Italian Exhibition Group, eccellenze enogastronomiche in Fiera di Vicenza a Cosmofood e aziende vicentine protagoniste con Ecomondo a Rimini
Lunedi 5 Novembre 2018 alle 17:28 A Cosmofood materie prime di qualità ed eventi sempre più esperienziali. Gli appassionati di cibo, i foodies, che fin dalla prima edizione hanno trovato nella manifestazione un luogo dove scoprire i nuovi trend del mondo enogastronomico, potranno scoprire e degustare un’accurata selezione di prodotti e materie prime di alta qualità made in Italy. La 6^ edizione di Cosmofood, kermesse organizzata da Italian Exhibition Group (IEG) dedicata al mondo food, beverage e professional equipment, punto di riferimento nel Triveneto per appassionati, aziende e operatori del mondo Ho.Re.Ca., si terrà da domenica 11 a mercoledì 14 novembre prossimi in Fiera di Vicenza (dalle 9:30 alle 19:30).			
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			A Cosmofood materie prime di qualità ed eventi sempre più esperienziali. Gli appassionati di cibo, i foodies, che fin dalla prima edizione hanno trovato nella manifestazione un luogo dove scoprire i nuovi trend del mondo enogastronomico, potranno scoprire e degustare un’accurata selezione di prodotti e materie prime di alta qualità made in Italy. La 6^ edizione di Cosmofood, kermesse organizzata da Italian Exhibition Group (IEG) dedicata al mondo food, beverage e professional equipment, punto di riferimento nel Triveneto per appassionati, aziende e operatori del mondo Ho.Re.Ca., si terrà da domenica 11 a mercoledì 14 novembre prossimi in Fiera di Vicenza (dalle 9:30 alle 19:30).			
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			Immobiliare Vicenza assorbì Fiera di Vicenza che le diede il nome, si è diluita in IEG di Rimini e diventa Vicenza Holding: 7 membri nel Cda per gestire 19% di Italian Exhibition Group che "esibisce" bilanci pro forma
Martedi 20 Dicembre 2016 alle 18:48 
				
			
			
