Milano maglia nera con banche: male Intesa, pesante Unicredit per rischio Fondo Atlante
Lunedi 25 Aprile 2016 alle 13:13 | 0 commenti
Piazza Affari indossa la maglia nera tra i listini europei, appesantita dalle prese di beneficio sulle banche dopo i forti rialzi della scorsa settimana in scia al varo del fondo Atlante (nato per salvare banche come la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, oltre che per acquistarne i NPL e per supportare gli aumenti anche di Banco Popolare e non solo, ndr). Il Ftse Mib cede l'1,15%, seguito da Francoforte (-0,85%), Parigi (-0,54%) e Londra (-0,33%), con i titoli delle materie prime (-3,2% l'indice Dj Stoxx di settore) che zavorrano i listini assieme a banche (-1,4%) ed energetici (-1,3%). Gli investitori sono rimasti delusi dall'indice Ifo, sotto le attese degli analisti, e guardano ora all'indice pmi in arrivo dagli Usa nel pomeriggio.
L'indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese in Germania, è sceso, infatti, ad aprile a 106,6 punti da 106,7 di marzo. Si tratta di una flessione minimale, che conferma tuttavia la complessiva tenuta della fiducia delle imprese nell'economia tedesca, è il commento dell'istituto di Monaco.
A Milano guida i ribassi Unicredit (-3,6%), davanti a Ubi Banca (-2,53%) e Intesa Sanpaolo (-2,11%), con Moody's che mette in luce i rischi dell'operazione Atlante per le due principali banche italiane. Male Buzzi (-2,20%) e Prysmian (-2%), vendite su A2A (-1,79%) dopo che è sfumata l'acquisizione di Acsm-Agam, mentre recupera dai minimi di seduta Fca (-1,46%). Tengono, invece, Campari (+0,76%) e Terna (+0,54%).
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