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Le prime dai mercati: timida ripresa per Unicredit, Bpm e Banco, spread a 120, euro e petrolio in rialzo, oro stabile

Di Ansa Martedi 3 Maggio 2016 alle 09:58 | 0 commenti

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Cambi: euro in rialzo a 1,1562 dollari Yen a 122,35 Euro ancora in rialzo in avvio di scambi in Europa a 1,1562 dollari dopo aver già superato quota 1,15 ieri sera al termine della seduta a Wall Street. Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 122,35. Spread Btp apre stabile a 120 punti Rendimento all'1,46% Lo spread tra Btp e Bund apre stabile a 120 punti, sui livelli tenuti ieri per tutta la seduta. Il rendimento è all'1,46%. Petrolio: in rialzo sopra 45 dollari Brent a 46,18 dollari Il petrolio è in rialzo a 45,04 dollari per il barile Wti e a 46,18 dollari per il Brent. Oro: poco mosso, vicino a 1.300 dollari Guadagna il 22% quest'anno Oro stabile a 1.290,28 dollari l'oncia dai 1.291,55 dollari della vigilia quando però aveva corso fin sopra i 1.303 dollari. Il metallo giallo quest'anno segna un progresso del 22%.

Borsa: Milano apre in calo (-0,1%) Bene Saipem edFca, già Tenaris e Cnh Industrial
Avvio di seduta in calo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,1% a 18.402. Bene Saipem (-1%), Fca (+1,2%) e Finmeccanica (+0,64%), deboli invece Tenaris (-2,67%) e Cnh Industrial (-1,56%).
Borsa: Asia contrastata, Tokyo chiusa. Taglio tassi Australia spinge Sidney, occhi su Bce e dati Usa
Seduta a due velocità  per le Borse di Asia e Pacifico, non ancora al completo per la chiusura festiva di Tokyo. Ha corso Sidney (+2,11%), grazie anche al taglio a sorpresa dei tassi in Australia, contrastate invece Hong Kong (-1,12%) e Shanghai (+1,61%), ancora aperte insieme a Mumbai (+0,48%). Già Taiwan (-1%), bene invece Seul (+0,48%). Positivi i futures sull'Europa, in attesa delle previsioni economiche della Bce, previste per le 11, negativi invece quelli su Wall Street, in vista di dati sulla manifattura dello Stato di New York (Ism), dell'ottimismo economico e sulle vendite di veicoli.
Borsa: Europa contrastata, Parigi -0,21%. Lieve rialzo per Londra, in calo Francoforte
Avvio di seduta contrastato per le Borse europee. Parigi cede lo 0,21% a 4.433 punti e Francoforte lo 0,7% a 10.052 punti, mentre Londra guadagna lo 0,3% a 6.259 punti.
Borsa: Technogym, debutto sprint (+11%). In avvio vola oltre 3,6 euro da 3,25 euro dell'Ipo
Technogym, nel giorno del debutto a Piazza Affari, non riesce in prima battuta a fare prezzo per eccesso di rialzo. Poi prende il volo e guadagna l'11% a 3,61 euro. Il titolo in sede di Ipo è stato collocato a 3,25 euro.
Borsa: Milano debole con Eni, bene Bpm. Timido rimbalzo per le banche, cauta Fca
Si conferma debole Piazza Affari nella prima mezz'ora di scambi (Ftse Mib -0,3%), frenata da Tenaris (-2,07%), Cnh (-1,63%), Campari (-1,31%) ed Eni (-0,65%). Già anche Telecom (-0,47%), mentre salgono Saipem (+0,81%), Fca (+0,63%) poco mossa dall'atteso accordo con Google per l'auto senza pilota. Timido rimbalzo per  banche: Bpm (+1,53%), insieme a Banco Popolare (+1,31%), Mps (+0,65%) e Intesa (+0,59%). Cauta Unicredit (+0,18%). Sugli scudi Technogym (+9,97% a 3,58 euro) nel giorno del debutto in Borsa.
Australia taglia tassi a minimo 1,75% Per contrastare debolezza inflazione
La Banca centrale dell'Australia ha tagliato il tasso di riferimento di 25 punti base portandolo al minimo storico dell'1,75%. La decisione è stata presa per contrastare spinte disinflattive e l'istituto centrale australiano ha lasciato la porta aperta a ulteriori tagli del costo del denaro.
Via World manufactoring forum Barcellona. Taisch, dopo lavoro servono interventi su Fisco e formazione
