Archivio per tag: Istat
Categorie: Politica, Lavoro, Economia&Aziende
Lavoro: un declino inarrestabile e i “favolosi risultati” del capitalismo trionfante
Sabato 4 Marzo 2017 alle 21:21
Da metà 2008 a oggi si sono susseguiti, nel nostro paese, governi di centrodestra, tecnici, di grandi intese, a maggioranza PD. Quelli che si sono succeduti in questi anni sono comunque governi che hanno fatto gli interessi del capitale e che hanno messo in pratica quanto veniva loro “suggerito†dalla UE e dai grandi potentati economico-finanziari nazionali e globali. La corruzione, intanto, dilaga a qualsiasi livello. Talmente tanto che è diventata qualcosa di normale e ovvio. Gli scandali delle banche hanno evidenziato l'assoluta mancanza di regole e controlli che garantiscano i cittadini. Le privatizzazioni dei servizi, dei beni collettivi e dei settori produttivi strategici hanno aumentato la crisi. La cancellazione del finanziamento pubblico dei partiti e la sua sostituzione con le “elargizioni volontarie†ha portato a una progressiva privatizzazione della politica, al suo controllo da parte di chi detiene la ricchezza del paese e la trasformazione di fatto dei partiti in comitati d’affari.
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Categorie: Lavoro, Economia&Aziende
L'Italia del lavoro, Giorgio Langella e Dennis Klapvijk: è in forte difficoltà e si muore per infortuni
Mercoledi 1 Febbraio 2017 alle 22:19di Giorgio Langella e Dennis Klapvijk (PCI e FGCI del Veneto)
I dati più recenti continuano a raccontarci l'Italia del lavoro in forte difficoltà . È evidente che le soluzioni adottate e i correttivi proposti da chi è al governo del paese non risolvono il problema e che è assente una seria pianificazione di quanto è necessario fare. A dicembre 2016 il tasso di disoccupazione totale è, secondo le stime fornite dall'ISTAT, "stabile" al 12% (quello giovanile risulta in crescita e raggiunge il 40,1%). I disoccupati ammontano a oltre 3,1 milioni di unità . Negli ultimi 12 mesi, per ogni classe di età , i disoccupati sono in crescita.
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Categorie: Lavoro, Economia&Aziende
Lavoro: Bolzano top per occupazione (71,4%). Report consulenti lavoro, a Trieste mercato più efficiente
Venerdi 6 Gennaio 2017 alle 11:24
(ANSA) - ROMA, 06 GEN - Vibo Valentia è la provincia italiana con il tasso di occupazione più basso (appena il 35,8% nella fascia tra i 15 e i 64 anni) mentre Bolzano si conferma quella con il tasso più alto (71,4%); Prato la provincia con la percentuale più alta di residenti immigrati (20%) mentre Crotone registra il più alto tasso di disoccupazione in generale (32,2%, quasi il triplo della media italiana) e Cosenza il più alto per la disoccupazione giovanile femminile (84,4%): sono alcuni dei dati contenuti in un Report della Fondazione studi dei consulenti del lavoro che ha elaborato dati Istat sul 2015. I consulenti del lavoro fanno un focus sul lavoro immigrato nelle grandi città sottolineando come il tasso d'occupazione degli stranieri (66,6%) sia mediamente (nei 13 grandi comuni considerati) superiore di 9 punti rispetto a quello degli italiani (57,4%). Il divario è particolarmente rilevante a Napoli con un tasso di occupazione degli stranieri (58,3%) di quasi 24 punti superiore a quello degli italiani nel comune (34,8%).
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Categorie: Lavoro
Istat: meno giovani a casa, -22,3% senza scuola né lavoro, cresce occupazione
Lunedi 12 Settembre 2016 alle 11:05
Scendono al 22,3% nel secondo trimestre 2016 i ragazzi che non sono impegnati né a scuola né a lavoro, i Neet (Not in Education, Employment or Training), che erano al 25% nel secondo trimestre 2013. Secondo l'Istat sono scesi di 252 mila unità in un anno. Nei secondi trimestri l'incidenza dei Neet, cresciuta dall'inizio della crisi fino al 2013 (dal 17,7% del secondo trimestre 2008 al 25% del secondo 2013), è rimasta stabile tra il 2014 e il 2015, per poi scendere al 22,3% nel secondo trimestre 2016. L'istituto di statistica precisa inoltre che sempre nel secondo trimestre 2016 l'occupazione complessiva cresce dello +0,8% (189 mila unità ) rispetto ai tre mesi precedenti, con una dinamica positiva che, con diversa intensità , riguarda tutte le tipologie.
