E sono 700! In Veneto i morti sul lavoro sono 69, a Vicenza 10. Ma Lega e M5S tagliano tariffe dei premi per indennizzi INAIL!
Con Marian Bratu, l'operaio delle Acciaierie Venete morto il 26 dicembre dopo oltre 7 mesi di agonia e atroci dolori per le ustioni riportate mentre lavorava e il boscaiolo morto il 27 dicembre a Chiuppano (VI), sono 700 i lavoratori morti per infortunio nei luoghi di lavoro da inizio anno. Questo numero spaventoso è certificato dalle liste dell'Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro curato da Carlo Soricelli. Inoltre, se si considerano anche i decessi in itinere, le lavoratrici e i lavoratori morti (la stima è prudenziale) salgono a oltre 1400. In Veneto i morti sono 69: Venezia (12), Belluno (6), Padova‎ (5), Rovigo (3), Treviso (15), Verona (18), Vicenza (10).
Continua a leggereMala gestio BPVi nota da ispezioni 2008 e 2009: governatore era Draghi, vice dg Visco ora confermato capo di Bankitalia da... BCE. A cosa serve la Vigilanza se nasconde i dati?

La Commissione parlamentare sulle banche si sta rivelando una opportunità unica per conoscere fatti e misfatti che hanno caratterizzato i comportamenti dei grandi capi (responsabili della gestione, direzione e controlli) della Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca oltre che di altri istituti di credito al di fuori del Veneto. Inoltre, le audizioni sono l’occasione per portare alla luce importanti documenti, finora tenuti riservati o riservatissimi, che descrivono i comportamenti della Vigilanza di Bankitalia e della Consob. In particolare, con specifico riferimento alla banca guidata da Gianni Zonin, un precisissimo articolo di Francesco Bonazzi, su La Verità del 7 novembre, mette in fila dei fatti molto preoccupanti.
Continua a leggereFaresin Industries di Breganze, grazie alla Fim Cisl sottoscritto il contratto di secondo livello per 140 lavoratori

BPVi e Veneto Banca, nessun innocente. La Repubblica: "potranno arrivare richieste di risarcimento fino a 4 miliardi. Ma è difficile che qualcuno paghi"

I manager del dissesto verso il giudizio in tribunale. I controllori Bankitalia e Consob devono chiarire. E la politica non può dare lezioni. Di Andrea Greco e Franco Vanni, da la Repubblica.
NESSUNO è innocente. I banchieri locali veneti, che per inseguire la grandezza di campanile hanno rotto vite e miliardi. Bankitalia e Consob, i due controllori del credito e del mercato, le cui mosse goffe e accondiscendenti hanno tardato di anni - e di altri miliardi - l'appuntamento con il salvataggio degli istituti. La politica, che dalla commissione bicamerale si è messa in cattedra ma non ci dovrebbe stare.
Industria 4.0 per le PMI, quando la fabbrica diventa intelligente: incontro giovedì 9 novembre promosso da Confartigianato Vicenza

Legge di bilancio, Paolo Gentiloni: c'è anche l'assunzione di 1.600 ricercatori

Quantitative Easing BCE, Schroders: non finira' prima di dicembre

Agricoltura, sette incontri in Veneto per verificare l'attuazione del Programma di Sviluppo Rurale

Banca d'Italia e Consob, Il Fatto: entrate in banca con una pistola e dite che non è una rapina, vi faranno entrare. Vale anche per Coop e diamanti

Veneto Banca: in vista dell’udienza preliminare del prossimo 24 novembre Codacons lancia azione risarcitoria

"Veneto Banca: in vista dell’udienza preliminare del prossimo 24 novembre Codacons lancia azione risarcitoria. Azionisti possono chiedere risarcimento e 10mila euro ciascuno di indennizzo": così riporta la nota di Codacons che pubblichiamo. Sul sito dell’associazione c'è la procedura per costituirsi parte civile. In vista dell’udienza preliminare del prossimo 24 novembre sul procedimento relativo a Veneto Banca, il Codacons lancia oggi una azione risarcitoria riservata ai risparmiatori dell’istituto di credito danneggiati.
Continua a leggereCrisi di BPVi e Veneto banca scoperte da Bankitalia? L'Unione Nazionale Consumatori replica a Barbagallo: controlli fallimentari, non tutelati i risparmiatori
