Categorie: Banche
Domenica 5 Giugno 2016 alle 21:35
«
Ispettori, magistrati e Gdf ecco la rete di protezione della Popolare Vicenza», il titolo, e «
Tutti i segnali del crac ignorati da Bankitalia e pm. E oggi 118 mila risparmiatori chiedono giustizia», il sommario: ecco il cuore delle due pagine che La Repubblica, ieri, sabato 4 giugno (giorno in cui è stata pubblicata la prima volta questa nota, che oggi, 5 giugno, aggiorniamo con una nota pubblicata di seguito della dr.ssa carreri), ha dedicato a firma Franco Vanni allo scandalo della Banca Popolare di Vicenza che ha bruciato «
in pochi mesi 6,2 miliardi di euro... lasciando sul lastrico 118 mila soci che avevano investito i loro risparmi in azioni passate dal valore di 62,5 euro a dieci centesimi».
Continua a leggere
Domenica 5 Giugno 2016 alle 15:04
«Prestiti con "premio" in cambio di azioni così il sistema Zonin ha piegato Vicenza»: sotto questo titolo Franco Vanni, autore di
due paginoni ieri sullo scandalo della Banca Popolare di Vicenza , racconta di nuovo e sempre su la Repubblica come sono stati costruiti i "finti" aumenti di capitale per oggi ammontanti a quasi un miliardo di euro. Nell'invitarvi a leggere a seguire* l'articolo ci e vi chiediamo dov'era e dov'è la Vicenza ufficiale, quella degli amici e degli amici degli amici di Zonin, da Giuseppe Zigliotto fino al leader indiscusso del territorio Achille Variati, che in un incontro avevamo addirittura messo in guardia sul presidente di Confindustria che lui diceva di ritenere "una persona valida e intelligente" e che, per essere vero e credibile leader, deve avere la capacità di capire e discernere?
Continua a leggere
Venerdi 3 Giugno 2016 alle 09:29
Due notizie di ieri, ricorrenza, altrove, del 2 giugno, riferiscono di due fatti cronaca entrambi da condannare ma anche su cui, senza ipocrisia, fare qualche riflessione. La prima, forte simbolicamente ma senza possibili effetti "fisici", è quella del "funerale" virtuale celebrato davanti alla villa di Montebello di Gianni Zonin, una di quelle possedute dall'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza a cui è attribuita, a furor di popolo, la responsabilità maggiore del flop da più di sei miliardi di euro subito da oltre 118.000 azionisti, che di ville non ne hanno.
Continua a leggere
Giovedi 2 Giugno 2016 alle 16:15
"
Andrea Boldù fu De S. Andrea fu bandito li III ottobre MDCLXXXXVIII per gravissimo intacco di cassa fatto nella Camera di Vicenza essendo Camerlengo in questa città ": così è scritto su una lastra di marmo inserita nelle mura della Torre Bissara sita al centro di Vicenza (vedi foto) che ci ha incuriosito e indotto a cercare più informazioni sul Camerlengo ladro di soldi della città e perciò da questa scacciato con ignomina il 3 ottobre 1778. Ed ecco che sul sito "
Miglioverde, la voce degli indipendentismi" leggiamo del trattamento riservato dalla "dominante" Repubblica di Venezia ai suoi pubblici ufficiali che si sono dimostrati infedeli: "
Siamo esattamente al 3 Ottobre 1778 ed un alto funzionario dello Stato (nella repubblica di Venezia diversi magistrati sovrintendenti alle attività economiche portavano il titolo di Camerlenghi de Comùn) è bandito, perché si è impossessato di denari dell'erario, cioè di tutti, e ciò malgrado appartenga ad una delle famiglie patrizie che da sempre governano la repubblica..."
Continua a leggere
Domenica 29 Maggio 2016 alle 16:53
«
Il 7 luglio il fondo Atlante prende possesso della BPVi con assemblea e nomina del Cda. Intanto cambia il revisore con addio a KPMG», così
titolavamo giovedì 26 maggio scorso la nota ufficiale appena diffusa dalla Banca Popolare di Vicenza a trazione Atlante. Nel titolo, al di là della informazione di cronaca sulla data dell'assemblea, sottolineavamo subito la vera notizia che era l'inserimento nell'ordine del giorno di questo punto: "
proposta di risoluzione consensuale anticipata dell'incarico di revisione legale dei conti in essere con la società KPMG S.p.A. ...". La KPMG è la prima vera testa fondamentale del "sistema Zonin" che fa saltare, con preannuncio tempestivo, il Fondo Atlante che decide di fare a meno della società che durante tutto il ventennio del re delle, sue, vigne aveva "rivisto" i conti.
