BPVi e Veneto Banca devono trovare capitali privati per le «svalutazioni» sui crediti deteriorati. UE: lo Stato non può coprire le perdite sugli Npl delle banche "in salvataggio"
Sabato 25 Febbraio 2017 alle 23:02![ArticleImage](http://archivio.vicenzapiu.com/files/image/94702_200.jpg)
L'articolo odierno di Marco Ferrando su Il Sole 24 Ore si riferisce alla situazione attuale di Mps, per la quale è previso un aumento di capitale a carico dello Stato di 6,6 miliardi di euro, ma affronta un tema che sarà presente, con possibili effetti dirompenti, anche nel momento in cui lo stesso Stato dovrà intervenire per salvare Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Il "dovrà " pare ineluttabile visto che, senza considerare i 2.6 miliardi di euro di crediti fiscali complessivi delle due banche di cui ancora non si parla... ma che sono un'altra componente negativa da "coprire", si parla ora di un aumento complessivo necessario per le due ex Popolari venete di almeno 5 miliardi di euro. Se ci accusavano quasi di terrorismo finanziario quando noi tempo fa ne prevedevamo 5.7 a fronte dei solo 2.5 strombazzati dalle solite veline locali, ma questa è la solita storia, perchè le considerazioni odierne su Il Sole impattano anche sulla BPVi e su Veneto Banca?Â
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La "giungla di chi tutela migliaia di soci di BPVi e Veneto Banca": Barbara Puschiasis imita Trump e urla contro VicenzaPiù, Franco Conte di Codacons replica al legale "anonimo"
Sabato 25 Febbraio 2017 alle 00:23![ArticleImage](http://archivio.vicenzapiu.com/files/image/94686_200.jpg)
Indagine sulla "giungla di chi tutela migliaia di soci di BPVi e Veneto Banca": la prima reazione con tanti attacchi e qualche difesa di un legale tramite [email protected]
Venerdi 24 Febbraio 2017 alle 00:04![ArticleImage](http://archivio.vicenzapiu.com/files/image/94654_200.jpg)
Il 21 febbraio abbiamo annunciato e iniziato un'indagine sulla «giungla di chi "tutela" migliaia di soci di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca», un'indagine, scrivevamo, su numeri da paura per la quale chiedevamo anche dati e informazioni ai clienti degli avvocati, ai membri delle associazioni dei soci traditi dalle vecchie Banca Popolare di Vicenza e Veneto banca oltre che agli stessi professionisti e ai vertici delle associazioni. Invitavamo a scriverci a [email protected] esperienze e pareri in attesa che arrivassero le risposte alle mail da noi inviate agli studi e alle associazoni che sappiamo operare per tutelare, spesso, ma anche, purtroppo e non pochissime volte, per sfruttare eventuali incompetenze della "povera gente", incompetenze uguali o simili a quelle che avevano indotto quella stessa gente a credere alle chimere di Gianni Zonin, Vincenzo Consoli %& c.
Continua a leggereSocio thienese BPVi a [email protected]: la proposta di 9 euro potrà salire? Risponde Codacons Veneto con Franco Conte
Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 10:26![ArticleImage](http://archivio.vicenzapiu.com/files/image/94626_200.jpg)
Per i soci traditi BPVi e Veneto Banca avanza l'ipotesi warrant: un affare... rischioso
Martedi 21 Febbraio 2017 alle 21:57![ArticleImage](http://archivio.vicenzapiu.com/files/image/94581_200.jpg)
L'incontro di Pierpaolo Baretta con Luigi Ugone e la delegazione di "Noi che credevamo nella BPVi": noi c'eravamo
Martedi 21 Febbraio 2017 alle 17:06Pierpaolo Baretta, sottosegretario dell'Economia e delle Finanze, lo abbiamo incontrato e intervistato per la prima volta a Vicenza il 26 novembre 2016 in occasione dello "sfortunato" convegno beffa organizzato sul flpo della Banca Popolare di Vicenza al teatro cittadino dal sindaco e presidente della provincia di Vicenza, Achille Variati, mal guidato dal presidente di una sedicente Associazione nazionale, e disertato dalle vere e più consistenti Associazioni che rappresentano la maggior parte dei soci delle due ex Popolari venete. Tra queste quella più fattiva a Vicenza, "Noi che credevamo nella BPVi", lo aveva invitato alla sua grande assemblea del 4 febbraio scorso trasmessa in diretta streaming su VicenzaPiu.tv e ora disponibile sul canale Youtube di VicenzaPiu.com ma, impossibilitato a venire per altri impegni, il sottosegretario di origini anagrafiche veneziane e di formazione sindacale tra i metalmeccanici della Cisl aveva invitato il presidente dell'Associazione, Luigi Ugone, a Roma per un incontro riservato proprio a Noi che Credevamo nella BPVi.
