Gigi Copiello: "i poteri forti della città hanno cambiato indirizzo". Giacomo Possamai: "ora scegliamo bene i nostri interlocutori"
Domenica 11 Dicembre 2016 alle 11:46*I poteri forti di Vicenza hanno cambiato indirizzo
di Gigi Copiello, da Il Corriere del Veneto
La Fiera ha cambiato indirizzo. I muri rimangono al loro posto, ma il Consiglio di amministrazione si riunisce a Rimini. A Milano fa riferimento il Cda della Popolare di Vicenza. Presto cambierà indirizzo qualche ramo di Aim. E qualcosa succederà anche in Camera di Commercio di Vicenza. I «poteri forti» lasciano Vicenza, si può ben dire. E basti ricordare quanto ambiti e contesi fossero i posti in quei Cda per dire che un'epoca è finita. Non ci saranno più le cronache e le chiacchiere su accordi e disaccordi, affidamenti e tradimenti che hanno per decenni accompagnato i rinnovi di quelle cariche. Adesso, di tutto questo, se ne occupano altri. Se c'è un commento da fare, non riguarda le cose, ma le chiacchiere.
Continua a leggereVeneto Banca, ora è guerra di dossier mentre a Vicenza imperano i convegni pro Zonin
Domenica 11 Dicembre 2016 alle 10:20di Stefano Righi, da Il Corriere dela Sera
Il grande crac delle due ex popolari venete non è solo un grande imbroglio che ha bruciato più di 15 miliardi di euro coinvolgendo oltre 200 mila azionisti. Il più grande crollo bancario della storia della Repubblica mostra ora una serie di risvolti inquietanti: una lotta di potere senza esclusione di colpi che ha visto coinvolti i vertici delle banche. Se a Vicenza il procuratore della Repubblica Antonino Cappelleri è stato ospite di un convegno organizzato dagli avvocati di Gianni Zonin, l'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza su cui la procura sta indagando, a Montebelluna si è scatenata fino allo scorso 8 agosto una vera e propria guerra per bande.
Continua a leggereBPVi - Veneto Banca, il decreto Mps possibile rete di sicurezza per ricapitalizzazione: ma in ballo ci sono 1.300 mln di bond subordinati di cui 250 ai risparmiatori
Sabato 10 Dicembre 2016 alle 11:19di Federico Nicoletti, da Il Corriere del Veneto
Il decreto per mettere in sicurezza l'aumento di capitale di Mps paracadute anche per la ricapitalizzazione delle due ex popolari venete. È quanto emerge dalle indiscrezioni sulla norma che il governo si prepara a varare. Ma resta da vedere, nel caso di Bpvi e Veneto Banca, come verrebbero trattati i 250 milioni di bond subordinati in mano ai risparmiatori, dei 1.300 toccati da ipotetiche conversioni.
Il caso Montepaschi potrebbe stendere una rete di sicurezza anche per le ricapitalizzazioni delle ex popolari venete. Pur se non indolore, nel caso in cui Atlante non facesse da solo, visto che in ballo ci sono in particolare 250 milioni di euro di bond subordinati in mano ai risparmiatori retail, sul totale di 1,3 miliardi potenzialmente toccati.
Continua a leggereL'intreccio opaco tra vigilanti e vigilati ha consegnato il credito a manager incapaci: i "casi" Iorio, "salvatore" di BPVi e Zonin, e Viola, silurato in MPS e promosso in Veneto
Mercoledi 7 Dicembre 2016 alle 08:30Rottamiamo i banchieri dilettanti e chi li ha scelti
Danni permanenti - il prossimo esecutivo dovrebbe fare piazza pulita di quell'intreccio opaco tra vigilanti e vigilati che ha consegnato il credito a manager incapaci
di Giorgio Meletti, da Il Fatto Quotidiano
Matteo Renzi è saltato sulla mina referendum prima di rottamare la categoria che forse lo meritava di più: i banchieri, centrali e periferici. Ci lascia in eredità l'urgenza di definire nuove regole per la selezione della classe dirigente del credito. Ce n'è bisogno perché ormai è sotto gli occhi di tutti quanto il sistema bancario sia da considerare, mutuando il linguaggio dell'Antitrust, un'area "a fallimento di mercato". Il mercato non è in grado di tenere in piedi le banche anche perché non è stato capace di selezionare i manager in modo efficace.
