di un lavoro considearo finito.
Continua a leggereViola allarga la mazzetta di giornali contro i fake dg: gli editori gongolano
Domenica 9 Aprile 2017 alle 22:50Continua a leggere
I "Fenomeni", parte II: Cristiano Carrus e Francesco Iorio. BPVi e Veneto Banca non lessero i giornali su UBI e Banco Popolare
Domenica 9 Aprile 2017 alle 22:11
Parliamo di fenomeni, parte I: Francesco Iorio e Cristiano Carrus. Con loro sono risorte BPVi e Veneto Banca, vero Alessandro Penati?
Sabato 8 Aprile 2017 alle 23:14
Il dr. (laureato in Giurisprudenza) Francesco Iorio si presenta alla Banca Popolare Vicenza al 1° di giugno del 2015, ben accolto da Gianni Zonin e raggiunto in città a luglio 2016 da Pasquale Luiso che viene ingaggiato dallo sponsorizzato, economicamente mal ridotto e ampiamente finanziato Vicenza Calcio per guidare la panchina della squadra Primavera. Luiso, scrive il 27 giugno 2016 Stefano Righi sul CorSera, non è solo "l'indimenticato «Toro di Sora» (città in cui Iorio è nato, ndr) che da giocatore trascinò Vicenza alla semifinale di Coppa delle Coppe contro il Chelsea" ma è anche marito di "una cugina di Iorio". Ma Iorio lascia il cugino acquisito e saluta Vicenza il 4 dicembre 2016 "convinto" a farlo da Alessandro Penati con una valigia carica di euro: 548 giorni di "intenso" lavoro alla modica cifra di circa 10 mila euro lordi al giorno (calcoli pubblicati dal "Corriere della sera" del 6 dicembre 2016). Semplicemente un "Fenomeno".
Continua a leggereIl piano "banca Veneta": 4.000 uscite da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. La Repubblica: scure sui costi sulla futura Banca del Triveneto o delle Venezie
Sabato 8 Aprile 2017 alle 11:52
Inizia un bimestre di grandi negoziazioni tra il Tesoro - azionista prospettico delle ex popolari venete (Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca) con almeno due terzi delle quote - e l'antitrust europeo (Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza, ndr), che deve garantire che il piano di ristrutturazione rispetti le norme sugli aiuti di Stato. Ma quel piano, basato sulla fusione dei due istituti "cugini", è da febbraio nero su bianco, e autorizzato per la sua parte dalla Bce vigilante (Danièle Nouy, ndr). La filosofia del rilancio per la banca, che avrà un nuovo nome (è top secret ma i creativi ci lavorano - Banca del Triveneto o Banca delle Venezie tra i più gettonati ma non si esclude un nome meno "geo-politicizzato", ndr-) e sede a Vicenza, sarà digitalizzare i servizi al largo pubblico e tenere un numero ridotto di filiali per i clienti migliori e il credito alle Pmi. Continua a leggere
Zonin con 2 mld di danni non è riuscito a farsi arrestare, Consoli con 400 mln sì. Eppure Visco non lo stimava...
Venerdi 7 Aprile 2017 alle 22:56Banca Popolare di Vicenza, Fabrizio Viola a Radio 24: "A Vicenza peggio di Siena". Il giallo: sparite le mail degli ex vertici
Venerdi 7 Aprile 2017 alle 20:22
Senato approva Commissione parlamentare d’inchiesta sulle banche. L'intervista a Franco Conte di Codacons: vigilino le associazioni dei consumatori, le autorità civili e religiose
Giovedi 6 Aprile 2017 alle 23:22
Il Senato il 4 aprile 2017 ha approvato il disegno di legge che istituisce una Commissione parlamentare d'inchiesta sul sistema bancario e finanziario. Il provvedimento, scriveva Il Sole 24 Ore senza dare un particolare risalto alla notizia così come i media in genere, "è stato approvato con 167 sì, 4 no e 40 astenuti. Si sono astenuti M5S, Sinistra Italiana e alcuni senatori del gruppo Misto. Oltre alla maggioranza, hanno dichiarato il proprio voto a favore Forza Italia, Lega Nord e Ala. Nel gruppo di Ap Pier Ferdinando Casini non ha partecipato al voto e Maurizio Sacconi ha dichiarato il proprio voto contrario. Il ddl passa all'esame della Camera, ma l'iter di approvazione dovrebbe essere relativamente rapido".
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