Continua a leggereLa giungla di chi "tutela" migliaia di soci di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca: l'indagine su numeri da paura. Scriveteci a [email protected]
Martedi 21 Febbraio 2017 alle 09:23![ArticleImage](http://archivio.vicenzapiu.com/files/image/94549_200.jpg)
Veneto Banca, CorVeneto: Mion nelle assemblee BPVi, Lanza in tour tra soci e sindaci e in 15 giorni il piano per i casi sociali
Domenica 19 Febbraio 2017 alle 11:00![ArticleImage](http://archivio.vicenzapiu.com/files/image/94494_200.jpg)
Mancata svalutazione tempestiva delle azioni BPVi: prima tranquillizza, poi anestetizza i soci che scoprono tardi che azione = rischio
Sabato 18 Febbraio 2017 alle 20:06![ArticleImage](http://archivio.vicenzapiu.com/files/image/94488_200.jpg)
Abbiamo già sottolineato che l'offerta transattiva di 9 euro per azione, proposta dalla BPVi in cambio dell'impegno a non adire per vie legali nei confronti della Banca Popolare di Vicenza, equivale ad un ristoro del 14,4% rispetto alla valutazione ormai "storica" di 62,5 euro (o del 15% per chi ha "comprato" titoli a 60 euro). La perdita quindi, per un azionista tipo, si aggirerebbe intorno all'85%. Ovviamente non vogliamo sminuire un dato così drammatico, ma è doveroso, da parte di chi fa informazione corretta (questo aggettivo in un mondo mediatico "normale" non dovrebbe servire, ndr), ricordare che dallo scoppio della crisi finanziaria l'intero settore bancario, mediamente, in Borsa ha subìto un tracollo di questa entità . Si potrebbe quindi dire che l'offerta dei 9 euro "equipara" la perdita subita dagli azionisti della BPVi a quella avuta dagli azionisti delle altre "Popolari"? Assolutamente no!
Continua a leggerePfas, per la Miteni parla il prof. Angelo Moretto. Per le Istituzioni tutti parlano ma nessuno decide
Venerdi 17 Febbraio 2017 alle 23:36
Sul caso Pfas un fatto, che nessuno sottolinea perchè tragicamente tipico in questa Italia in dissoluzione se non nei proclami che ci dispensano "ogni altro giorno" i premier rottamandi e post Dalema alla Matteo Renzi, i governatori di regione scivolosi e post Galan alla Luca Zaia e i sindaci e presidenti di provincia "ignoranti" (del flop BPVi, del fumo di Matteo Quero e dei silenzi omertosi di Antonio Bortoli) e post Hüllweck e Schneck alla Achille Variati, è l'assenza di una voce forte e attendibile, quella delle Istituzioni, che dicono, blaterano e si rimbalzano le responsabilità , se ne hanno, o amplificano i timori della gente, se ce ne fosse motivo. Premier, governatori e presidenti di provincia non fanno nulla o non fanno abbastanza in base a dati scientifici e a leggi certe per evitare o gestire i problemi, se ci sono, per smentirli, se non ci sono, per zittire, se sbagliano, o dar voce, se hanno ragione, ai loro colleghi politici, esperti in tutto, dalla finanza all'inquinamento, ma, comunque, sempre in ritardo sui fatti e sempre all'inseguimento della pancia della gente.
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