Archivio per tag: Palazzo Repeta

Categorie: Economia&Aziende

Sindaco di Ferrara Tagliani va in Commissione banche e accusa Bankitalia e... Zonin: dopo Palazzo Repeta a Vicenza fece comprare sua sede di Ferrara, Palazzo Giglioli Varano. E ufficializzò interesse per Carife a casa sua...

Domenica 12 Novembre 2017 alle 19:10
ArticleImage

Il sindaco di Ferrara e presidente della Provincia, Tiziano Tagliani, ha inviato alla Commissione banche del Senato nella quale, chiedendo di essere sentito in audizione assieme alle associazioni dei risparmiatori, ribadisce le proprie convinzioni sui fatti che avrebbero danneggiato la Carife e i suoi azionisti per opera di Banca d'Italia e segnala due "anomalie" per la Banca Popolare di Vicenza che, dopo aver acquistato palazzo Repeta, la sua ex sede di Vicenza, tramite la sua Immobiliare Stampa, avrebbe fatto acquistare da una società "riconducibile" alla BPVi, non meglio specificata, la sede di Bankitalia locale in piazza Tasso 1 (Palazzo Giglioli Varano) e il cui presidente, Gianni Zonin, avrebbe convocato presso la sua abitazione la stampa ferrarese per comunicare in maniera irrituale la proposta di acquisto della Cassa di Risparmio di Ferrara senza che nessuno dei soggetti preposti obiettasse alcunché...

Continua a leggere
Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

Mattarella non confermi Ignazio Visco come Governatore della Banca d'Italia

Domenica 3 Settembre 2017 alle 13:44
ArticleImage Luigi Einaudi, Guido Carli, Paolo Baffi si rivoltano nella tomba vedendo cosa accade in Banca d'Italia e come si comportano gli ultimi loro successori sulla poltrona di Palazzo Koch. Che le inchieste del nostro Istituto Centrale su banche importanti, tra le quali quelle venete, si siano bloccate per gli "ostacoli alla vigilanza" frapposti da alcuni amministratori e dirigenti è veramente incredibile. In altri tempi, in presenza di comportamenti non collaborativi di amministratori e dirigenti bancari in occasione di ispezioni, la Banca d'Italia non ci avrebbe pensato un minuto a "licenziare" i colpevoli. E ciò esercitando i suoi poteri statutari ma anche la propria assoluta autorevolezza e competenza.

Continua a leggere
Categorie: Politica, Economia&Aziende

Intesa dia a un euro al Comune di Vicenza Palazzo Thiene, no la sede della ex BPVi, meglio Palazzo Repeta. Peccato siano della LCA: l'insostenibile leggerezza dell'essere ... politici

Mercoledi 30 Agosto 2017 alle 23:37
ArticleImage In tanti, troppi non hanno saputo (voluto?) "leggere" per tempo i segnali, capiti anche da... noi (cfr. "Vicenza. La città sbancata"), del dramma che incombeva da anni su decine di migliaia di vicentini (e non solo) che hanno perso i loro risparmi fidandosi delle sirene che, celando le umane spoglie di Gianni Zonin, cantavano i loro richiami all'acquisto di azioni della Banca Popolare di Vicenza esponendo le loro grazie dalle finestre della direzione generale di Via Btg. Framarin e venivano amplificate dalla stampa e dalla tv di Palazzo Bonin Longare.

Continua a leggere
Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Io sto con Vincenzo Consoli, purchè si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori

Giovedi 11 Maggio 2017 alle 01:13
ArticleImage

Pubblicato il 9 maggio alle 23.52, aggiornato l'11 maggio alle 1.13. Fino al recente passato sono stati in pochi ma ancora oggi non sono in molti a volere leggere tra le righe (e che righe!) che Banca d'Italia avesse coperto gran parte delle magagne di Banca Popolare di Vicenza anche grazie ai buoni rapporti che Gianni Zonin aveva instaurato con palazzo Koch grazie a una tela di rapporti di alto livello, da Andrea Monorchio, l'ex ragioniere generale dello Stato nominato nel 2011 suo vice dal re del vino, fino a Gianandrea Falchi, ex capo della segreteria particolare di Bankitalia quando governatore era Mario Draghi, divenuto nel 2013 capo delle relazioni istituzionali della BPVi, per non parlare delle filiali aperte ogni altro giorno a Roma per "impiegare" postulanti locali sponsorizzati o, addirittura, provenienti dal "sistema".

Continua a leggere
Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Banca d'Italia per i suoi uffici da 300 mq a Vicenza nel palazzo di Giuseppe Zanetti paga un affitto record: 202.000 euro annui. Non può dire a chi e forse non sa che per catasto sono "beni comuni non censibili". Perchè?

Giovedi 8 Settembre 2016 alle 14:29
ArticleImage «Banca d'Italia ridà a rate a Vicenza quanto ricevuto da BPVi per palazzo Repeta: affitto record dei suoi uffici per 202.000 euro annui. A Giuseppe Zanetti, vip Fiamm di Dolcetta?» così scrivevamo e "provocavamo" gli interessati sulla notizia che Bankitalia «stando al suo sito, paga per i suoi uffici, un appartamento in centro al primo piano della Galleria del Pozzo Rosso, al civico 13, dove ha concentrato i pochi dipendenti rimasti, 202.000 euro all'anno, la cifra più alta per uno qualunque degli uffici non di proprietà in cui opera». Volevamo saperne di più, scrivevamo poi, «sull'operatività della sede di "vigilanza", sulle dimensioni dell'ufficio e sui vicentini beneficiari del canone d'affitto» che ci chiedevamo se fosse in qualche modo «riparatorio» per il gentile e discusso acquisto per ben per 9,3 milioni di euro da parte della Banca Popolare di Vicenza con Gianni Zonin presidente di Palazzo Repeta, la sede precedente di Banca d'Italia a Vicenza.

Continua a leggere
Categorie: Economia&Aziende

Banca d'Italia ridà a rate a Vicenza quanto ricevuto da BPVi per palazzo Repeta: affitto record dei suoi uffici per 202.000 euro annui. A Giuseppe Zanetti, vip Fiamm di Dolcetta?

Venerdi 29 Luglio 2016 alle 19:13
ArticleImage

A Vicenza di questi tempi dire "banca" porta a reazioni nette, più immediate se si specifica "Banca Popolare di Vicenza", comunque vivide se si fa riferimento a "Banca d'Italia". Per la prima denominazione si passa, infatti, dal fastidio di un cittadino comune che non abbia investito in azioni della fu Popolare di Gianni Zonin (dell'ex presidente perchè con i suoi vertici l'ha gestita come se fosse sua e non di 118.000 soci) ma che vede il territorio rinsecchirsi per le risorse immani finite in... mani sbagliate (Giorgio Meletti de Il Fatto Quotidiano ci ricorda, infatti, che i soldi non svaniscono ma cambiano solo tasche) fino al dolore profondo percettibile anche semplicemente guardando negli occhi uno delle decine di migliaia di soci che hanno visto svuotarsi la loro "musìna" (salvadanaio) di azioni, passate da 62,50 euro a 10 centesimi, per giunta non monetizzabili in Borsa.

 

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
Gli altri siti del nostro network