			Partiamo da una notizia non vera o parzialmente vera o da una "non notizia" sulla solita stampa "confindustriale" col titolo «E la nuova Fiera parte in attivo. Extra di 4 milioni», non vero, e il sommario «Il primo bilancio integrato di Vicenza con Rimini mostra una crescita del fatturato oltre le attese», parzialmente vero, subito precisati, smentiti?, dal testo. Che spiega «... il consiglio di amministrazione di Italian Exhibition Group che si è riunito ieri ha approvato i dati del bilancio preconsuntivo 2016 con un fatturato pro-forma di 123 milioni di euro e un risultato netto consolidato di circa 6,6 milioni.Il bilancio è pro-forma perché prende in esame le due realtà come se l'integrazione tra Fiera di Rimini e Fiera di Vicenza avesse avuto effetto dal primo gennaio 2016; il conto economico effettivo esprime l'intero 2016 della parte romagnola e i mesi di novembre e dicembre di quella berica...».
Continua a leggereMatteo Marzotto siede con Achille Variati per celebrare l'ultimo flop vicentino, quello della vendita della Fiera di Vicenza. La maggioranza impedisce la discussione su fatti e scelte. Noi abbiamo conati di vomito. E voi?
Martedi 25 Ottobre 2016 alle 19:28 Oggi ci tocca trattenere nuovamente i conati di vomito già provati prima, durante e dopo la prima udienza di una causa per danni milionari intentata contro chi vi scrive, che ha la colpa di aver svelato il depauperamento della Fondazione Roi dopo aver denunciato da sei anni quello ben più grave della Banca Popolare di Vicenza, da un signore (con la "s" rigorosamente minuscola) che risponde al nome di Gianni Zonin, che è stato al comando delle due realtà, che hanno in comune, oltre alla sua guida, un profondo, devastante rosso. Li tratteniamo a fatica dopo che si sono ritirati sull'Aventino ("su Monte Berico", ha detto Claudio Cicero) per eccesso di mancata considerazione nelle relative conferenze, in cui vengono considerati come un comodo scendiletto, i capigruppo delle minoranze, gran parte delle quali non sono di certo esenti da colpe passate (tutte le opposizioni, quindi, e ci scusi qualche persona fisica che ne fa parte ma la responsabilità politica è di tutti meno i 5 Stelle e Sel, prima assenti) nei confronti del sistema Zonin denunciato, semel in anno (una sola volta in un anno, ndr), semel in seculis, verrebbe da dire..., anche da Jacopo Bulgarini d'Elci.			
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			Oggi ci tocca trattenere nuovamente i conati di vomito già provati prima, durante e dopo la prima udienza di una causa per danni milionari intentata contro chi vi scrive, che ha la colpa di aver svelato il depauperamento della Fondazione Roi dopo aver denunciato da sei anni quello ben più grave della Banca Popolare di Vicenza, da un signore (con la "s" rigorosamente minuscola) che risponde al nome di Gianni Zonin, che è stato al comando delle due realtà, che hanno in comune, oltre alla sua guida, un profondo, devastante rosso. Li tratteniamo a fatica dopo che si sono ritirati sull'Aventino ("su Monte Berico", ha detto Claudio Cicero) per eccesso di mancata considerazione nelle relative conferenze, in cui vengono considerati come un comodo scendiletto, i capigruppo delle minoranze, gran parte delle quali non sono di certo esenti da colpe passate (tutte le opposizioni, quindi, e ci scusi qualche persona fisica che ne fa parte ma la responsabilità politica è di tutti meno i 5 Stelle e Sel, prima assenti) nei confronti del sistema Zonin denunciato, semel in anno (una sola volta in un anno, ndr), semel in seculis, verrebbe da dire..., anche da Jacopo Bulgarini d'Elci.			
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			Rucco, Sorrentino e Baggio di Idea Vicenza con FI e LN all'attacco del caso Fiera e del polo di interessi vicentini a Rimini e dintorni come da noi denunciato. In ballo anche Marzotto, BPVi, Aim, Hera e... Variati
Sabato 22 Ottobre 2016 alle 13:00 Idea Vicenza, rappresentata da Francesco Rucco, Valerio Sorentino e Gioia Baggio, con Forza Italia, rappresentata da Cattaneo e Dalla Negra, ed assente giustificata (di seguito il comunicato di adesione*, ndr) la Lega Nord hanno affrontato oggi il tema dell'aggregazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza , annunciata, dicono, senza un'adeguata discussione in Consiglio comunale e senza che sia vero il niet alla fusione da parte di Verona col suo polo fieristico. Nella newco Italian Exhibition Group Vicenza avrà solo il 19%, denunciano i presenti, che nell'operazione vedono sostanzialmente un ulteriore impoverimento del territorio, che ha così perso un'altra delle sue espressioni imprenditoriali, per giunta pubblica, mettendo a rischio in prospettiva anche la Fiera dell'oro e un numero ad oggi imprecisato di dipendenti.			
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			Idea Vicenza, rappresentata da Francesco Rucco, Valerio Sorentino e Gioia Baggio, con Forza Italia, rappresentata da Cattaneo e Dalla Negra, ed assente giustificata (di seguito il comunicato di adesione*, ndr) la Lega Nord hanno affrontato oggi il tema dell'aggregazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza , annunciata, dicono, senza un'adeguata discussione in Consiglio comunale e senza che sia vero il niet alla fusione da parte di Verona col suo polo fieristico. Nella newco Italian Exhibition Group Vicenza avrà solo il 19%, denunciano i presenti, che nell'operazione vedono sostanzialmente un ulteriore impoverimento del territorio, che ha così perso un'altra delle sue espressioni imprenditoriali, per giunta pubblica, mettendo a rischio in prospettiva anche la Fiera dell'oro e un numero ad oggi imprecisato di dipendenti.			
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			Fiera di Vicenza al 20% nella fusione con Rimini. Va bene a Matteo Marzotto, Corrado Facco e soci pubblici. Ci perde la città
Sabato 1 Ottobre 2016 alle 16:29 In settimana il Cda della Fiera di Vicenza presieduto da Matteo Marzotto e i soci, in primis Comune e Provincia di Vicenza e poi la locale Camera di Commercio, avrebbero approvato, come d'altronde preannunciato da Achille Variati, la fusione con la Fiera di Rimini con modalità, determinate dai parametri contabili e patrimonali, in base alle quali Vicenza con il 20% di quote conterà come il "due  di picche" nella realtà globale. Con quest'altra realtà vicentina  destinata a scomparire chi ci guadagna? Di sicuro il direttore generale Corrado Facco, che diventerà direttore della Fiera di Rimini, e il presidente Matteo Marzotto, che, inossidabile anche alle vicende giudiziarie, farà il vice.			
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			In settimana il Cda della Fiera di Vicenza presieduto da Matteo Marzotto e i soci, in primis Comune e Provincia di Vicenza e poi la locale Camera di Commercio, avrebbero approvato, come d'altronde preannunciato da Achille Variati, la fusione con la Fiera di Rimini con modalità, determinate dai parametri contabili e patrimonali, in base alle quali Vicenza con il 20% di quote conterà come il "due  di picche" nella realtà globale. Con quest'altra realtà vicentina  destinata a scomparire chi ci guadagna? Di sicuro il direttore generale Corrado Facco, che diventerà direttore della Fiera di Rimini, e il presidente Matteo Marzotto, che, inossidabile anche alle vicende giudiziarie, farà il vice.			
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			Luigi Camporesi e gli incroci "bui" Vicenza - Rimini sull'asse fiere e BPVi: prime conferme su vicentini come Eugenia e Alvise Rossi di Schio e Umberto Lago. Sullo sfondo anche l'omicidio dell'avv. Pierangelo Fioretto
Mercoledi 17 Agosto 2016 alle 16:51 
				
			
			