Continua a leggere
Mercoledi 25 Maggio 2016 alle 13:17
Le risorse dell’avanzo di amministrazione 2015, un totale 3,6 milioni di euro dei quali per ora ne verranno spesi 3,2 milioni, sono state destinate ad interventi d'urgenza e stanziate "in tempi record dalla giunta, così può essere speso fin da subito" ha spiegato l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri che, insieme al vicesindaco Jacopo Bulgarini d'Elci e l'assessore alla cura urbana Cristina Balbi, ha snocciolato le cifre a Palazzo Trissino. "La legge ci dà la possibilità di spenderlo quest'anno e non sappiamo cosa accadrà l'anno prossimo: per questo le spese devono essere liquidate entro fine anno", puntualizza Cavalieri.Â
Continua a leggere
Lunedi 16 Maggio 2016 alle 23:42
Questa città , quella espressa dai suoi vertici comunali, è senza vergogna per avere un comandante della Polizia locale, Cristiano Rosini, ancora in un posto da cui dovrebbe controllare i cittadini nonostante sia stato beccato da Striscia la notizia e da noi in una serie di situazioni in cui anche l'ultimo dei suoi vigili si sarebbe vergognato se non avesse sanzionato i cittadini "normali" e non "comandanti" beccati a infrangere le regole nello stesso modo. Eppure la stampa locale, che bacchetta a pagine piene chi ruba un pollo, non si vergogna di non dedicare neanche una riga ai comportamenti del Rosini dopo Striscia (tra cui strani "carico e scarico" di merci varie di suoi graduati a Park Rocchetta e il parcheggio da lunga sosta e "stravaccato" contro ogni norma del camper del cognato ).
Continua a leggere
Venerdi 13 Maggio 2016 alle 22:41
Bob Lambert, un inglese che vive a Vicenza da tantissimi anni e da sempre è sensibile ai temi sociali e politici della città , ci "ha regalato" un suo commento e la traduzione in inglese dell'intervento con cui il vice di Achille Variati, Jacopo Bulgarini d'Elci, il 10 maggio in Consiglio Comunale ha squarciato una cortina densa se non di ferro che circondava e circonda l'azione dei poteri forti della città , che nell'ultimo decennio, "sconfitti" i sostenitori degli Amenduni, si sono concentrati intorno a Gianni Zonin e alla "sua" Banca Popolare di Vicenza, diventata ora terra di conquista per i "salvatori" del fondo Atlante che a 10 centesimi ha sottoscritto azioni che decine di migliaia di soci ora sul lastrico hanno pagato fino a 65 euro.
Continua a leggere
Mercoledi 11 Maggio 2016 alle 23:20
Dopo quello che hanno definito un "
blitz creativo sotto casa di Zonin a Vicenza" sono arrivate nelle redazioni dei media vicentini le foto della "
segnalazione creativa con il letame della residenza cittadina di Zonin a Vicenza" (letame scaricato con un secchio da persone mascherate alla Anonymous e una scritta sul portone "Zonin luamaro", alias "letamaio"). Gli autori del gesto all'ingresso dell'abitazione vicentina di Gianni Zonin in Contrà del Pozzetto accanto a Piazzola Gualdi, sede dell'Ordine degli avvocati) saranno criticati (dalla carta stampata amica) e sono criticabili, per un gesto comunque innocuo. Ma questi Anonymous "biancorossi" fanno parte di un gruppo che si firma sarcasticamente "
Bidonare prima i vicentini" e che ha dato sfogo alla rabbia che covano i fin troppo tranquilli 118.000 soci "bidonati" dalla fu Banca Popolare di Vicenza con l'azzeramento dei 6.5 miliardi di euro che, fidandosi di Zonin, pensavano valessero le loro azioni.
Continua a leggere
Lunedi 21 Marzo 2016 alle 12:41
La città di Vicenza sarà teatro da venerdì 1 a domenica 3 aprile 2016 della nona edizione del Festival Città Impresa, una tre giorni di dibattiti internazionale sulle questioni chiave dello sviluppo delle imprese e dei territori. A presentare l'evento al primo piano di Palazzo Chiericati, nello splendido Salone d'Onore, il direttore del Festival Città Impresa e giornalista del Corriere della Sera, Dario Di Vico, il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci, l'editore di VeneziePost Filiberto Zovico, il direttore regionale di Intesa Sanpaolo Renzo Simonato, il partner di Adacta Ilario Novella.
Continua a leggere