Inizia a Barcellona la due giorni del World manufactoring forum che riunisce imprenditori, politici e analisti: l'edizione di quest'anno verte tra l'altro sui metodi per far crescere la manifattura avanzata nell'era della crescita sostenibile. "I 'policy makers' stanno tornando finalmente a intervenire, anche insieme alla Commissione europea - afferma a inizio lavori Marco Taisch, professore del Politecnico di Milano di Sistemi di produzione automatizzati e tecnologie industriali, ideatore e 'scientific chairman' del Wmf - per far ritrovare al settore la sua necessaria centralità". Dopo gli interventi sul lavoro in Italia, secondo Taisch servono "rifiscalizzazione e sostegno alla preparazione delle competenze adatte: è incredibile che il manifatturiero abbia delle posizioni scoperte perché non trova le persone con la preparazione che serve e ci sia contemporaneamente una così diffusa disoccupazione giovanile: il forum serve anche per trovare il 'match' giusto tra domanda e formazione corretta".
Borsa: Europa debole,attese previsioni Ue. Futures Wall Street negativi, previsti dati macro
Borse europee deboli nella prima parte della mattinata, in attesa delle previsioni economiche della Commissione Europea previste per le 11. Francoforte (-1,26%) Ú la peggiore dietro a Parigi (-1%), mentre Madrid (-0,94%) e Milano (-0,8%) fanno un po' meglio. Negativi i futures Usa in vista di una lunga serie di dati macro. I risultati trimestrali penalizzano Bmw (-3,19%) e, a cascata, lo storico rivale Daimler (-2,19%) insieme a Renault (-1,75%), Volkswagen (-1,62%) e Peugeot (-1,47%), mentre Fca (-0,28%) appare più cauta. Contrastati i bancari, con Commerzbank (-5,72%), Ubs (-4,9%), Credit Suisse (-2,62%) e Deutsche Bank (-1,97%) sotto pressione, mentre i conti trimestrali spingono Bnp (+3,29%) ed Hsbc (+0,76%). Scivolone per le materie prime da Anglo American (-5,53%) a Rio Tinto (-3,61%) e per i petroliferi Tullow (-3,97%), Shell (-1,76%), Total (-1,43%) ed Eni (-1,58%) penalizzati dalle quotazioni del greggio.
Bnp Paribas: utile sale a 1,81 mld euro. Risultato primo trimestre migliore di attese
Bnp Paribas chiude il primo trimestre con una inattesa crescita dei profitti, grazie in buona parte al calo degli accantonamenti per le sofferenze. L'utile netto Ú salito a sorpresa a 1,81 miliardi di euro da 1,65 miliardi dello stesso periodo 2015, mentre gli analisti si attendevano un calo a 1,26 miliardi. Nel primo trimestre gli accantonamenti sono calati del 28% a 757 milioni di euro, in scia al miglioramento della situazione delle sofferenze registrato in Italia, dove Bnl ancora pesa per oltre un terzo sul totale degli accantonamenti stanziati da Bnp per i prestiti a rischio.
Ubs: -64% utile a 707 milioni franchi. Dati primo trimestre deludono attese mercato
Ubs chiude il primo trimestre con utili in calo del 64% accusando l'impatto della volatilità dei mercati e delude le attese degli analisti. L'utile netto è sceso a 707 milioni di franchi svizzeri da 1,98 milioni dello stesso periodo 2015, un livello inferiore ai 735 milioni previsti dagli analisti. La sola divisione di investment banking ha accusato un calo dei profitti del 67% a 253 milioni franchi. I ricavi del gruppo sono diminuiti del 23% a 6,8 miliardi di franchi.
Commerzbank: utile trimestre dimezzato. Con questo risultato più impegnativo ripetere utile 2015
Commerzbank ha chiuso il primo trimestre con un utile netto dimezzato a 163 milioni di euro da 338 milioni del 2015. Lo si legge in un comunicato della banca tedesca. Il risultato è in linea con le attese degli analisti, che avevano preventivato un utile a 160,5 milioni. L'utile operativo cala a 273 milioni, da 670 milioni. I ricavi si riducono a 2,3 miliardi (da 2,8 dello stesso periodo dello scorso anno). "Considerate le difficili condizioni del mercato e il sempre più sfidante contesto dei tassi di interesse, la banca ha raggiunto un utile operativo ragionevole nel primo trimestre", commenta il direttore finanziario Stephan Engels. "Considerando il tenue andamento di questo primo trimestre - si legge nelle previsioni - sarà  più impegnativo raggiungere l'utile netto registrato nel 2015" (1,06 miliardi, ndr.).


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