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Categorie: Lavoro
Lettura dei dati Istat di giugno e posti di lavoro: chiaro e netto No al referendum costituzionale
Venerdi 29 Luglio 2016 alle 14:41
L'occupazione a giugno di quest'anno cresce. I nuovi dati ISTAT lo confermano. La notizia è data con ampio risalto dagli organi di informazione on-line. Ansa riporta: “Ancora in crescita gli occupati, +329 mila in un anno†e “Il tasso di disoccupazione dei giovani ai minimi dal 2012. Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Istat, a giugno prosegue la tendenza positiva già registrata nei tre mesi precedenti. Trainano gli indipendenti, mentre sono stabili i posti fissi.†Si vuole evidenziare come tutto vada bene e che, evidentemente, il jobs act è stato un successo. Quel successo sostenuto da Tito Boeri solo pochi giorni fa su dati INPS che, invece, riportavano qualcosa di molto diverso.
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Istat: a maggio 2016 prezzi -0,3%. Produzione industriale in crescita, Italia +0,5%. Occupazione sale nell'eurozona, Italia si situa nella media
Martedi 14 Giugno 2016 alle 12:36
Istat conferma, a maggio prezzi -0,3%. Sul mese prezzi tornano in crescita dello 0,3%
A maggio 2016 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) registra un aumento dello 0,3% su base mensile e una diminuzione su base annua pari a -0,3%. La deflazione così si attenua, dopo il calo tendenziale dei prezzi dello 0,5% ad aprile. Lo comunica l'Istat confermando le stime preliminari. Il ridimensionamento della flessione su base annua è da attribuire all'inversione di tendenza dei prezzi dei tabacchi e degli alimentari non lavorati. Continua a leggere
A maggio 2016 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC) registra un aumento dello 0,3% su base mensile e una diminuzione su base annua pari a -0,3%. La deflazione così si attenua, dopo il calo tendenziale dei prezzi dello 0,5% ad aprile. Lo comunica l'Istat confermando le stime preliminari. Il ridimensionamento della flessione su base annua è da attribuire all'inversione di tendenza dei prezzi dei tabacchi e degli alimentari non lavorati. Continua a leggere
Istat, occupazione in crescita con 242 mila occupati in più su base annua
Giovedi 9 Giugno 2016 alle 10:27
Istat, +242 mila occupati I trimestre. +1,1% nell'anno, +0,1% su trimestre, +341.00 tempo indeterminato
Nel primo trimestre l'occupazione è in crescita con 242 mila occupati in più su base annua (+1,1% nei dati grezzi). Lo comunica l'Istat sottolineando che rispetto al trimestre precedente c'è un "moderato aumento" dello 0,1%. "Il contributo decisivo viene dall'occupazione a tempo indeterminato (+341 mila) - spiega l'istituto di statistica nel report sul Mercato del lavoro - a fronte della sostanziale stabilità di quella a termine e del calo degli indipendente. L'incremento è maggiore per il lavoro a tempo parziale". Continua a leggere
Nel primo trimestre l'occupazione è in crescita con 242 mila occupati in più su base annua (+1,1% nei dati grezzi). Lo comunica l'Istat sottolineando che rispetto al trimestre precedente c'è un "moderato aumento" dello 0,1%. "Il contributo decisivo viene dall'occupazione a tempo indeterminato (+341 mila) - spiega l'istituto di statistica nel report sul Mercato del lavoro - a fronte della sostanziale stabilità di quella a termine e del calo degli indipendente. L'incremento è maggiore per il lavoro a tempo parziale". Continua a leggere
Prezzi produzione aprile in calo (-4,1%). Istat: calo tendenziale maggiore da sei anni
Lunedi 30 Maggio 2016 alle 14:06
Prezzi produzione -4,1%,calo top da 2009. Istat, su dati tendenziali aprile peso energia e beni intermedi
