Archivio per tag: Euro

Categorie: Economia&Aziende

Vicenza Più Finanza... in chiaro n. 5, Giancarlo Marcotti: l'euro, la sovranità monetaria e non solo

Mercoledi 14 Novembre 2018 alle 13:51

 

Nella prima puntata di "Vicenza Più Finanza" ... in chiaro, la rubrica in cui proviamo a fare con semplicità un po' di "informazione finanziaria", Giancarlo Marcotti, direttore di Finanzainchiaro.it e noto consulente finanziario, ci ha raccontato che "nasce con i Rothschild la finanza, uno dei suoi figli è l'euro", nella seconda il focus era su "chi paga lo spread e l'euro che non è moneta unica ma un sistema di cambi bloccati", nella terza abbiamo parlato parliamo delle conseguenze dell'euro "unica moneta" e non "moneta unica" della UE e della stranezza Baviera.

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"Debiti o crediti?" n. 1, Alfredo Belluco e Raffaella Zanellato: cos'è Sga che gestisce NPL di BPVi e Veneto Banca e come possono tutelarsi i "presunti" debitori

Giovedi 1 Novembre 2018 alle 12:14

 

Alla nostra recente rubrica di informazione ed "educazione finanziaria" Finanza Più in Chiaro condotta con Giancarlo Marcotti, direttore di FinanzainChiaro.it, affianchiamo in collaborazione con Coordinamento Informazioni a Risparmiatori Ingannabili  ora un nuovo appuntamento periodico con i nostri lettori e video utenti con "Debiti o crediti?", una rubrica condotta con Alfredo Belluco, presidente di Confedercontribuenti Veneto che ha l'intento di metterli in guardia contro i possibili abusi di alcune banche e di una parte del mondo della finanza. Sono abusi che nascono da veri e proprie reati come l'usura una delle fonti principali dei debiti presunti.

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Finanza Più in chiaro n. 4, Giancarlo Marcotti: il grande equivoco, noi "soffriamo" l'euro ma è una bufala che ci abbia danneggiato il cambio iniziale anzi...

Giovedi 25 Ottobre 2018 alle 19:05

Nella prima puntata di "Finanza Più in chiaro", la rubrica in cui proviamo a fare con semplicità un po' di "informazione finanziaria", Giancarlo Marcotti, direttore di Finanzainchiaro.it e noto consulente finanziario, ci ha raccontato che "nasce con i Rothschild la finanza, uno dei suoi figli è l'euro", nella seconda il focus era su "chi paga lo spread e l'euro che non è moneta unica ma un sistema di cambi bloccati" e nella terza abbiamo parlato parliamo delle conseguenze dell'euro "unica moneta" e non "moneta unica" della UE e della stranezza Baviera. Ora è la volta di svelare il grande equivoco: noi "soffriamo" l'euro ma è una bufala che ci abbia danneggiato il cambio iniziale anzi... 

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Finanza Più in chiaro n. 3, Giancarlo Marcotti: conseguenze dell'euro "unica moneta" e non "moneta unica" della UE e stranezza Baviera

Domenica 21 Ottobre 2018 alle 21:14

Nella prima puntata di "Finanza Più in chiaro", la rubrica in cui proviamo a fare con semplicità un po' di "informazione finanziaria", Giancarlo Marcotti, direttore di Finanzainchiaro.it e noto consulente finanziario, ci ha raccontato che "nasce con i Rothschild la finanza, uno dei suoi figli è l'euro" mentre nella seconda il focus è su "chi paga lo spread e l'euro che non è moneta unica ma un sistema di cambi bloccati". Nella terza ìparliamo delle conseguenze dell'euro "unica moneta" e non "moneta unica" della UE e della stranezza Baviera, il land in cui la parola deficit non ha ancora diritto di cittadinanza ma dove il voto popolare ha, comunque, penalizzato, oltre alla SPD, la  sorella della Cdu della Merkel, ma bavarese Csu, che pure poteva esibire questo risultato come effetto della sua supremazia elettorale che dura dal dopoguerra.

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Finanza Più in chiaro n. 2, Giancarlo Marcotti: chi paga lo spread e l'euro che non è moneta unica ma un sistema di cambi bloccati

Lunedi 15 Ottobre 2018 alle 13:30

Il secondo numero delle nuova rubrica "Vicenza Più Finanza" (il primo ci ha raccontato come la finanza moderna nasce con i Rothschild e che uno dei suoi figli è l'euro) in cui con Giancarlo Marcotti, direttore di Finanzainchiaro.it e noto consulente finanziario prova a fare, senza salire in cattedra ma con semplicità un po' di "cultura finanziaria", si occupa degli effetti dello spread e dell'assenza di un regolatore come la "svalutazione" di una moneta visto che l'euro non è una moneta unica ma un sistema di cambi bloccati per i paesi europei che lo hanno adottato rinunciando alla propria valuta "regolabile". Chi li paga?

