Il salto di qualità di Luigi Ugone presidente di "Noi che credevamo nella BPVi": mentre il sistema tende a dilatare i tempi, i soldi ai soci truffati li diano Banca Italia, Consob e KPMG
Lunedi 18 Settembre 2017 alle 00:37
Sabato si è svolta la lunga assemblea - opera drammatica (piena di contenuti ma troppo lunga perchè tutti ne cogliessero i più importanti) dell'associazione "Noi che credevamo nella BPVi", associazione e assemblea presiedute da Luigi Ugone, un protagonista per molti imperscrutabile di questi anni di lotta contro chi ha truffato decine di migliaia di soci di Veneto Banca e della Banca Popolare di Vicenza. Dei risparmiatori vicentini l'associazione vicentina è la rappresentante se non più numerosa di sicuro la più combattiva: vuole soldi per restituire ai soci BPVi il loro denaro ma anche giustizia per rendere alle tante signora Maria e ai molti, troppi signor Bepi la loro dignità .
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Il salto di qualità di Luigi Ugone presidente di "Noi che credevamo nella BPVi": mentre il sistema tende a dilatare i tempi, i soldi ai soci truffati li diano Banca Italia, Consob e KPMG
Lunedi 18 Settembre 2017 alle 00:37
Sabato si è svolta la lunga assemblea - opera drammatica (piena di contenuti ma troppo lunga perchè tutti ne cogliessero i più importanti) dell'associazione "Noi che credevamo nella BPVi", associazione e assemblea presiedute da Luigi Ugone, un protagonista per molti imperscrutabile di questi anni di lotta contro chi ha truffato decine di migliaia di soci di Veneto Banca e della Banca Popolare di Vicenza. Dei risparmiatori vicentini l'associazione vicentina è la rappresentante se non più numerosa di sicuro la più combattiva: vuole soldi per restituire ai soci BPVi il loro denaro ma anche giustizia per rendere alle tante signora Maria e ai molti, troppi signor Bepi la loro dignità .
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Depositi consistenti nella BPVi di Gianni Zonin di altre Bcc cuneesi dopo Bene Banca commissariata da Bankitalia: al riguardo giace in parlamento un'interrogazione di M5S
Domenica 17 Settembre 2017 alle 00:53
Sta avendo una certa eco (o eco certa, fate voi) la pubblicazione su VicenzaPiù, oltre che della sua ricostruzione a puntate (a breve la settima) delle vicende della Bene Banca Vagienna, anche delle puntuali osservazioni del suo ex dg Silvano Trucco, estromesso col suo presidente dalla Bcc cuneese commissariata in "via precauzionale" da Banca d'Italia e pronta, subito dopo e con al vertice il commissario inviato da Bankitalia Giambattista Duso, amministratore delegato della Marzotto Sim, partecipata al 9.8% da... Banca Popolare di Vicenza, a "depositare" buona parte della sua cassa nella BPVi di Gianni Zonin così come avrebbero fatto (perchè? Su sollecitazione di chi?) altre Bcc cuneesi in base alle dichiarazioni riportate nell'articolo di Bonazzi su La Verità a cui Trucco ha fatto riferimento nelle suddette osservazioni.
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Palasport di nuovo pieno, tasche sempre vuote dei soci ex BPVi: video dell'assemblea di Noi che credevamo nella BPVi
Sabato 16 Settembre 2017 alle 17:00
Stamattina, dalle 9.30 circa a oltre le 14, si è svolta presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza una gremitissima assemblea generale che l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" aveva convocato per dare informazioni sulle modalità di insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa (LCA) e sulle alternative percorribili oltre che per fare il punto, con i per ora disponibili documenti dell'inchiesta sulla BPVi di Gianni Zonin. , sulle cause e sulle responsabilità politiche e delle autorità di controllo e vigilanza, in primis Bankitalia. che verrà chiamata in causa legalmente, insieme a Consob e società di revisione KPMG (per Veneto Banca era la PricewaterhouseCoopers, per rispondere dei danni economici e non solo dei soci dell'Istituto vicentino.
Continua a leggereIn corso l'Assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi": in diretta FB, poi in differita streaming su VicenzaPiùTv e on demand anche su VicenzaPiu.com
Sabato 16 Settembre 2017 alle 09:00
Pubblicato il 15 alle 22.21,aggiornato il 16 alle 9. Sabato 16 settembre dalle 9 presso il palasport di Via Cavalieri di Vittorio Veneto a Vicenza l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" ha convocato un'assemblea generale per dare informazioni sulle modalità di insinuazione al passivo della Banca Popolare di Vicenza (e di Veneto Banca) in Liquidazione coatta amministrativa(LCA) e sulle alternative percorribili (nella foto lo striscione di Noi che credevamo nella BPVi in Viale Mazzini). Noi ci saremo trasmettendola su Facebook (clicca qui), poi in esclusiva in differita streaming e voi la potrete seguire sul vostro Pc cliccando su www.vicenzapiu.tv oppure sul vostro smartphone o tablet scaricando la relativa App gratuita VicenzaPiùTv per iOs o Android, ..
