Padoan: "parole vergognose". Quelle di Repubblica sul fondo di ristoro che "rimpingua" soci di BPVi e Veneto Banca? No, quelle di Di Maio contro privilegi banche!
Venerdi 5 Ottobre 2018 alle 22:26Missione compiuta su BPVi e Veneto Banca; la Repubblica: Fabrizio Viola pronto a lasciare il ruolo di commissario
Domenica 31 Dicembre 2017 alle 12:02L'ultimo atto formale di un certo rilievo - la firma del decreto ministeriale - è atteso entro i primi dieci- quindici giorni di gennaio. A quel punto i 18 miliardi di crediti difficili - sofferenze e incagli - passeranno dalla liquidazione delle banche venete alla Sga. E, secondo rumors insistenti, a quel punto i tempi saranno maturi perché il commissario Fabrizio Viola consideri conclusa la parte più "manageriale" del suo lavoro e lasci l'incarico. Dal lato dell'attivo, infatti, la liquidazione ha messo a segno vari obiettivi: è stato venduto il 9% di Cattolica, sono state cedute le due banche (Bim e Farbanca), per Prestinuova e Claris sono in corso le procedure (ma non si tratta di partite enormi). Restano da vendere Arca, gli immobili e le opere d'arte.
Continua a leggereLe donazioni di Zonin e gli altri ex per occultare i beni dopo il crac BPVi, Il n chiede sequestri?
Domenica 19 Novembre 2017 alle 09:40Trasferimenti di proprietà , donazioni, spostamenti di immobili e quote in fondi patrimoniali: così gli ex vertici della Popolare di Vicenza hanno provato a mettere al sicuro i propri beni. Ma la maggior parte di loro lo ha fatto tardi, quasi in un riflesso di panico quando l'inchiesta era cominciata e il tracollo già evidente. Continua a leggere
BPVi e Veneto Banca, nessun innocente. La Repubblica: "potranno arrivare richieste di risarcimento fino a 4 miliardi. Ma è difficile che qualcuno paghi"
Martedi 7 Novembre 2017 alle 14:50I manager del dissesto verso il giudizio in tribunale. I controllori Bankitalia e Consob devono chiarire. E la politica non può dare lezioni. Di Andrea Greco e Franco Vanni, da la Repubblica.
NESSUNO è innocente. I banchieri locali veneti, che per inseguire la grandezza di campanile hanno rotto vite e miliardi. Bankitalia e Consob, i due controllori del credito e del mercato, le cui mosse goffe e accondiscendenti hanno tardato di anni - e di altri miliardi - l'appuntamento con il salvataggio degli istituti. La politica, che dalla commissione bicamerale si è messa in cattedra ma non ci dovrebbe stare.
Casini su la Repubblica: "Non siamo un tribunale ma sta emergendo una rete di anomalie e complicità"
Domenica 29 Ottobre 2017 alle 10:20Il presidente della commissione d'inchiesta sulle banche: "Non un bello spettacolo i controllori di Bankitalia passati ai vertici di istituti controllati"
«Una rete dicomplicità fatta di offerte di impiego e consulenze. Dirigenti controllori di Bankitalia passati in corsa ai vertici delle banche controllate. Quel che sta già emergendo non è un bello spettacolo. Detto questo, la commissione d'inchiesta che presiedo non guarderà in faccia nessuno, deve essere chiaro, non rispetterà santuari. Ma i processi e le attribuzioni delle responsabilità penali, in uno stato di diritto, si fanno nei tribunali e non nelle aule parlamentari».
Continua a leggereSalvataggio BPVi e Veneto Banca, mancano capitali? Gentiloni: #staiserenorisparmiatore, non ti rimborseremo il bond del 21 giugno
Sabato 17 Giugno 2017 alle 17:54Ci siamo. Non vogliamo chiamarlo bail-in? Non sono le parole a far paura ai risparmiatori/investitori, ma i fatti! Ed i fatti dicono che coloro che avevano investito in una obbligazione emessa da Veneto Banca per 150 milioni (di cui circa 85 milioni residui da rimborsare) dieci anni fa e che il prossimo 21 giugno, quindi alla sua scadenza naturale, avrebbero dovuto riavere i loro soldi… ebbene quei soldi mercoledì prossimo non li rivedranno! Il Governo ha deciso di prorogare di altri sei mesi la scadenza. Come ha fatto? Semplice, approvando, con una velocità da far invidia a Speedy Gonzales, un decreto che «proroga il termine di scadenza delle obbligazioni subordinate emesse da una banca che abbia chiesto di accedere a una ricapitalizzazione precauzionale».
Continua a leggereIl piano "banca Veneta": 4.000 uscite da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. La Repubblica: scure sui costi sulla futura Banca del Triveneto o delle Venezie
Sabato 8 Aprile 2017 alle 11:52Inizia un bimestre di grandi negoziazioni tra il Tesoro - azionista prospettico delle ex popolari venete (Banca Popolare Vicenza e Veneto Banca) con almeno due terzi delle quote - e l'antitrust europeo (Margrethe Vestager, commissaria alla concorrenza, ndr), che deve garantire che il piano di ristrutturazione rispetti le norme sugli aiuti di Stato. Ma quel piano, basato sulla fusione dei due istituti "cugini", è da febbraio nero su bianco, e autorizzato per la sua parte dalla Bce vigilante (Danièle Nouy, ndr). La filosofia del rilancio per la banca, che avrà un nuovo nome (è top secret ma i creativi ci lavorano - Banca del Triveneto o Banca delle Venezie tra i più gettonati ma non si esclude un nome meno "geo-politicizzato", ndr-) e sede a Vicenza, sarà digitalizzare i servizi al largo pubblico e tenere un numero ridotto di filiali per i clienti migliori e il credito alle Pmi. Continua a leggere