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Finanza Più in chiaro n. 1, Giancarlo Marcotti: nasce con i Rothschild la finanza, uno dei suoi figli è l'euro

Mercoledi 10 Ottobre 2018 alle 09:44

 

"Il primo ad aver utilizzato il nome "Rothschild", 'scudo rosso' in tedesco, fu Moses Kalman Rothschild, morto nel 1735. L'ascesa della famiglia cominciò nel 1744, con la nascita di Mayer Amschel Rothschild, figlio di Amschel Moses Rothschild, un cambiavalute che aveva negoziato con il Principe d'Assia. Nato nel ghetto (chiamato "Judengasse" o vicolo ebraico) di Francoforte, Mayer  fondò e diffuse il suo impero 'spedendo" ciascuno dei cinque figli nei cinque principali centri finanziari europei di quell'epoca: Francoforte, Londra, Parigi, Vienna e Napoli".

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UBS WM Italy: il delicato equilibrio fra euro forte e Italia in recupero

Giovedi 28 Settembre 2017 alle 09:37
ArticleImage Tra le principali sorprese per i mercati nel 2017 si possono annoverare il recupero dell'euro contro tutte le principali valute, in particolare il dollaro, e la borsa italiana che ha registrato la migliore performance nell'eurozona. Si tratta di temi strettamente collegati tra loro in un delicato equilibrio: da una parte la forza dell'euro puo' rappresentare un freno alle esportazioni italiane, dall'altra l'Italia e' la terza economia nell'eurozona e la sua salute (sia economica che politica) influisce sull'interesse degli investitori nella moneta unica.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Lo spread: la sua esistenza è la prova che l'euro non è una moneta unica

Mercoledi 1 Marzo 2017 alle 18:47
ArticleImage Spread, un termine inglese che può assumere diversi significati, come ad esempio diffusione, propagazione, espansione. In campo finanziario, tuttavia, riteniamo che la traduzione più consona sia "differenziale". Un differenziale, infatti, come dice la parola stessa, è il risultato che si ottiene da una differenza. E lo spread, in campo finanziario, è proprio il risultato di una differenza fra i rendimenti di titoli della stessa natura, quindi confrontabili. Normalmente lo spread viene espresso in centesimi di punto percentuale, quindi, ad esempio, se il rendimento di due titoli con analoghe caratteristiche differisce di 2 punti percentuali si dirà che hanno uno spread pari a 200 punti, se la differenza è pari all'1,3% diremo che lo spread è pari a 130 punti, e così via.

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Apertura mercati: vince sì alla Brexit, mercati sotto choc. Milano non riesce a fare prezzo, listino sospeso, tracollo per Borse europee, sterlina a 1,33 sul dlr, greggio crolla di oltre il 6%, oro guadagna circa il 6%

Venerdi 24 Giugno 2016 alle 09:29
ArticleImage Brexit: crollano Borsa Tokyo e futures. Malissimo anche stime su avvio New York (-4,5%)
Con la Brexit cedono le Borse asiatiche giù aperte, con Tokyo che in particolare crolla oltre l'8%. Malissimo anche i futures sull'avvio della Borsa di Londra: a tre ore dall'apertura le rilevazioni Bloomberg vedono l'indice Ftse 100 in calo del 7,4%, mentre su New York che aprirà  nel pomeriggio europeo la stima è di un ribasso del 4,5% dello S&P 500.

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Brexit: sterlina a 1,4886 dlr, top 2016. Borsa: Milano brillante. Europa sale con futures

Giovedi 23 Giugno 2016 alle 15:28
ArticleImage Brexit: spread Btp torna sotto quota 130. Rendimento in calo all'1,38%
Lo spread tra Btp e Bund torna sotto quota 130 punti base, a 129, in un mercato che sta scommettendo sulla vittoria del fronte 'Remain' nel referendum sulla Brexit. Il rendimento del decennale del Tesoro è in calo all'1,38%. Brexit: sterlina a 1,4886 dlr, top 2016. Euro riaggancia quota 1,14 dollari, prima volta da inizio giugno La sterlina si rafforza sul dollaro e vola fino a 1,4886 dollari nel giorno del referendum sulla Brexit, toccando il livello più alto di quest'anno, per la precisione dal 31 dicembre scorso. Più contenuto il rialzo nel cross con la valuta unica con oscillazioni attorno a 0,765. L'euro è in deciso rialzo sul biglietto verde e riaggancia quota 1,14 dollari per la prima volta dall'8 giugno, per poi assestarsi attorno a 1,1380 dollari.

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Commenti degli utenti

Lunedi 26 Novembre 2018 alle 10:21 da Luciano Parolin (Luciano)
In Per Colombara troppi supermercati in apertura a Vicenza: ad approvarli fu l'amministrazione di cui faceva parte

Sabato 17 Novembre 2018 alle 00:12 da Kaiser
In IEG, dimissioni anticipate di Matteo Marzotto: scoperta la rappresentanza sia pur minima di Vicenza a Rimini a poco da sbarco in Borsa

Martedi 13 Novembre 2018 alle 23:55 da Kaiser
In Fare i conti con l’Europa o per l’Europa, l'ex ministro Padoan a Vicenza: "l'Italia è un paese bancocentrico e ha un problema di credibilità"
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