Mattarella e Gentiloni "scalzino" Ignazio Visco da Bankitalia: l'appello di esponenti di spicco della società vicentina. VicenzaPiù aderisce
Lunedi 18 Settembre 2017 alle 18:20Pubblicato alle 11.34, aggiornato alle 18.18 in quanto il testo presente dell'appello è stranamente scomparso.
Pubblichiamo un appello al presidente della Repubblica e a quello del consiglio dei ministri a non rinnovare l'incarico di Governatore di Banca d'Italia a Ignazio Visco, protagonista in negativo delle vicende bancarie, tra cui i crolli di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, che hanno colpito e stanno per colpire centinaia di migliaia di risparmiatori, che avevano riposto fiducia nell'organo supremo di controllo bancario in Italia. La firma dell'appello è stata apposta intanto da molti esponenti della società vicentina con numerosi nomi di spicco, del passato, del presente e, per quanto si propongono di fare, del futuro di Vicenza e del suo territorio ma anche attenti al Paese intero.
Continua a leggereGrazie a Gianni Zonin, Achille Variati, Confindustria e i loro sodali ecco la triste immagine di Vicenza in Italia: è... la Verità
Venerdi 19 Maggio 2017 alle 22:32Borgo Berga, Variati cambia il gioco delle tre carte
Venerdi 31 Marzo 2017 alle 21:35Inchiesta di Borgo Berga, Achille Variati fa il mago delle tre carte ma, al solito, le regole le fa lui: una sola perde. Scarica ogni responsabilità su Enrico Hüllweck, manda in malattia il proprio dg muto Antonio Bortoli e trasforma in ectoplasma il "suo" Maurizio Franzina, titolare di tutta l’operazione Borgo Berga
Continua a leggereRestituzione degli 11.5 mln di euro prestati da BPVi al Baronio di Don Paolo Zanutel, AAA miracolo cercasi: buchi nel bilancio 2015
Giovedi 2 Febbraio 2017 alle 21:58“Passività potenziali” del Comune di Vicenza per cause milionarie preoccupano i Revisori, Liliana Zaltron di M5S riceve dati incompleti e va in Procura. Cappelletti: manca trasparenza
Giovedi 26 Gennaio 2017 alle 23:23
Dopo le preoccupazioni sorte per le perplessità e le richieste del Collegio dei Revisori del Comune di Vicenza, espresse per iscritto dall'organo di revisione sul bilancio di previsione 2016-2018 (si veda in fondo la trascrizione puntuale* della parte di documento di cui mostriamo anche la foto che ne abbiamo fatto), è apparsa tardiva e incompleta la consegna della documentazione richiesta da Liliana Zaltron del M5S e da altri consiglieri, anche tramite la Commissione di Controllo e Garanzia, "convocata solo grazie alle firme di richiesta da parte di alcuni commissari", tra cui la stessa Zaltron, "stanti le resistenze e i ritardi da parte del presidente, Michele Dalla Negra". Dopo aver valutato la documentazione insufficiente a valutare correttamente i rischi di perdite connessi alle numerose cause legali in corso, alcune delle quali per danni vantati per cifre milionarie, il Movimento 5 Stelle di Vicenza ha annunciato oggi pomeriggio di aver presentato il 20 gennaio scorso alla Procura di Vicenza un esposto.
Continua a leggereIl convegno burla del 26 novembre sulla BPVi, la "grande bugia" di Variati mai così in basso se si è prestato a fare la spalla di Bertelle. Sindaco, suvvia un colpo di reni o si dimetta!
Venerdi 25 Novembre 2016 alle 11:08BPVi, i titoli del Comune e le esternazioni errate o irresponsabili di Achille Variati che scoraggia i soci a "tutelarsi": aiuta nuovi Mion e Iorio dopo la cecità con vecchi Zonin & c.?
Mercoledi 14 Settembre 2016 alle 23:18Dopo l'esternalizzazione della BPVi ora anche la Fiera di Vicenza va Rimini. Se anche Aim "ci lascia" Variati - Renzi avrà fatto quello che non è riuscito a Hüllweck - Berlusconi
Martedi 7 Giugno 2016 alle 11:08Un po' di make up, una volta si diceva "trucco", e in nome del "piccolo non basta più" (e a Vicenza oggi rimane solo il piccolo nel 90% dei casi) le aziende pubbliche, o che a tanti appartengono, si "fondono", una volta si diceva vengono assorbite, in aziende più grandi. La BPVi, che non era pubblica a livello societario ma era di un pubblico di 118.000 soci, per lo più risparmiatori, addirittura non c'è più per colpe del proprio "gestore", il Cda e i vertici marcati Gianni Zonin, e di fatto è stata ingoiata a prezzi di realizzo dal fondo Atlante per finire chissà dove e in che modo. La Fiera di Vicenza si sta, poi, lanciando nelle braccia di quella di Rimimi dopo l'amplesso fallito con la Giulietta di Verona (Fiere), che ha prima affascinato il ben noto latin lover di rango Matteo Marzotto invitandolo a salire verso di lei aggrappato ai suoi capelli e poi con le sue trecce strette intorno al collo lo ha fiaccato e buttato a terra sadicamente.Â
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