Ad aprile 2016 l'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,7% rispetto al mese precedente e del 4,1% nei confronti di aprile 2015. Lo comunica l'Istat spiegando che si tratta del calo tendenziale maggiore da oltre sei anni, ottobre 2009 (quando c'è stata una flessione del 5,2%). Sul mercato interno, in calo nell'anno del 4,5%, il contributo negativo maggiore proviene dal comparto energetico. Sul mercato estero (-2,1% nell'anno), invece, viene dai beni intermedi. Rispetto al mese precedente, i prezzi sono in contrazione dello 0,9% sul mercato interno e in espansione dello 0,2% su quello estero. Al netto del comparto energetico, per i prodotti venduti in Italia l'Istat registra un incremento dello 0,1% in termini congiunturali ed una diminuzione dell'1% rispetto a aprile 2015. Continua a leggere
Ad aprile 2016 l'indice dei prezzi alla produzione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,7% rispetto al mese precedente e del 4,1% nei confronti di aprile 2015. Lo comunica l'Istat spiegando che si tratta del calo tendenziale maggiore da oltre sei anni, ottobre 2009 (quando c'è stata una flessione del 5,2%). Sul mercato interno, in calo nell'anno del 4,5%, il contributo negativo maggiore proviene dal comparto energetico. Sul mercato estero (-2,1% nell'anno), invece, viene dai beni intermedi. Rispetto al mese precedente, i prezzi sono in contrazione dello 0,9% sul mercato interno e in espansione dello 0,2% su quello estero. Al netto del comparto energetico, per i prodotti venduti in Italia l'Istat registra un incremento dello 0,1% in termini congiunturali ed una diminuzione dell'1% rispetto a aprile 2015. Continua a leggere
Istat: aumenta dello 0,3% il fatturato dei servizi, positivo per commercio all'ingrosso e trasporto aereo, negativo per Servizi postali e trasporto per vie d'acqua
Giovedi 26 Maggio 2016 alle 13:56
Istat, fatturato servizi +0,3% trimestre. Bene commercio all'ingrosso e trasporto aereo
Nel primo trimestre del 2016 l'indice destagionalizzato del fatturato dei servizi aumenta dello 0,3% rispetto al quarto trimestre 2015, con una lieve accelerazione della crescita rispetto a quanto registrato nei due trimestri precedenti. Lo rileva l'Istat. Rispetto allo stesso periodo del 2015, l'aumento è dell'1,5%. La variazione congiunturale è positiva per il commercio all'ingrosso (+0,4%) e per il trasporto aereo (+0,1%). Continua a leggere
Nel primo trimestre del 2016 l'indice destagionalizzato del fatturato dei servizi aumenta dello 0,3% rispetto al quarto trimestre 2015, con una lieve accelerazione della crescita rispetto a quanto registrato nei due trimestri precedenti. Lo rileva l'Istat. Rispetto allo stesso periodo del 2015, l'aumento è dell'1,5%. La variazione congiunturale è positiva per il commercio all'ingrosso (+0,4%) e per il trasporto aereo (+0,1%). Continua a leggere
Istat: aumenti delle retribuzioni ai minimi dall'82, 8,3 milioni di dipendenti aspettano il rinnovo dei contratti collettivi. Boccia: economia ripartita ma non in ripresa. L'industria del futuro richiede di crescere nelle dimensioni
Giovedi 26 Maggio 2016 alle 12:38
Istat, aumenti retribuzioni minimi da 82. Crescita sull'anno si ferma allo 0,6% ad aprile
Le retribuzioni contrattuali orarie sono ferme ad aprile 2016 rispetto a marzo e crescono dello 0,6% rispetto ad aprile 2015. Si tratta dell'aumento tendenziale più basso registrato dall'Istat in 34 anni di serie storiche, iniziate nel 1982. Il valore minimo precedente era stato toccato a gennaio (+0,7%). Aumenta l'attesa media per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro e raggiunge il periodo più lungo rilevato dall'Istat dall'inizio di queste serie storiche, nel 2005. Continua a leggere
Le retribuzioni contrattuali orarie sono ferme ad aprile 2016 rispetto a marzo e crescono dello 0,6% rispetto ad aprile 2015. Si tratta dell'aumento tendenziale più basso registrato dall'Istat in 34 anni di serie storiche, iniziate nel 1982. Il valore minimo precedente era stato toccato a gennaio (+0,7%). Aumenta l'attesa media per il rinnovo dei contratti collettivi di lavoro e raggiunge il periodo più lungo rilevato dall'Istat dall'inizio di queste serie storiche, nel 2005. Continua a leggere