			Ieri davamo notizia in anteprima locale (a Rimini ne aveva parlato solo la Voce di Romagna con gli altri media silenti a mo' di un certo quotidiano nostrano stavolta, però, costretto, dal nostro lancio?, a scrivere due righette all'interno) dell'interrogazione di un consigliere d'opposizione di Rimini su certe "coincidenze" sull'asse politico-economico tra il centro adriatico e la nostra città , la cui Fiera starebbe finendo nelle mani di quella riminese che, a detta dell'interrogante, non sarebbe poi così solida come si vorrebbe far credere e la cui ex banca avrebbe finanziato "a rischio" anche la Rimini Congressi Srl mentre Matteo Marzotto, indicato come futuro vice presidente delle due fiere unite, era ancora nel Cda della Banca Popolare di Vicenza.
Continua a leggereVicenza - Rimini, che incroci! Consigliere riminese Luigi Camporesi "interroga" su due fiere con BPVi e su vicentini Matteo Marzotto, Umberto Lago, Eugenia Rossi di Schio e Laura Fincato. Variati, Mion e Cappelleri avvisati...
Martedi 16 Agosto 2016 alle 14:04 Piero Puschiavo di Progetto Nazionale ci segnala una fitta commistione tra Vicenza e Rimini che ha fatto oggetto di una interrogazione a risposta urgente avanzata l'11 agosto da Luigi Camporesi, consigliere comunale di Obiettivo Civico - Vincere per Rimini Fare - Progetto Nazionale (ora fioccano le solite minacce di denunce mentre solo la Voce di Rimini ha scritto subito titolando sull'interrogazione, come nella foto, ndr) al sindaco  Andrea Gnassi e a Gian Luca Brasini, l'assessore alle Risorse Finanziarie del  Comune di Rimini, nella cui giunta siede come assessore all'innovazione Eugenia Rossi di Schio, vicentina di nascita e formazione,  professoressa associata all'Università di Bologna (dove insegna anche l'ex assessore vicentino Umberto Lago) con un ottimo curriculum scientifico accademico e Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e supposta (dall'interrogante Camporesi) parente di Alvise Rossi di Schio, ex consigliere del Cda della Banca Popolare di Vicenza. Gli "incroci" appaiono di interesse pubblico per il consigliere comunale riminese e per l'opinione pubblica locale e vicentina perché è vicino anche l'assorbimento della Fiera di Vicenza nella Fiera di Rimini, apparentemente molto più solida ma che Camporesi dipinge come molto "problematica".			
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			Piero Puschiavo di Progetto Nazionale ci segnala una fitta commistione tra Vicenza e Rimini che ha fatto oggetto di una interrogazione a risposta urgente avanzata l'11 agosto da Luigi Camporesi, consigliere comunale di Obiettivo Civico - Vincere per Rimini Fare - Progetto Nazionale (ora fioccano le solite minacce di denunce mentre solo la Voce di Rimini ha scritto subito titolando sull'interrogazione, come nella foto, ndr) al sindaco  Andrea Gnassi e a Gian Luca Brasini, l'assessore alle Risorse Finanziarie del  Comune di Rimini, nella cui giunta siede come assessore all'innovazione Eugenia Rossi di Schio, vicentina di nascita e formazione,  professoressa associata all'Università di Bologna (dove insegna anche l'ex assessore vicentino Umberto Lago) con un ottimo curriculum scientifico accademico e Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Energetica e supposta (dall'interrogante Camporesi) parente di Alvise Rossi di Schio, ex consigliere del Cda della Banca Popolare di Vicenza. Gli "incroci" appaiono di interesse pubblico per il consigliere comunale riminese e per l'opinione pubblica locale e vicentina perché è vicino anche l'assorbimento della Fiera di Vicenza nella Fiera di Rimini, apparentemente molto più solida ma che Camporesi dipinge come molto "problematica".			
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			Una newco tra Rimini, Bologna e Parma fa della Fiera di Vicenza un nano nell'abbraccio con quella romagnola
Martedi 2 Agosto 2016 alle 09:27 
				
			
			
			Potrebbe essere un abbraccio mortale quello tra la Fiera di Vicenza e quella di Rimini se si concretizzasse la newco emiliano-romagnola tra le fiere di Rimini, Bologna e Parma, che, in base alle considerazioni di oggi su Il Sole 24 Ore, nascerebbe anche in presenza della definizione dell'accordo di fusione della Fiera di Rimini con Vicenza, elaborato da Matteo Marzotto dopo che quello con Verona è saltato e forse non per tradimenti e quant'altro ma per l'impossibilità di assorbire le mega esposizioni finanziarie di Vicenza in quelle pure consistenti della Fiera di Verona. Se la fusione tra la Fiera berica e quella romagnola, scelta soprattutto perchè capace di "digerire" il grande debito vicentino (ben 40 milioni di euro solo con la BPVi) già oggi è data con una previsione di rapporto di pesi 20 - 80 nella mega fiera ipotizzata dalla nascita della newco Vicenza sarebbe un nano irrilevante.
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