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La Verità dice una... bugia su Bene Banca e BPVi e pubblica un articolo riparatore. Dove dice bugie Bene Banca e cresce il dubbio su Bankitalia che a Zonin voleva un gran... Bene
Sabato 16 Settembre 2017 alle 00:45
L'errore nel titolo dell'articolo a tutta pagine de La Verità  del 6 settembre 2017 (nella foto e qui nella sua interezza) che indicava erroneamente per "persi" i soldi investiti da Bene Banca Vagienna, commissariata in "via precauzionale" da Banca d'Italia, "affidandoli" alla Banca Popolare di Vicenza, ha fatto conseguire alla Bcc benese un articolo di fatto pubblicitario e di notevole rilievo per visibilità ed elogi, ora, sperticati. Tutto questo per, è facile intuirlo, una sorta di riparazione... da parte del quotidiano diretto da Maurizio Belpietro che talvolta segue, senza citare la fonte col rischio di errori tipici delle "imitazioni" rispetto agli originali, gli... spunti di VicenzaPiù su BPVi e altro, questa volta su Bene Banca di cui stiamo pubblicando l'analisi approfondita e dettagliata del suo ex dg Silvano Trucco.
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In esclusiva i rilievi del 19 dicembre 2000 di Giuseppe Grassano, il dg che lasciò BPVi: li ignorarono Gianni Zonin, il Cda, il presidente dei sindaci Cavalieri e... Banca d'Italia
Domenica 10 Settembre 2017 alle 00:05
Prima di proporvi di seguito l'articolo scritto da Beniamino Piccone il 6 Settembre 2017 per Econopoly de Il Sole 24 Ore ("Lezione della crisi per le banche italiane: la necessità del dissenso intelligente") e una serie di pezzi linkati molto istruttivi sull'etica di alcuni manager bancari del passato e sulla ignoranza finanziaria degli italiani, di certo non sgradita ai cosiddetti banchieri di oggi, vi rendiamo disponibile, in esclusiva, la lunga relazione (clicca qui) a cui fa preciso riferimento nel suo pezzo Picone e che, lasciando l'incarico dopo vivaci dissidi con Gianni Zonin presidente di Banca Popolare di Vicenza, scrisse il 19 dicembre del 2000 l'allora direttore generale Giuseppe Grassano.
Continua a leggere"Sfida" di Silvano Trucco a Bankitalia, sesta puntata a firma dell'ex dg di Bene Banca tartassato dopo sua denuncia anche per soldi "in cassa" BPVi: certe coincidenze coincidono
Domenica 3 Settembre 2017 alle 20:45
Dopo «"Tu non obbedisci e io ti commissario, ma anche... no": la storia che ha opposto Bankitalia a Bene Banca. L'ex dg Silvano Trucco la ricostruisce a puntate e la incrocia con quella di BPVi e Veneto Banca», abbiamo proposto «Un caso esemplare per l'ex dg di Bene Banca Silvano Trucco: Bankitalia la commissaria "preventivamente". La seconda puntata con BPVi e Veneto Banca in filigrana», quindi, la terza parte («Un caso esemplare del "sistema" bancario, gli strani intrecci tra Bene Banca e BPVi: storia di un deposito milionario»), poi la quarta («I pesi e le misure di Bankitalia: a Vicenza tollerato per anni il valore "gonfiato" delle azioni, per Bene Banca (s)gonfiato un bilancio») e, infine, la quinta ("E... 5, Bankitalia non vuole a tutti ... Bene, e in egual misura: incroci, assonanze e dissonanze tra Bene Banca, BPVi e Veneto Banca") della ricostruzione dei fatti secondo Silvano Trucco (nella foto), l'ex dg della piccola BCC cuneese, commissariata nonostante stesse... bene e che bissa coincidenze o contrasti nei rapporti con Bankitalia delle storie di BPVi e Veneto Banca.Â
Continua a leggereIl Movimento 5 Stelle presenta un esposto contro la gestione della Fondazione Roi, mentre il cda fa finta di dividersi sull'azione di responsabilità contro Gianni Zonin & c.
Venerdi 1 Settembre 2017 alle 00:21
Il senatore Enrico Cappelletti, la consigliera comunale Liliana Zaltron ed il consigliere regionale Manuel Brusco, tutti del Movimento 5 Stelle, stanno continuando e accentuando una azione meritoria sul caso della Fondazione Roi stimolata (anche), se ci possiamo permettere, dalla nostra inchiesta che ha trovato un suo "punto fermo" in "Roi. La Fondazione demolita", il libro raccolta dei nostri articoli e delle prese di posizione di, pochi, altri politici, come Sergio Berlato e Francesco Rucco, sul caso della "creatura" del marchese Giuseppe Roi nata per promuovere i musei civici vicentini, in primis il Chiericati, e trasformata da Gianni Zonin, presidente della Banca Popolare di Vicenza e della stessa Fondazione Roi, come lui stesso ha testimoniato, "di fatto in una emanazione della BPVi".
Continua a leggereIntesa dia a un euro al Comune di Vicenza Palazzo Thiene, no la sede della ex BPVi, meglio Palazzo Repeta. Peccato siano della LCA: l'insostenibile leggerezza dell'essere ... politici
Mercoledi 30 Agosto 2017 alle 23:37
In tanti, troppi non hanno saputo (voluto?) "leggere" per tempo i segnali, capiti anche da... noi (cfr. "Vicenza. La città sbancata"), del dramma che incombeva da anni su decine di migliaia di vicentini (e non solo) che hanno perso i loro risparmi fidandosi delle sirene che, celando le umane spoglie di Gianni Zonin, cantavano i loro richiami all'acquisto di azioni della Banca Popolare di Vicenza esponendo le loro grazie dalle finestre della direzione generale di Via Btg. Framarin e venivano amplificate dalla stampa e dalla tv di Palazzo Bonin Longare.
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