"BPVi, il processo": iniziato con costituzioni e integrazioni parti civili, flop "associazioni antagoniste" ma è al pronto soccorso per stress Patrizio Miatello, il pacificatore pro soci
Sabato 1 Dicembre 2018 alle 15:01Mentre venivamo a sapere che si era sentito male stamattina, 1° dicembre, alle 10.30 davanti al tribunale di Vicenza e, quindi, era stato ricoverato in ospedale Patrizio Miatello, il presidente di Ezzelino III da Onara, che da sempre si sta spendendo anima e corpo per una soluzione economica del crac delle due ex popolari venete (a lui va l'abbraccio nostro e quello di coloro che sta tutelando col massimo sforzo possibile e a prezzo della sua salute), davanti al collegio composto dal presidente Lorenzo Miazzi e dai giudici a latere Deborah De Stefano ed Elena Garbo iniziava proprio in quel momento con una efficiente organizzazione logistica la fase dibattimentale del processo per il crac BPVi  a cui, al termine di ogni udienza, dedicheremo una puntata della rubrica video "BPVi, il processo".
Continua a leggereProcesso BPVi: Gip Roberto Venditti esamina metà delle 5.000 richieste di costituzione di parte civile, il resto sabato 27 gennaio
Sabato 20 Gennaio 2018 alle 15:30Processo BPVi, il Gup Roberto Venditti schiva le richieste di alcuni legali della difesa di allungare i tempi: udienze il 20 e 27 gennaio e poi il 3 febbraio. Guerra su ammissione associazioni soci come parti civili
Giovedi 21 Dicembre 2017 alle 20:37Processo BPVi, terminate le sedute dell'udienza preliminare per le costituzioni di parte civile contro Zonin & c. Il 21 il Gup Roberto Venditti stilerà calendario udienze
Venerdi 15 Dicembre 2017 alle 12:22Slitta l'audizione di Zonin per legittimo impedimento, CorVeneto: spunta audio choc con Sorato, Giustini, Marin e Piazzetta
Domenica 10 Dicembre 2017 alle 11:15Antonino Cappelleri in Commissione Banche sulla BPVi, due ore di verità e contraddizioni da ascoltare e commentare dopo i primi rilievi amari di Luca Canale: Zonin & c. intanto la fanno franca patrimonialmente
Mercoledi 25 Ottobre 2017 alle 23:14In una giornata di audizioni presso la Commissione d'inchiesta sulle banche è toccato ad Antonino Cappelleri, procuratore capo di Vicenza, assistito dai pm Luigi Salvadori e Gianni Pipeschi, ripercorrere le tappe della vicenda che ha coinvolto la Banca Popolare di Vicenza e fare l'excursus sulle indagini. Nelle circa due ore di "deposizione al contrario", che vi proponiamo integralmente, ci sono varie affermazioni del magistrato degne di "valutazione" ma occorre prima sentire con attenzione quanto dichiarato a Pier Ferdinando Casini & c.
Continua a leggereProcesso BPVi, Il Gazzettino: entro fine anno con 4 mila ex soci. Il 24 novembre tocca a Veneto Banca
Martedi 26 Settembre 2017 alle 10:33"La BPVi aiutava il Partito Democratico", La Verità: "l'editore Bernardini De Pace racconta ai pm come. Ora il tesoriere del PD Bonifazi è nella commissione d'inchiesta sulle banche"
Sabato 23 Settembre 2017 alle 23:55Peggio tardi che mai. Ci sono voluti mesi perché l'ormai inutile commissione parlamentare d'inchiesta sui crac bancari prendesse vita. Anche perché il Partito democratico aspettava di indicare una squadra di «alto livello». E così, tra Matteo Orfini, Carlo Dell'Aringa, Stefania Giannini e Andrea Marcucci, è spuntato anche Francesco Bonifazi, tesoriere del partito, renziano doc e soprattutto amico del cuore di Maria Elena Boschi, in imbarazzo per il parentado che era ai vertici di Popolare Etruria.
Continua a leggerePer Visco il liquidatore BPVi diventa... Viola. Vicenza, la madre di tutte le anomalie bancarie
Domenica 20 Agosto 2017 alle 18:54Che a Vicenza le anomalie, chiamiamole così, siano di casa per lo meno in ambito (ex) bancario è un dato di fatto dopo l'era fallimentare, in senso purtroppo letterale, contraddistinta da Gianni Zonin, che, dopo 36 anni nel cda della Banca Popolare di Vicenza di cui 20 da presidente, è convinto e vuol convincere dell'anomalia di non sapere nulla di quanto combinassero alle sue spalle, e purtroppo a carico di 118.000 risparmiatori soci, altri dirigenti e, nell'ultimo periodo, quell'intelligenza diabolica che risponde al nome di Samuele Sorato. Era caratterizzata, ecco la seconda stranezza dai (finti?) peones del presidente che in molti, tutti esimi e ben pagati membri del cda, si dichiarano inconsapevoli di quello che votavano per pura e fideistica fiducia nel presidente "maximo".
Continua a leggere