Pierl Luigi Bersani e il piano B per le banche che rischiano: Renzi dica che le salverà lo Stato
Mercoledi 30 Novembre 2016 alle 09:02«Se vince il No, il governo tecnico di Renzi può tranquillamente andare avanti. Ha più di un anno per correggere la rotta». Governo tecnico? «Certo. Tecnico tra virgolette. Nessuno ha mai votato la sua maggioranza». Se invece Matteo Renzi molla, Pier Luigi Bersani se ne farà una ragione: «Rimane una maggioranza politica e qualche cosuccia da fare, a partire da due leggi elettorali». Non doveva fare campagna elettorale per il No («ma sono rimasto sconcertato dai toni e dai modi con cui è stato proposto il Sì»). In realtà , l'ex segretario del Pd è impegnato a svuotare una per una tutte le cartucce renziane: dalla paura dei governicchi all'allarme dei mercati, dall'accozzaglia al rancore dei leader ossessionati dalla rivincita contro il premier: «Squalificare sul piano personale chi non la pensa come te è una cosa di altri tempi. Fu rottamata assieme allo stalinismo». Continua a leggere
Banche, mina scadenze fiscali da 70 miliardi: prelievi correntisti drenano la liquidità degli istituti più a rischio come Mps, BPVI e Veneto Banca
Mercoledi 30 Novembre 2016 alle 08:57Inizia un dicembre molto delicato per la liquidità delle banche italiane più fragili: che per non fare nomi nuovi sono Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, le quattro "good bank" e le Casse di Cesena e Rimini; tutte chi più chi meno con piani di salvataggio in corso. Detto che la liquidità è quasi sempre la vera e sola ragione per cui una banca chiude bottega (alle carenze patrimoniali ci sono vari rimedi, ben pochi invece quando i flussi si asciugano per mancanza di fiducia dei depositanti), ci sono un fattore stagionale e uno contingente che in queste ore mettono sul chi vive alcuni banchieri e la vigilanza. Il motivo stagionale sono i "riversamenti fiscali": novembre e dicembre sono i mesi in cui più alti sono i deflussi dai conti correnti per onorare le scadenze fiscali. Continua a leggere
"Controlli solo su chi pagherà", Il Fatto Quotidiano: così in Veneto il Fisco si arrende subito
Domenica 27 Novembre 2016 alle 11:50Di Carlo Di Foggia, da Il Fatto Quotidiano
Incassiamo troppo poco, a fronte di uno sforzo troppo grande, quindi puntiamo sugli evasori che alla fine pagheranno. Sugli altri è meglio lasciar perdere. A parlare non è un ente qualsiasi, ma l'Agenzia delle Entrate in un documento ufficiale, una comunicazione della direzione provinciale di Padova ai dipendenti, all'ufficio controlli e alle sedi territoriali: 7 pagine per illustrare come "migliorare il livello di efficacia e proficuità dell'attività di controllo" svelando per la prima volta i meccanismi con cui si muove il fisco. Non un caso isolato: Padova si adegua "alle linee guida date dalla direzione regionale" a luglio scorso.
Continua a leggereStefano Righi: "Veneto e Vicenza a caccia di cash". VicenzaPiù: se accelera il giro della morte, quella vera, basta un Sì o serve un No?
Lunedi 14 Novembre 2016 alle 22:12Aggiungiamo qualche conto all'articolo di Stefano Righi su Corriere Economia che vi abbiamo proposto stamattina alle 9.26 perchè disegna il dramma delle due ex Popolari Venete. Ci permettiamo di aggiungere solo che se il sistema bancario ha di fatto già perso 1.2 - 1.3 miliardi di euro con le quattro banche "risolte" (fallite, ndr) in centro Italia (1.8 miliardi erano quelli "immessi" per evitare il crac, 500 - 600 milioni quelli che Ubi è disposta a tirare fuori per comprarne tre delle quattro, sia pur già ripulite, almeno sulla carta) altri 2.5 miliardi del Fondo Atlante, che arrivano sempre da quel sistema con in testa, oltre alle non solidissime Intesa e Unicredit, anche Cassa Depositi e Prestiti (alias Poste Italiane e risparmi dei libretti postali, warning!) sono già evaporati in Banca Popolare di Vicenza e in Veneto Banca.
Continua a leggereFusione Banca Popolare di Vicenza con Veneto Banca: rischia una filiale su 5
Sabato 12 Novembre 2016 alle 18:07di Nicola Brillo, da Il Mattino di PadovaÂ
Un rapporto «preoccupante» tra crediti deteriorati e crediti netti pari al 22,82%, sofferenze nell'ordine dell'8,31% e 60 sportelli di troppo in Veneto: uno su cinque è a rischio chiusura. Sono questi i numeri del "matrimonio" tra Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Dopo avere esaminato i bilanci dei due istituti nei primi sei mesi dell'anno, l'ufficio studi Orietta Guerra del sindacato Uilca ha reso nota la "dote" della banca post-fusione. Tra gli indicatori presi in considerazione dallo studio c'è la distribuzione delle filiali dei due istituti in Veneto: sono 58 i comuni dove entrambe la banche sono presenti e gli sportelli in queste piazze sono 123.
Continua a leggereTac Tav, proposta smart e condivisibile: una linea veloce che colleghi il Nordest al sistema Alta Velocità, una sola stazione a Vicenza
Lunedi 31 Ottobre 2016 alle 23:16Pubblichiamo qui una proposta presentata su VeneziePost per la linea Tac Tav per ogni opportuna discussione e valutazione soprattutto per la parte che riguarda l'attraversamento di Vicenza
A pochi giorni dalla visita in Veneto del Ministro Graziano Delrio, che sarà a Venezia per inaugurare il nuovo Water Terminal e Moving Walkway dell'Aeroporto di Tessera, e in concomitanza con le sue dichiarazioni relative all'avvio della progettazione del primo lotto della tratta Alta Velocità tra Verona e Vicenza, pubblichiamo un documento, elaborato da un ampio gruppo di lavoro coordinato da Veneziepost, che indica i termini di quella che potrebbe essere una "proposta condivisa" da tutto il Veneto e dall'intero Nordest, per arrivare rapidamente alla progettazione dell'intera tratta tra Verona e Padova.
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