La BCE col Quantitative Easing ha acquistato il 9% del nostro debito pubblico: ha abbassato la febbre senza curare la malattia
Giovedi 8 Giugno 2017 alle 13:32Ignazio Visco non vigila sulle banche, ma sulla sua poltrona sì: le sue Considerazioni "non" finali
Domenica 4 Giugno 2017 alle 09:20In attesa delle "Considerazioni finali" sul 2016 di Ignazio Visco il presidente del Creval mette in guardia sul bail in di BPVi e Veneto Banca, Miro Fiordi: impatti molto molto gravi
Mercoledi 31 Maggio 2017 alle 10:12Io sto con Vincenzo Consoli, purchè si scrolli di dosso la cacca dei piccioni viaggiatori
Giovedi 11 Maggio 2017 alle 01:13Pubblicato il 9 maggio alle 23.52, aggiornato l'11 maggio alle 1.13. Fino al recente passato sono stati in pochi ma ancora oggi non sono in molti a volere leggere tra le righe (e che righe!) che Banca d'Italia avesse coperto gran parte delle magagne di Banca Popolare di Vicenza anche grazie ai buoni rapporti che Gianni Zonin aveva instaurato con palazzo Koch grazie a una tela di rapporti di alto livello, da Andrea Monorchio, l'ex ragioniere generale dello Stato nominato nel 2011 suo vice dal re del vino, fino a Gianandrea Falchi, ex capo della segreteria particolare di Bankitalia quando governatore era Mario Draghi, divenuto nel 2013 capo delle relazioni istituzionali della BPVi, per non parlare delle filiali aperte ogni altro giorno a Roma per "impiegare" postulanti locali sponsorizzati o, addirittura, provenienti dal "sistema".
Continua a leggereLo spread: la sua esistenza è la prova che l'euro non è una moneta unica
Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 18:47Flop Banca Popolare di Vicenza: è ancora Cross & Rinvio tra Marcotti e Coviello
Sabato 24 Settembre 2016 alle 17:11Dopo «Banca Popolare di Vicenza: ci stanno raccontando la verità ? Giancarlo Marcotti "crossa" e il direttore di VicenzaPiù "rinvia"» Giancarlo Marcotti, oltre che esperto analista un "vivace polemista contro corrente", e il nostro direttore, Giovanni Coviello, si rendono protagonisti di un altro Cross & Rinvio sul caso Banca Popolare di Vicenza che, se i lettori lo gradiranno, commentandolo qui, sui profili FB di VicenzaPiù o di FinanzaInChiaro e tramite mail a [email protected], potrebbe diventare un vivace spazio di confronto in cui, come su tutto il network VicenzaPiù, mai impererà il "pensiero unico". Ancora una "crossa" Marcotti ma stavolta il direttore un po' "rinvia" e un po' di più applaude il gesto tecnico" di Marcotti, perchè gli schemi (dei ragionamenti) sono tanti e difficilmente unici.
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Draghi: incertezza economia globale alta, Bce pronta a far fronte alle urgenze Brexit
Martedi 21 Giugno 2016 alle 18:24La Bce è pronta a far fronte a tutte le urgenze che potrebbero seguire al referendum britannico: lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi parlando al Parlamento Ue che ha aggiunto come l'incertezza resta alta, e rischi al ribasso sono ancora significativi, a causa del continuo stato di fragilità dell'economia globale e degli sviluppi geopolitici. Draghi, incertezza economia resta alta. Sensibili rischi a ribasso, pronti ad agire se necessario L'incertezza resta alta, e rischi al ribasso sono ancora significativi, a causa del continuo stato di fragilità  dell'economia globale e degli sviluppi geopolitici lo ha detto il presidente della Bce Mario Draghi parlando al Parlamento Ue, assicurando che la Bce monitorerà  l'evoluzione delle prospettive dei prezzi e resta pronta ad agire usando tutti gli strumenti disponibili entro il nostro mandato, se necessario per raggiungere i nostri obiettivi. Continua a leggere
Draghi, resta lavoro crediti deteriorati delle banche
Giovedi 9 Giugno 2016 alle 10:33"I bilanci delle banche non sono stati riparati completamente, come dimostra l'alto stock di crediti deteriorati in alcune parti della zona euro. C'è quindi bisogno di nuovo lavoro su questi asset, e le condizioni perché ciò accada devono essere realizzate dalle giuste politiche ed autorità ". Così il presidente Bce Mario Draghi parlando al Brussels economic forum. Continua a leggere
Il Corriere della Sera: soldi Bce anche per i bond delle società
Venerdi 3 Giugno 2016 alle 08:16L'8 giugno la Banca centrale europea inizierà a comprare titoli di imprese sui mercati: è una nuova fase, annunciata in marzo, del Quantitative Easing che l'istituzione guidata da Mario Draghi sta conducendo per cercare di fare crescere l'inflazione e dare più energia all'economia dell'eurozona. Poi, il 22 giugno, effettuerà la prima operazione del nuovo programma di rifinanziamento a lungo termine delle banche, a tassi particolarmente favorevoli, chiamato Tltro II. Diventeranno così operative anche le decisioni più recenti della Bce. Non avendo posto in essere tutte le misure già deliberate, era poco pensabile che il Consiglio dei governatori, riunito ieri a Vienna invece che a Francoforte come al solito, annunciasse qualcosa di nuovo. Infatti, non l'ha annunciato.
Continua a leggereBce e Quantitative easing: la Germania condiziona Draghi e si annuncia un fallimento
Mercoledi 16 Dicembre 2015 alle 21:50•Tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento: invariato allo 0,05%
•Tasso sulle operazioni di rifinanziamento marginale: invariato allo 0,30%
•Tasso sui depositi presso la Bce: portato al -0,30% (precedentemente -0,20%)
•Durata minima garantita protratta fino al marzo 2017 (precedentemente settembre 2016)
Draghi ha inoltre annunciato che gli acquisti verranno estesi anche ai titoli emessi da enti regionali e locali e verranno reinvestiti gli importi in scadenza ed i relativi profitti.
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